Piz Cam da Roticcio
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La mattina è molto fresca quando parto da Roticcio verso le 7.30 diretto al Piz Cam, meteo permettendo.
La salita è piacevole anche se il sole si lascia desiderare, passo da Nambrun e dall'Alp Furcela, e quando dopo due ore arrivo alla Bocchetta de la Furcela il vento diventa particolarmente insistente e freddo.
Decido di scendere in Val da Cam per dare un'occhiata alla Val Maroz dall'alto (ne vale la pena), e quindi mi incammino verso il Piz Cam.
Appena sbuco sulla cresta che porta alla vetta, oltre che il bellissimo panorama che si apre su tutti i monti della Val Bregaglia trovo anche il sole, finalmente. Percorro quindi l'ultimo tratto della cresta e dopo tre ore dalla partenza sono in cima al Piz Cam. Il panorama è molto bello, purtroppo però le vette intorno a me hanno ancora quasi tutte il loro cappello di nubi. In particolare verso Nord-est la visibilità è scarsa, ma mi consolo con la vista sui laghi dell'Engadina, sulla Valle d'Albigna e sulle montagna della Val Bondasca. Verso Sud, invece, il tempo è molto migliore, e la vista può spaziare sino ai monti dell'Alto Lario.
Riparto e decido di tornare verso Roticcio da un altro percorso rispetto a quello dell'andata, quindi percorro la breve Val da Cam, passando di fianco al laghetto e giungendo al Passo, da dove inizia la discesa verso Plan Lo, su un bel sentiero molto panoramico sovrastato dalla mole del Piz Duan.
Giunto al bivio di Plan Lo prendo il sentiero che scende verso valle e che, dopo essere passato dall'alpe di Sdarva, entra nel bosco e dopo un'oretta mi porta sulla Via Panoramica della Val Bregaglia, a circa metà del tratto tra Durbegia e Roticcio, dove arrivo concludendo la mia escursione.
La salita è piacevole anche se il sole si lascia desiderare, passo da Nambrun e dall'Alp Furcela, e quando dopo due ore arrivo alla Bocchetta de la Furcela il vento diventa particolarmente insistente e freddo.
Decido di scendere in Val da Cam per dare un'occhiata alla Val Maroz dall'alto (ne vale la pena), e quindi mi incammino verso il Piz Cam.
Appena sbuco sulla cresta che porta alla vetta, oltre che il bellissimo panorama che si apre su tutti i monti della Val Bregaglia trovo anche il sole, finalmente. Percorro quindi l'ultimo tratto della cresta e dopo tre ore dalla partenza sono in cima al Piz Cam. Il panorama è molto bello, purtroppo però le vette intorno a me hanno ancora quasi tutte il loro cappello di nubi. In particolare verso Nord-est la visibilità è scarsa, ma mi consolo con la vista sui laghi dell'Engadina, sulla Valle d'Albigna e sulle montagna della Val Bondasca. Verso Sud, invece, il tempo è molto migliore, e la vista può spaziare sino ai monti dell'Alto Lario.
Riparto e decido di tornare verso Roticcio da un altro percorso rispetto a quello dell'andata, quindi percorro la breve Val da Cam, passando di fianco al laghetto e giungendo al Passo, da dove inizia la discesa verso Plan Lo, su un bel sentiero molto panoramico sovrastato dalla mole del Piz Duan.
Giunto al bivio di Plan Lo prendo il sentiero che scende verso valle e che, dopo essere passato dall'alpe di Sdarva, entra nel bosco e dopo un'oretta mi porta sulla Via Panoramica della Val Bregaglia, a circa metà del tratto tra Durbegia e Roticcio, dove arrivo concludendo la mia escursione.
Tourengänger:
wontolla

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