Alpeggi di Vogogna: Marona, Rusca, Cremosina, Pianoni ...
|
||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Salita all' Alpe Marona ed all' Alpe Rusca con il sentiero A32, traversata, per l' Alpe Cremosina e la cava abbandonata, fino all' incrocio con il sentiero A34 che scende a Genestredo da dove con circa 600 metri su asfalto si ritorna al punto di partenza: il tratto Alpe Rusca - Alpe Cremosina lo valuto T3+ anche solo per la difficolta' a trovare la traccia giusta (dettagli piu' avanti).
Fino all' Alpe Rusca il sentiero e' T2 con segni biancorossi: si procede essenzialmente verso Nord incontrando un primo alpeggio e successivamente una cappella gia' in vista dei sovrastanti edifici dell' Alpe Marona (dalla cappella prendere la traccia verso sinistra che con un tornante raggiunge in breve le case). In vista dell' Alpe Rusca i segni proseguono in direzione Nord; abbandonarli verso destra ed in breve si giunge ai due casolari dell' Alpe.
Oltrepassare sulla destra i casolari ed in discesa raggiungere il greto (oggi secco) di un torrente da attraversare verso un segno biancorosso posto su un piccolo salto roccioso su cui prosegue la traccia. Solo adesso posso scrivere che, poco dopo, si arriva al punto chiave dell' itinerario: un bel segno giallo-rosso indica una direzione in salita confermata da una vaga traccetta che porta ad un piccolo promontorio panoramico dopo il quale non si capisce dove dirigersi. Sempre in corrispondenza del citato segno giallo-rosso si notano una serie di bolli rossi su alberi soprastanti anche in questo caso senza una traccia evidente. Ormai rassegnati a tornare per la via d' andata scorgiamo in basso in direzione opposta al segno giallo-rosso uno sbiadito segno bianco rosso dipinto su una pietra affiorante. La direzione indica, in discesa, una stretta traccia discontinua nel senso che si vedono in distanza alcuni pezzi mentre altri tratti appaiono invisibili; si procede lentamente fino ad affacciarsi su una cengia rocciosa indubbiamente esposta ma ben attrezzata con cavo metallico per affrontarla tranquillamente (roccia asciutta per nulla scivolosa).
Si risale poi, dopo altro tratto attrezzato, alla visibile Alpe Cremosina. Da questo punto la traccia e' piu' evidente; si attraversa il sito della cava abbandonata (presenti anche due ruderi di camion ... come saranno arrivati li' ?) e dopo un' altra cengia erbosa solo apparentemente stretta con un ultimo tratto boschivo si raggiunge i trivio con la direzione per Alpe Sui', la direzione per Capraga e la discesa per Genestredo su bel sentiero piuttosto ripido nell' ultimo tratto dove si attraversa una rassegna di proverbi incisi su legno.
Giornata ancora mite nonostante il raffreddamento del giorno prima che ha portato un po' di neve sopra i 2000 metri.
NB: il tempo indicato include anche l' ora abbondante dedicata alla ricerca della traccia giusta per l' Alpe Cremosina
Giornata ancora mite nonostante il raffreddamento del giorno prima che ha portato un po' di neve sopra i 2000 metri.
NB: il tempo indicato include anche l' ora abbondante dedicata alla ricerca della traccia giusta per l' Alpe Cremosina
Tourengänger:
Panoramix

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (2)