Piz Murtel (3.433m) e Piz Corvatsch (3.451m)...immersi nel bianco!
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Vista da Gebre
Era da un mese che avevamo programmato un'uscita io e luca (Sky) e dopo la rinuncia al Corvatsch trophy causa pessime previsioni, propongo la meta del Piz Corvatsch.
Ci ritroviamo a Monza e strada facendo incontriamo acqua, vento, e dopo il Maloja acqua mista neve,
parcheggiamo a Surlej e ci sono 2°, fortunatamente pioviggina.
Partiamo in direzione Alp Surlej e a quota 2.000 inizia a sfiocchettare...ma siamo a luglio?
A circa 2.300m la neve ha attaccato a terra, ma almeno ha smesso di nevicare.
Ad un bivio con cartello deviamo a sinistra per Fuorcla Surlej, aggiriamo il Lej da la Fuorcla e poco dopo lasciamo la strada per Fuorcla Surlej e prima di attraversare un torrente deviamo a destra su un'altra strada sterrata, che ci condurrà al Plan da la Fuorcla.
Da quì inizia una bella rampa che segue la pista da sci e dopo alcuni tornanti raggiungiamo quota 2.901m.
Proseguiamo facendo un'altra rampa e proseguiamo diritti...purtroppo ci ritroviamo ad un lago a quota 3.015m sotto la Vadret da l'Alp Ota, quì Luca anche con l'aiuto del GPS e verificando la cartina si accorge che siamo andati troppo avanti. Torniamo indietro e troviamo un'indicazione della gara del giorno prima,
in quel punto il sentiero fa un tornante secco a destra, vicino ad un palo di ferro.
Fin sotto la stazione a monte della funivia del Corvatsch seguiamo i cartelli della gara (fortuna che c'erano ed a breve distanza, poiché eravamo in mezzo alla nebbia con visibilità di circa 20-25m.
Intravediamo la stazione e ci fermiamo a mangiare qualcosa.
Purtroppo le nuvole non si diradano e tenendo sott'occhio il filo di cresta a destra saliamo e ci ramponiamo, fino al Piz Murtel è tutta neve ma non c'é traccia!
Raggiungiamo la prima cima (3.436m) e ci facciamo i complimenti, la prima è andata!
La discesa verso la sella tra i due pizzi (3.383m) è resa difficoltosa dalla neve fresca e dai massi,
però una volta attraversato il ghiacciaio che arriva in cresta si risale agevolmente la vetta del Piz Corvatsch (3.451m), anche quì complimenti...e la seconda è fatta!
In cima fa la sua brevissima comparsa anche il sole, peccato per il panorama nullo...vorrà dire che ci devo ritornare!
Scendiamo e ripassiamo sul Piz Murtel, scendiamo e la traccia sulla neve è praticamente stata ricoperta dal vento, però tenendosi a destra del filo di cresta scendiamo dal ghiacciaio senza problemi.
Scendiamo di quota ma il freddo è sempre pungente, però non ci sono precipitazioni.
Gran bel giro in compagnia di Luca, fatto in condizioni meteo pessime, sicuramente è da rifare per vedere il panorama!
Vista da
sky
È da un po’ che io e
gebre vorremmo fare un 3000 insieme, ma combinare gli impegni dell’uno e dell’altro è un’impresa ardua. Siamo rimasti d’accordo per oggi. Essendomi saltata l’uscita col CAS al Dom causa meteo sfavorevole, ci si trova.
gebre è un amante dell’Engadina, io la conosco poco, ma è una zona che mi interessa conoscere. Mi propone il Piz Corvatsch. Molto bene !
Io arrivo da 1300 m di dislivello fatti il giorno prima.. lo prendo come un allenamento per quando il Dom riuscirò a farlo sul serio !
gebre ha descritto perfettamente la giornata.. Nel primo tratto, arrancando, gli tengo il passo.. nella salita verso la stazione di monte della funivia lo lascio andare e vado su col mio passo (ma è un onore riuscire più o meno a stare a dietro ad uno skyrunner !! e lui fa benone a seguire il suo ritmo).. nel tratto in cresta invece restiamo vicini..
5h23m in vetta.. considerando che abbiamo perso circa 40 minuti per aver sbagliato strada, è un ottimo tempo !
Viste le premesse sulla meteo, ci riteniamo molto fortunati : non si vede ad un palmo di naso (specie in alcuni punti, il bianco del cielo rende la visibilità così piatta che non si riesce a capire come sia la pendenza..!), ma, a parte il primo tratto in cui veniva giù della neve (secca, però ! meno male..), per il resto non abbiamo preso una goccia di acqua !
