Cava della Cremosina (880 m)
|
||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
E' da tempo che Claudio e Giorgio parlano di voler andare a vedere la Cava della Cremosina, cava di beola bianca molto pregiata che ha cessato l' attività negli anni 60/70. Loro avevano già tentato una volta di raggiungere la cava ma causa il terreno impervio e la mancanza di tracce evidenti sono stati costretti a desistere... così hanno riproposto la gita chiedendomi di preparare un percorso ad anello. Con l'aiuto di una vecchia carta IGM del Piemonte ho individuato un possibile percorso ed ho creato e caricato la traccia sul GPS.
Partiamo da Vogogna e passando accanto al magnifico Castello Visconteo raggiungiamo Genestredo poi un tratto di asfalto fino a delle baite dove parte il sentiero che ci conduce facilmente all'Alpe Marona, uno spettacolare balcone sull' Ossola. Lasciamo l'alpe e saliamo all'Alpe Ruscà quindi con un traverso a tratti protetto con funi metalliche, raggiungiamo l'Alpe Cremosina, ormai ridotta a macerie e subito dopo finalmente la Cava della Cremosina. Resti di lavorazione del sasso ovunque e così pure di attrezzature varie... rotaie e perfino due grossi camion, un escavatore, compressori ecc. (pare siano stati smontati a valle, trasportati con teleferica in cava e rimontati... infatti non ci sono strade di accesso alla cava).
Attraversata la cava prendiamo il sentiero con ancora un tratto con cavo metallico e poi raggiunto il bosco, ad un crocevia, proseguiamo diritti verso Capraga. Scendiamo all'Oratorio di S.Bernardo, quindi a Colloro.
Attraversato il paese verso nord, c'è il sentiero che ci riporta con sali e scendi a Genestredo e finalmente a Vogogna. Bella gita da fare con prudenza.
...e c'è dell'altro!!!
Partiamo da Vogogna e passando accanto al magnifico Castello Visconteo raggiungiamo Genestredo poi un tratto di asfalto fino a delle baite dove parte il sentiero che ci conduce facilmente all'Alpe Marona, uno spettacolare balcone sull' Ossola. Lasciamo l'alpe e saliamo all'Alpe Ruscà quindi con un traverso a tratti protetto con funi metalliche, raggiungiamo l'Alpe Cremosina, ormai ridotta a macerie e subito dopo finalmente la Cava della Cremosina. Resti di lavorazione del sasso ovunque e così pure di attrezzature varie... rotaie e perfino due grossi camion, un escavatore, compressori ecc. (pare siano stati smontati a valle, trasportati con teleferica in cava e rimontati... infatti non ci sono strade di accesso alla cava).
Attraversata la cava prendiamo il sentiero con ancora un tratto con cavo metallico e poi raggiunto il bosco, ad un crocevia, proseguiamo diritti verso Capraga. Scendiamo all'Oratorio di S.Bernardo, quindi a Colloro.
Attraversato il paese verso nord, c'è il sentiero che ci riporta con sali e scendi a Genestredo e finalmente a Vogogna. Bella gita da fare con prudenza.
...e c'è dell'altro!!!
Tourengänger:
cappef

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (2)