Piz Cam 2634 m
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La giornata è bella ma molto molto calda. Lasciamo l’auto al campo da tennis di Vicosoprano e imbocchiamo il sentiero nel bosco e al momento fresco, che sale in Val di Cam. Raggiunto il bivio per Roticcio, proseguiamo su quello, ora non è che sia granché panoramico il sentiero, quando gli alberi saranno spogli sicuramente lo sarà…
Giunti al paesino facciamo un primo tuffo nella fontana…
Riprendiamo la salita, ripida e al sole e anche una volta nel bosco niente da fare…fa caldo!
All’Alp Furcela altra bevuta e finalmente si alza un alito d’aria!
La salita nonostante non molli mai non sarebbe massacrante se non fosse per il caldo. All’alpe successiva altra bevuta…fortunatamente l’acqua non manca!
Raggiungiamo quindi la Bocchetta di Furcela dove individuiamo la traccia e gli ometti per non abbassarci nella valle.
Di fatto non è facile seguirli ma bene o male ci riusciamo e dopo un breve tratto di facile e panoramica cresta siamo all’ometto della cima, a picco su Vicosoprano, riusciamo a vedere la macchina nel posteggio!
Dopo una bella sosta in compagnia di una coppia di svizzeri scendiamo a muzzo, cercando la pendenza minore e ci portiamo al lago…un brodo!
Ma un minimo di rinfrescata ai piedi riesce a darcela!
Mangiamo un po’infastiditi da mosche e qualche insetto sconosciuto dopo di che saliamo al Pass di Cam e cominciamo la discesa verso Plan Lo, acqua anche qui e quindi Sdarva dove a causa delle mucche a momenti manchiamo il sentiero che in quel punto entrava nel bosco.
Lunga e sempre più calda discesa a Vicosoprano. Giunti al paese ultima pucciata nella fontana e quindi rientro nella caldissima piana, 34° gradi aiutooooo!!!
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