Il ritorno in macchina è un’odissea, per fortuna stavolta sono in compagnia !
Dislivello : 2000 m
Lunghezza : 20.94 km
Grazie a
gebre, ottimo compagno, spero della prima di una serie di salite.
Un altro tassello nel mio giro delle Alpi.. un’altra zona che conosco poco..
Era da un mese che avevamo programmato un'uscita io e luca (Sky) e dopo la rinuncia al Corvatsch trophy causa pessime previsioni, propongo la meta del Piz Corvatsch.
Ci ritroviamo a Monza e strada facendo incontriamo acqua, vento, e dopo il Maloja acqua mista neve,
parcheggiamo a Surlej e ci sono 2°, fortunatamente pioviggina.
Partiamo in direzione Alp Surlej e a quota 2.000 inizia a sfiocchettare...ma siamo a luglio?
A circa 2.300m la neve ha attaccato a terra, ma almeno ha smesso di nevicare.
Ad un bivio con cartello deviamo a sinistra per Fuorcla Surlej, aggiriamo il Lej da la Fuorcla e poco dopo lasciamo la strada per Fuorcla Surlej e prima di attraversare un torrente deviamo a destra su un'altra strada sterrata, che ci condurrà al Plan da la Fuorcla.
Da quì inizia una bella rampa che segue la pista da sci e dopo alcuni tornanti raggiungiamo quota 2.901m.
Proseguiamo facendo un'altra rampa e proseguiamo diritti...purtroppo ci ritroviamo ad un lago a quota 3.015m sotto la Vadret da l'Alp Ota, quì Luca anche con l'aiuto del GPS e verificando la cartina si accorge che siamo andati troppo avanti. Torniamo indietro e troviamo un'indicazione della gara del giorno prima,
in quel punto il sentiero fa un tornante secco a destra, vicino ad un palo di ferro.
Fin sotto la stazione a monte della funivia del Corvatsch seguiamo i cartelli della gara (fortuna che c'erano ed a breve distanza, poiché eravamo in mezzo alla nebbia con visibilità di circa 20-25m.
Intravediamo la stazione e ci fermiamo a mangiare qualcosa.
Purtroppo le nuvole non si diradano e tenendo sott'occhio il filo di cresta a destra saliamo e ci ramponiamo, fino al Piz Murtel è tutta neve ma non c'é traccia!
Raggiungiamo la prima cima (3.436m) e ci facciamo i complimenti, la prima è andata!
La discesa verso la sella tra i due pizzi (3.383m) è resa difficoltosa dalla neve fresca e dai massi,
però una volta attraversato il ghiacciaio che arriva in cresta si risale agevolmente la vetta del Piz Corvatsch (3.451m), anche quì complimenti...e la seconda è fatta!
In cima fa la sua brevissima comparsa anche il sole, peccato per il panorama nullo...vorrà dire che ci devo ritornare!
Scendiamo e ripassiamo sul Piz Murtel, scendiamo e la traccia sulla neve è praticamente stata ricoperta dal vento, però tenendosi a destra del filo di cresta scendiamo dal ghiacciaio senza problemi.
Scendiamo di quota ma il freddo è sempre pungente, però non ci sono precipitazioni.
Gran bel giro in compagnia di Luca, fatto in condizioni meteo pessime, sicuramente è da rifare per vedere il panorama!
Vista da

È da un po’ che io e


Io arrivo da 1300 m di dislivello fatti il giorno prima.. lo prendo come un allenamento per quando il Dom riuscirò a farlo sul serio !

5h23m in vetta.. considerando che abbiamo perso circa 40 minuti per aver sbagliato strada, è un ottimo tempo !
Viste le premesse sulla meteo, ci riteniamo molto fortunati : non si vede ad un palmo di naso (specie in alcuni punti, il bianco del cielo rende la visibilità così piatta che non si riesce a capire come sia la pendenza..!), ma, a parte il primo tratto in cui veniva giù della neve (secca, però ! meno male..), per il resto non abbiamo preso una goccia di acqua !
Il ritorno in macchina è un’odissea, per fortuna stavolta sono in compagnia !
Dislivello : 2000 m
Lunghezza : 20.94 km
Grazie a

Un altro tassello nel mio giro delle Alpi.. un’altra zona che conosco poco..
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