Pizzo Lacina 1930 m quando l'oriente arriva in Valgrande


Publiziert von Antonio59 ! , 17. Januar 2022 um 21:52.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:16 Januar 2022
Wandern Schwierigkeit: T5- - anspruchsvolles Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 9:00
Aufstieg: 1750 m
Abstieg: 1750 m
Strecke:14,5 Km Sentieri T2 ben segnati fino a Sui, poi ancora segni ma ambiente più ostile con roccette ed erba scivolosa
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Vogogna si raggiunge uscendo dalla superstrada a Piedimulera oppure a Mergozzo.
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Idem
Kartennummer:CNS Domodossola

Presi da un sana avversione per le ciaspole, quest'inverno secco, favorisce le lunghe salite all'asciutto.
La scelta cade stavolta per la cima più asiatica dell'Ossola. Sam si rifiuta di salire in macchina a Genestredo per risparmiare un pò di dislivello. 
Allora partiamo dal centro di Vogogna appena sotto la chiesa. saliamo in breve al Castello e dopo aver attraversato il torrente Val delle Chiese ( in secca ) saliamo veloci ( si fà per dire ) al bel paesino di Genestredo 362. Qui si può arrivare in auto. Dopo un brevissimo tratto su asfalto si riprende a salire nel bosco ( segnavia A 34 e cartellini blù ). Siamo sul percorso della Vertical, non ci si può perdere. Si procede allietati dai tanti cartelli con detti proverbiali e filosofici scritti su tavolette di legno e inchiodati agli alberi. Chissà come sarà contento chi taglierà con la motosega questa legna piena di chiodi. Alla baita di quota 550 sparisce all'improvviso così tanta saggezza.  Salendo si passa sotto la linea dell'alta tensione e si passa da alcuni nuclei di baite abbandonate. Siamo all'Alpe Pianoni.  Una bella vasca in sasso giace divelta da una radice, fuori da una baita. Nei pressi parte il sentiero per Capraga verso destra e per Marona nella direzione opposta. Ancora un bel tratto di salita e arriviamo all'Alpe Sui 1220 m, dove c'è anche il cartello di arrivo della Vertical e terminano le freccette blù che ne indicano il percorso. Saliamo ormai su un costone sempre più definito, ma con una traccia appena percettibile tra l'erba pungente ( Nardis Stricta ) e roccette. Arriviamo alla Colmetta 1697 dove facciamo pausa pranzo, per poi ripartire e superare alcuni rilievi rocciosi. Superiamo anche una pietraia con massi più chiari, e infine siamo al paletto che indica la vetta del Pizzo Lacina 1930 m. La vista è spaziale. 
Una certa intenzione di salire al Pizzo delle Pecore viene subito repressa, sulla via c 'è un'altra cima senza nome, e con tutti i saliscendi sarebbero almeno 200 metri +.
Riprendiamo con calma la discesa, ricercando i passaggi migliori, nei tratti più difficili, per poi volare in un tratto facile, sulla malefica erba pungente, a detta del simpatico Menek " Erba Ciularina", perchè come dice lui, "la te ciula". Conclusione, una bella botta sul gomito.
Arrivati a Sui, finalmente riprendiamo un bel sentiero. Più giù a quota 550 andiamo a vedere la baita ormai abbandonata dell'Angelo : il poeta-filosofo dei cartellini ( forse ). A Genestredo arriviamo ormai col buio, e l'ultimo tratto fino a Vogogna siamo guidati solo dalla luna piena.
Grande Samuele ancora una volta.

Tourengänger: Antonio59 !


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Kommentare (2)


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Menek hat gesagt:
Gesendet am 20. Januar 2022 um 19:08
il solito esagerato... :)))
Menek

Antonio59 ! hat gesagt: RE:
Gesendet am 22. Januar 2022 um 22:32
La Cina è dappertutto :)
Ciao. Antonio.


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