Torre Innominata di Cacciabella - Spigolo NW


Publiziert von irgi99 , 30. September 2022 um 11:21.

Region: Welt » Schweiz » Graubünden » Bregaglia
Tour Datum:21 September 2022
Wandern Schwierigkeit: T5 - anspruchsvolles Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: S+
Klettern Schwierigkeit: V+ (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-GR 
Zeitbedarf: 9:00
Aufstieg: 1566 m
Abstieg: 1566 m
Strecke:13.08 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Chiavenna seguire la strada per il Passo del Maloja. Superare la dogana e, dopo l´abitato di Vicosoprano, presso la località Pranzaira, sulla destra della strada, parte la funivia per la diga dell´Albigna (CHF 22 andata e ritorno / sconto studenti: CHF 12; prima corsa h. 7,00; ultima corsa h. 16,45)
Unterkunftmöglichkeiten:Capanna da l'Albigna (q. 2340 m), Rifugio Sciora (q. 2118). Entrambi fuori percorso, ma facilmente raggiungibili.
Kartennummer:KOMPASS N. 92 - Chiavenna, Val Bregaglia 1:50000

Uno spigolo, una valle incantata, un VIAGGIO!
È bastato che il Lore pronunciasse il nome "Val Bondasca" per convincermi ad accettare la sua proposta.

Una Valle che non ha bisogno di presentazioni e in cui ho sempre sognato ardentemente di mettere piede. Ma vuoi la difficoltà delle salite da una parte e le difficoltà di accesso a causa della frana del Cengalo dall'altra, l'avevo sempre guardata dal basso con un po' di timore.
Ma eccoci qua, in discesa dal Passo di Cacciabella ad ammirare estasiati le immensi pareti nord di Cengalo, Badile, Sciore, Pizzi Gemelli e chi più ne ha più ne metta.
Come da pronostico, in tutta la valle non si vede anima viva, se non qualche abitante autoctono dal pelo lungo e le corna belle.
Fino all'ultimo, il nostro torrione non si concede alla vista: ci sembra di essere catapultati indietro nel tempo quando, da piccini e con un regalo tra le mani, non vedevamo l'ora di scartarlo per scoprire cosa si celasse.
Ma girato l'angolo di un'ultima balza rocciosa, eccola la Torre Innominata di Cacciabella! Una sorellina minore delle vicine Sciore, ma non per questo meno bella e affascinante!
Dopo 4h esatte di avvicinamento, finalmente raggiungiamo il ballatoio (a nostro malgrado, abbiamo scoperto che non c'era nessuna discoteca) dove ha inizio l'estetico Spigolo NW alla Torre, salito per la prima volta nell'ormai lontano 1957 dal Signor Merendi & Co.

Senza troppo esitare, vista la tipica giornata dal sapore del "ul sù l'è cold ma l'aria l'è fregia", attacchiamo lo spigolo, procedendo per lo più in conserva protetta nella prima metà della via e con alcuni tiri di corda nella parte alta.
Dopo 3 ore di puro divertimento e adrenalina è CUMBRE!!!!
La felicità è alle stelle! Un abbraccio, due foto e poi via a cercare la via di discesa.
Essendo saliti dal versante Albigna, di ridiscendere in Val Bondasca per poi risalire al Passo di Cacciabella non se ne parla.
Avendo trovato una postilla di una relazione (avete presente quando nei libri ci sono quelle frasi scritte in piccolino a bordo pagina e che nessuno legge?) che recitava: "la discesa dalla vetta è ben più complicata della via di salita. Per cenge esposte si fa rientro al Passo di Cacciabella", decidiamo che questo sarà il piano d'attacco per la discesa.
Con questo monito che rimbomba nella testa, ci caliamo per 40m ad una selletta, trattenendo il fiato nel momento del recupero delle corde, quindi seguiamo le famose cenge (sull'esposizione non discuto) che traversano il versante est dell'Innominata. Ad un certo punto scorgiamo un ometto davanti a noi: gridolino di gioia e via spediti verso il sentiero percorso all'andata.
Da questo momento in poi entreremo in modalità skyrace per non perdere l'ultima funivia delle 16.45.Un grazie immenso al Lore, che come sempre resta una delle poche persone con cui condividere certe salite dal sapore d'altri tempi.
Dalla stazione di arrivo della funivia (q. 2096 m), dirigersi verso la diga che racchiude il bacino del Lago dell'Albigna. Senza attraversarla, in corrispondenza della Casa dei Guardiani della Diga (q. 2165 m), imboccare il sentiero segnalato bianco-blu che sale dolce, tra pascoli e pietraie, al Passo Cacciabella Sud (q. 2896 m - ultimo tratto attrezzato con catene).
Dal passo, aiutandosi con catene, staffe e scalette metalliche per superare i passaggi più ostici (eventualmente, assicurarsi con una longe), scendere in Val Bondasca per circa 550 m: alla q. 2330 m, infatti, in corrispondenza del termine del muraglione roccioso del Fort da Sciora, occorre abbandonare definitivamente il sentiero segnalato per la Capanna Sciora e svoltare decisamente a sinistra (faccia a valle).
Superando una zona di grossi massi, aggirare tutto il Fort da Sciora verso destra (faccia a monte), fino a raggiungere l'accesso di una valletta secondaria a sinistra delle Sciore che sale verso la Torre Innominata di Cacciabella, da qui ora ben visibile.
Sfruttando la piccola morena, risalire la valle su terreno sdrucciolevole e faticoso, tenendosi piuttosto sulla sinistra (faccia a monte) e seguendo qualche labile traccia e/o raro ometto. Lasciare sulla destra le lisce placconate dove attacca la "Via di Mezzo", quindi proseguire in direzione della partenza dell'evidente Spigolo NW della Torre Innominata di Cacciabella.
Aggirare il primo risalto (spit visibili e vecchio cordone alla base - salirlo è una perdita di tempo inutile) sulla sinistra, quindi risalire subito dopo le facili roccette sulla destra che conducono ad un piccolo terrazzino con sosta a spit dove parte la via (q. 2650 m).
Dalla sosta, attaccare direttamente lo spigolo e seguirlo fedelmente (eventualmente aggirando le difficoltà sulla sinistra) fino a raggiungere una forcella, dove la via diviene decisamente più verticale (soste e spit lungo lo spigolo presenti, sta alla cordata decidere quanti tiri fare e quanto procedere in conserva - IV/III).
Dalla sosta presso la forcella, spostarsi leggermente a destra e rimontare la fisica fessura verticale leggermente aggettante. Proseguire per placca e piccole rimontine fino alla sosta (V+, 25m - tiro chiave). Seguono ora altre 4 lunghezze (IV/IV+) da circa 50m l'una (possibilità di soste intermedie) lungo l'esposto spigolo (o, eventualmente, poggiando sulla destra di esso) fino a guadagnare l'aerea vetta della Torre Innominata di Cacciabella (q. 2907 m).

