Alpe Sui -1220 mt- (ad anello da Premosello Chiovenda).
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Bella e appagante gita ad anello, in compagnia dell'amico Matteo, visitando alpeggi e baite, alcune ancora in ottimo stato, altre da tempo abbandonate, adagiate nel versante occidentale della Valgrande al confine con il solco vallivo Ossolano.
A Premosello Chiovenda 200 mt lasciamo l'auto nella piazza del paese e, mediante mulattiera che evita i tornati asfaltati raggiungiamo la frazione alta di Colloro 523 mt. A Colloro 523 mt, ritroviamo la segnaletica e proseguiamo per Capraga 951 mt. Sempre su mulattiera prosegue la gita. Giunti ad un bivio segnalato da paletti in legno, evitiamo a sinistra una variante, proseguendo a destra. In sequenza visiteremo: San Bernardo 804 mt dove c'è una bellissima chiesetta, il suo caratteristico insediamento di baite a Biogno 804 con edifici ben curati che a breve verranno anche caricati. Dopodiché eccoci a Sasso Termine 970 mt: importante località d'alpe che delimita il confine territoriale tra Vogogna e Premosello Chiovenda. Ora non resta che continuare in piano, su carrozzabile, in uno dei pochi tratti rilassanti, fino ad arrivare a Capraga 951 mt: altro stupendo gruppo di baite ben sistemate collocate in posizione dominante e panoramica.
Oltre Capraga 951 mt la mulattiera lascerà spazio ad un sentiero, ben definito, che in costa proseguirà la sua marcia alternando un continuo saliscendi. In questo tratto alcuni traversi e i punti più ripidi sono attrezzati da catene: ma l'itinerario è comunque ben camminabile e sicuro. Eccoci ad un ulteriore bivio: il sentiero ufficiale scende a Pianoni 920 mt (ci ritorneremo dopo); in salita invece, si snodano due ulteriori vie, di cui una a sinistra verso Alpe Marona, verso destra Alpe Sui. Entrambe le località sono indicate con vernice rossa su un masso. Scelta la via per Alpe Sui, non resta che risalire ancora con ripidità sostenuta, una traccia inselvatichita, ma visibile, che a zig-zag rimonta la dorsale tra betulleti e latifoglie. Poco prima della meta ci accoglie un caratteristico muretto di recinzione; dopodiché, eccoci in vista dei ruderi abbandonati di Alpe Sui 1220 mt, dove a lato di essi, a precipizio sulla valle, si può godere di un grandioso belvedere.
Tornati sui nostri passi al bivio, precedentemente ignorato, scendiamo tra castagni e faggi a Pianoni 920 mt: anche qui solo ruderi in stato di abbandono. Infine raggiungiamo Genestredo 362 mt frazione poco sopra l'abitato di Vogogna 218 mt e proseguiamo visitando anche la Rocca 350 mt. Scendiamo in via definitiva sulla provinciale che percorreremo per qualche chilometro asfaltato (circa 2 o 3 km) fino a Premosello Chiovenda 200 mt dove chiuderemo questo splendido circuito ad anello.
NOTE: Sentieri segnalati e gita priva di grosse difficoltà, visto che i tratti incatenati non sono particolarmente esposti. Il dislivello tieno conto dei saliscendi durante il tragitto.
A Premosello Chiovenda 200 mt lasciamo l'auto nella piazza del paese e, mediante mulattiera che evita i tornati asfaltati raggiungiamo la frazione alta di Colloro 523 mt. A Colloro 523 mt, ritroviamo la segnaletica e proseguiamo per Capraga 951 mt. Sempre su mulattiera prosegue la gita. Giunti ad un bivio segnalato da paletti in legno, evitiamo a sinistra una variante, proseguendo a destra. In sequenza visiteremo: San Bernardo 804 mt dove c'è una bellissima chiesetta, il suo caratteristico insediamento di baite a Biogno 804 con edifici ben curati che a breve verranno anche caricati. Dopodiché eccoci a Sasso Termine 970 mt: importante località d'alpe che delimita il confine territoriale tra Vogogna e Premosello Chiovenda. Ora non resta che continuare in piano, su carrozzabile, in uno dei pochi tratti rilassanti, fino ad arrivare a Capraga 951 mt: altro stupendo gruppo di baite ben sistemate collocate in posizione dominante e panoramica.
Oltre Capraga 951 mt la mulattiera lascerà spazio ad un sentiero, ben definito, che in costa proseguirà la sua marcia alternando un continuo saliscendi. In questo tratto alcuni traversi e i punti più ripidi sono attrezzati da catene: ma l'itinerario è comunque ben camminabile e sicuro. Eccoci ad un ulteriore bivio: il sentiero ufficiale scende a Pianoni 920 mt (ci ritorneremo dopo); in salita invece, si snodano due ulteriori vie, di cui una a sinistra verso Alpe Marona, verso destra Alpe Sui. Entrambe le località sono indicate con vernice rossa su un masso. Scelta la via per Alpe Sui, non resta che risalire ancora con ripidità sostenuta, una traccia inselvatichita, ma visibile, che a zig-zag rimonta la dorsale tra betulleti e latifoglie. Poco prima della meta ci accoglie un caratteristico muretto di recinzione; dopodiché, eccoci in vista dei ruderi abbandonati di Alpe Sui 1220 mt, dove a lato di essi, a precipizio sulla valle, si può godere di un grandioso belvedere.
Tornati sui nostri passi al bivio, precedentemente ignorato, scendiamo tra castagni e faggi a Pianoni 920 mt: anche qui solo ruderi in stato di abbandono. Infine raggiungiamo Genestredo 362 mt frazione poco sopra l'abitato di Vogogna 218 mt e proseguiamo visitando anche la Rocca 350 mt. Scendiamo in via definitiva sulla provinciale che percorreremo per qualche chilometro asfaltato (circa 2 o 3 km) fino a Premosello Chiovenda 200 mt dove chiuderemo questo splendido circuito ad anello.
NOTE: Sentieri segnalati e gita priva di grosse difficoltà, visto che i tratti incatenati non sono particolarmente esposti. Il dislivello tieno conto dei saliscendi durante il tragitto.
Tourengänger:
GAQA

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