Cascata "Patrì"


Published by martynred , 11 March 2025, 06h48.

Region: World » Italy » Val d'Aosta
Date of the hike: 8 March 2025
Hiking grading: T2 - Mountain hike
Ice climbing grading: WI3
Waypoints:
Geo-Tags: I 
Time: 8:30
Height gain: 500 m 1640 ft.
Route:10 km
Access to start point:Valnontey

Senza obiettivi particolari, sento Heather per un'uscita in cascata, probabilmente l'ultima della stagione. Il suo compagno Alberto, grande cascatista, ce ne consiglia alcune e dopo una valutazione di luogo, difficoltà e lunghezza della cascata, scegliamo Patrì, in Valnontey.
...non potevamo fare scelta migliore!
Per paura del tipico affollamento di Cogne, ci troviamo a Greggio alle 5 del mattino. Heather si presenta con un mazzetto di mimosa ed un dolcissimo biglietto (mi sento una brutta persona a mani vuote)...ma chi si ricorda della festa della donna????




Arriviamo in auto a Valnontey alle 7:15. Lasciamo l'auto nel parcheggio a pagamento (5€ giornaliero) al termine della strada. Da qui percorriamo a piedi per circa mezz'ora il sentiero ben battuto per poi svoltare erroneamente a destra attraversando il ponte di legno. Proseguiamo sempre per sentiero battuto, sebbene più stretto, costeggiando il lato destro del fiume. Dopo ancora una buona mezz'ora ci accorgiamo di essere dal lato sbagliato così traversiamo e ci riportiamo sul sentiero principale. Man mano che avanziamo vediamo l'imponente colata di Repetance Super in lontananza e più vicino a noi un'altra tanto verticale colata, il candelone di Patrì. Iniziamo a salire per il pendio tenendoci leggermente a sinistra, evitando il canale sfasciumoso, fino a raggiungere una balza rocciosa. Si traversa verso destra giungendo ad un comodo pianoro nevoso dove lasciamo il materiale. Nel frattempo ci raggiungono due cascatisti, Giuseppe e Andrea che, in pochi minuti si preparano e si portano alla base della cascata. Io ed Heather impieghiamo ancora qualche minuto prima di raggiungerli alla base della cascata traversando ancora verso destra su neve.

L1: Prendiamo la cascata sul suo lato sinistro dove è decisamente più appoggiata e lavorata, assomiglia ad uno scivolo di ghiaccio lucido (65°). A circa metà tiro ci si porta leggermente a destra dove il ghiaccio è più bagnato, ma molto scalinato (70/75° max). Con un traverso scomodo e delicato ci si porta al centro della colata, dove congiungono le diverse linee scalabili dalla base. Si superano gli ultimi paio di metri più verticali di questo restringimento e ci si porta fuori dal primo tiro. 50 m. Sosta fix sia a destra che a sinistra .

L2: Nel frattempo arrivano altri due cascatisti che ci raggiungono in fretta, Nicola e Matteo. Riprendo a scalare 15 m di ghiaccio molto lavorato ma abbastanza verticale (80/85°), tenendomi tutto a sinistra dopo un brevissimo canale nevoso. Al termine di questo muretto un lungo pendio di neve e ghiaccio porta alla base del terzo tiro. 70 m. Sosta su ghiaccio. Possibile sosta a fix su roccia a sinistra al termine del muro di L2 (50 m).

L3: Il terzo tiro si presenta come una calata abbastanza ampia dove sono possibili più linee. Noi ci teniamo verso destra inizialmente con un paio di balze e, dopo un breve traverso a destra, su dritte per una specie di diedro di ghiaccio solido ma molto a gocce (75°). Uscite da questo tratto di arrampicata si prosegue per pendio di raccordo per un bel pezzo fino a raggiungere la sosta a fix posta al centro dell'anfiteatro sul su un sasso centrale. 60 m.

Facciamo una breve pausa per bere qualcosa viste le alte temperature della giornata. Risaliamo il pendio a piedi tenendoci sul lato sinistro. Raggiungiamo Andrea, che sta assicurando Giuseppe sulla colata classica di Patrì, sulla linea di destra.