Dalla vetta della Torre Innominata di Cacciabella (q. 2907 m), disarrampicare per facili roccette per una decina di metri sul versante Albigna, fino a raggiungere un grosso masso con cordini e maglia rapida. Da qui effettuare una doppia (40 m), in parte nel vuoto, in direzione della Torre di Cacciabella (dalla vetta, guardando verso il bacino dell'Albigna, è la cima rocciosa sulla sinistra con palo in legno sulla sua sommità) fino a raggiungere una comoda selletta compresa tra due irti canaloni. Qui occorre ignorare la sosta a spit che consente, con una serie di calate, di ridiscendere l'orrendo canalone che corre parallelo allo spigolo di salita (questa opzione, anche nel caso in cui si debba far ritorno in Bondasca, non mi sento di consigliarla in quanto il canale risulta pieno di sassi mobili...). Dunque, bisogna individuare una traccia (qualche ometto costruito da noi) che, espostissima ma mai difficile, traversa lungo il versante est della Torre di Cacciabella fino a raggiungere una piccola selletta con ometto (questo ometto è ben visibile anche dalla cima della Torre Innominata di Cacciabella).
Qui il terreno si fa un po' meno esposto e, per pietraia e cercando di non perdere troppa quota, si fa rientro al sentiero che sale al Passo di Cacciabella Sud nei pressi della q. 2800 m.
Da qui come per la salita.

Stupenda ascensione in ambiente selvaggio e, soprattutto ora dopo la chiusura del sentiero dal versante Bondasca, pochissimo frequentato.
Lo Spigolo NW alla Torre Innominata di Cacciabella è stato salito per la prima volta nel
1957 da Merendi e soci e, nonostante la parziale rispittatura a inizio anni 2000 dalle guide svizzere, non conta molte ripetizioni.
La via è attrezzata a spit alle soste e con qualche spit lungo i tiri (pochissimi sui tiri facili, più chiodata su quelli più difficili). Portare una serie di friends per integrare le protezioni già presenti in loco e numerosi cordini per allestire le soste e allungare le rinviate.
Essendo una via di stampo prettamente apinistico, non ho descritto la salita tiro per tiro, avendola compiuta per lo più in conserva, facendo qualche tiro nella parte finale.


TEMPI DI PERCORRENZA:

ARRIVO FUNIVIA ALBIGNA - PASSO DI CACCIABELLA SUD: 1,50 ora
PASSO DI CACCIABELLA SUD - q. 2330 m: 45 minuti
q. 2330 m - ATTACCO SPIGOLO NW: 45 minutI
ATTACCO SPIGOLO NW - TORRE INNOMINATA DI CACCIABELLA: 3,00 ore
TORRE INNOMINATA DI CACCIABELLA - ARRIVO FUNIVIA ALBIGNA: 2,00 ore

con Lore

Tourengänger: irgi99
Communities: Hikr in italiano


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