Pizzo Forno m.2907
|
||||||||||||||||||
![]() |
![]() |

Oggi con

E incredibile è anche il fatto che quando ci siamo sentiti, Emiliano butta sul piatto due proposte che avevo in mente di fare proprio in questi giorni ... Pizzo Claro e Pizzo Forno ... così in poche parole ci accordiamo per quest'ultimo.
Partiamo dalla Valle di Chironico di buon passo, ben consapevoli delle poche ore di luce e del fatto che per quanto poco festaioli abbiamo comunque degli impegni per il cenone. Il sentiero per la Capanna Sponda sale bene e costante nel bosco, uscendone solo poco sotto al rifugio. Una pausa ci ritempra per la seconda parte della gita, accompagnati da una bella arietta frizzante.
Seguiamo i bolli del sentiero per il Passo del Ghiacciaione che sale quasi parallelo ad un corso d'acqua che solca questo tratto di valle. Verso quota 2500 superiamo un breve pianoro con della neve (praticamente l'unico di tutta la gita) e poco sopra abbandoniamo il sentiero segnato per salire in direzione della vetta.
Senza percorso obbligato (sono presenti comunque degli ometti) ci si inerpica per pietraie, ganne e qualche tratto di pratone fino ad arrivare alla dorsale sud-ovest. che si segue su pietroni fino alla cresta principale, da qui in pochi minuti si giunge in vetta.
Lo sguardo spazia tutt'intorno e questo bel cielo nuvoloso dona un tocco più selvaggio all'ambiente. Il Penca mi strizza l'occhiolino e basta uno sguardo per dirsi che prima o poi ci rivedremo. Anche il Barone, forse un po' geloso, si fa desiderare ma mi sembra di individuare un percorso interessante da questo versante, da effettuare con picca e ramponi.
Arriva Emiliano e ci scambiamo i complimenti, contenti di aver effettuato questa prima bella salita insieme.
Il vento ci costringe a ripartire in fretta e seguendo lo stesso percorso torniamo alla Capanna Sponda dove ci concediamo una bella sosta "pranzo". Vista l'ora ci tocca ripartire anche perchè vorremmo effettuare un percorso parzialmente diverso per la discesa. Infatti a quota 1828 imbocchiamo il vecchio sentiero per Cala e Doro. Una volta persi un settantina di metri di dislivello, grazie alla presenza di una corda fissa, passiamo una prima colata ghiacciata e subito dopo se ne presenta un'altra ma questa volta senza cavo.
Abbiamo con noi i ramponi e forse basterebbe poco per superarla ma è di ghiaccio vivo e in un punto, anche se breve (1 o 2 metri), è molto ripida e andrebbe scesa faccia a monte. Queste riflessioni e il dubbio di trovare altre colate (che ci avrebbero rallentato notevolmente la marcia) ci fanno optare per tornare sui nostri passi e riprendere il tranquillo sentiero dell'andata.

Davvero un bell'invito quello di Andrea, col quale - come ha sottolineato - vi è stata una certa comunione d'intenti proprio per il fatto d'aver pensato entrambi al magnifico Pizzo Forno, cima già affrontata tre anni fa', ma che fatta oggi e dal fondovalle vale doppio. La giornata parzialmente velata ha spezzato la bella e soleggiata "monotonia" di quest'autunno che non vuol farsi da parte, regalandoci un'atmosfera alpina davvero incomparabile una volta raggiunta la vetta. Il solo sguardo ravvicinato della "corona" verzaschese dal Passo Piatto, al Pizzo della Bedeia, al Campioi, al Barone col loro innevato e selvaggio versante nord è valsa da sola la visita. La posizione semi-isolata del Forno favorisce una vista davvero maestosa e c'è da rimanere a bocca aperta, cosa che non mi riuscì tre anni fa' per le nubi, dunque davvero azzeccata la nostra scelta...
Peccato non aver potuto chiudere l'anello passando da Doro, ma quei lastroni di ghiaccio vivo sul dirupo non erano propriamente simpatici, pazienza! Ma con la Val Chironico il conto è tutt'altro che chiuso... ;)
Grazie ancora ad Andrea, autentico e instancabile macinatore di dislivelli (difficile stargli dietro, specie dopo aver camminato anche il giorno prima), per l'invito e il bellissimo giro, che mi auguro possa ripetersi in futuro.
Communities: Hikr in italiano, Ticino Selvaggio
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (20)