L4: Protette dalle rocce sovrastanti, attendiamo che anche lui parta e appena si trova a metà lunghezza, inizio a salire i 30 m di ghiaccio crostoso in superficie (80/85°), ma abbastanza lavorato che sale dritto a lato della roccia. A metà di questo tiro ogni piccozzata ha un suono cupo, sarà scollata? Supero la sosta a fix posta a destra e raggiungo dopo 5 metri 2 anelli dove decido di sostare superando un breve ma ingaggiosalo diedrino. Mentre Giuseppe scende in corda doppia mi mostra con un video la qualità del ghiaccio degli ultimi 20 metri (il 5° tiro): troppo fine e scollato, con molta acqua che ne scorreva sotto. Mi confronto con Heather e decidiamo di interrompere qui la nostra cascata. Ritornata alla base del quarto tiro sale Heather.
L4 si può salire anche sul lato sinistro, più semplice in quanto meno verticale. Oggi troppo scalinato per i nostri gusti. Salendo questa linea la sosta a fix si trova a sinistra. Una bella linea decisamente più impegnativa, ma di ottimo ghiaccio ne corre al centro. Ci saliranno poi Nicola e Matteo.


Dopo un'altra breve pausa e quattro chiacchiere scambiate con Nicola, ci prepariamo per la discesa. Aggiriamo la parete rocciosa di destra (faccia a valle) per traccia ben battuta... Purtroppo per poco ... Infatti ci troviamo a scendere per sfasciume e terra, alternato a tratti di neve, compatta e sicura. In poco più di mezz'ora raggiungiamo il pianoro dove abbiamo lasciato scarpe e zaino. Riprendiamo la via dell'andata, stavolta rimanendo sul sentiero corretto, destra idrografica, passando a lato delle isolate baite di Valmiana, all'andata viste in lontananza.

TEMPISTICHE:
Valnontey parcheggio-base di Patrì (sentiero non corretto): 1h40'
cascata: 4h
discesa a piedi: 35'
base della cascata-Valnontey: 1h

Difficoltà WI3+





Arriviamo al parcheggio dove ci stanno aspettando Nicola e Matteo per bere qualcosa insieme...si ci hanno superato in discesa.. con piacere accogliamo l'invito per conoscerli meglio e parlare di quanto sia bello l'Abruzzo e la Sardegna e le Alpi ovviamente. Gentilissimi ci offrono il rinfresco per la festa della donna e ci promettiamo che se scendo in Abruzzo o Sardegna li contatto!

Io ed Heather torniamo felicissime, carichissime e gioiose, a casa, tanto da sbagliare l'entrata dell'autostrada portandoci a Morgex (forse puntavamo 
inconsciamente al Bianco???)

Piccole note della giornata:
- cascata stupenda in ambiente spettacolare con vista ampia sul ghiacciaio della Tribolazione.
- "compagni" di cascata delicati e simpatici
- non posso non menzionarlo...tutto ok in cascata, ma sul sentiero del rientro super scivolata battendo mano, tetta e ginocchio (ma tutto ok!)

Hike partners: martynred
Communities: Hikr in italiano


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Comments (2)


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Gabrio says:
Sent 13 March 2025, 08h58
Ciao, ragazza!!!

Devo dire che quest'anno ci hai dato dentro...
...abbarbicata sul ghiaccio a menar picozzate!!!
....uuuhhhmmm!!! Ma non è uno sfogo contro qualcuno che ti vuole male?

Alla prossima!

martynred says: RE:
Sent 14 March 2025, 13h54
Ciao Gabrio!
Si quest'anno ne ho fatte parecchie, sono iruscita a trovare più compagni/e con cui andare...fosse per me sarei sempre su una cascata!
Nessuno sfogo, piuttosto un ritrovare se stessi e concentrarsi su 1 cosa!

comunque non ho mai abbandonato, solamente ho ripreso a scrivere ;)


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