capanna Rabgiusa mt 2440
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Finalmente previsioni buone anche se gelide. Con mio fratello Giorgio decidiamo di andare in Engadina lasciando a casa per precauzione la mia Billie(mi spiace tanto.....).Arriviamo a Maloja e come previsto tempo stupendo senza vento e con temperatura a -17°.Volendo far conoscere il più possibile l'Engadina a mio fratello e non volendo effettuare il solito percorso da Sils, decido di partire da Maloja seguendo tutto il lato destro del lago tramite un largo sentiero ben tracciato e poi da Sils salire alla capanna-ristorante Rabgiusa. Primo mio errore: non ho tenuto conto della lunghezza del tracciato e quindi siamo arrivati a Sils Furtschellas solamente verso mezzogiorno! Comunque il percorso attraversa per me una delle zone migliori dell'alta Engadina sopratutto per il panorama sui monti del versante opposto sempre soleggiati (noi ovviamente eravamo sempre all'ombra).In Engadina esistono più di 200 chilometri di sentieri invernali meravigliosamente tracciati e tenuti sempre in ordine a tal punto che ad esempio lungo il tratto ripido dopo Isola il sentiero sempre abbastanza largo era addirittura intagliato da gradini larghi circa 1 metro per evitare scivoloni in quel tratto leggermente esposto sul lago! Secondo errore: poco prima di Sils al bivio per la bella cimetta di Muott'Ota da me già tempo fà fatta con l'altro mio fratello Alberto,pur sapendo che oggi stesso è in corso la gita del gruppo di "Zaino in spalla" e quindi senz'altro il tracciato era tutto pistato decido di proseguire dritto .Quindi fino a Sils siamo andati senza usare ciaspole o ramponi. A Sils terzo errore: Essendo tardi (mezzogiorno) abbiamo deciso di salire purtroppo ed a malincuore con la funivia (cosa che cerco di evitare sempre) appunto per guadagnare tempo. Questo è stato l'unico tratto fastidioso per la ressa degli sciatori e per fortuna è durato pochi minuti. A quota 2311 inforcate le ciaspole ci siamo avviati a sinistra seguendo le indicazioni e le paline viola del percorso per la capanna Rabgiusa. Quarto errore: dopo circa 10 minuti Giorgio leggermente indietro mi chiama dicendomi che ha dimenticato lo zaino alla funivia! Giorgio ritorna a prendere lo zaino ed intanto io scatto qualche foto anche se con fatica per il freddo. Dopo poco per fortuna il sentiero abbandona la pista da sci e svolta a sinistra solo per ciaspole. Solo una persona ha pistato tale tratto e oltre a noi due nessun'altro ha seguito la traccia. Adesso con salita moderata nella neve morbida è un bel ciaspolare ed il panorama si allarga sempre più: si vede perfino il piz Kesch ed Uertsch! La vista sui laghi è veramente incantevole! Intorno alle 13,30 arriviamo alla Rabgiusa dove ci fermiamo per la sosta pranzo.Intanto purtroppo erano arrivate anche le nuvole innocue si ma che oscuravano il sole tiepido.Per il ritorno decido di salire verso il Murtel ed al bivio per Curtinella scendere a fianco delle piste da sci verso Surlej. La discesa è piacevole e panoramica sino all'alp Surlej e poi nel bosco ammantato di neve fino a Surlej.Da Surlej è stato giocoforza ritornare a Maloja tramite bus. Gita tutto sommato piacevole ed appagante ad eccezione degli errori fatti e del dislivello in salita troppo contenuto.
Tourengänger:
turistalpi

Communities: Hikr in italiano, Magic Engadina
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