Dal Giona al Tresa via Monte Tamaro
Questa gita è avvenuta lo stesso giorno della tragica scomparsa di
Beppe in montagna, e la brutta notizia mi giunge a ciel sereno tramite alcuni amici hikriani proprio all'ora del mio rientro. A Lui dunque una sentita e naturale dedica di questa escursione...
Beppe al Gradiccioli il 2 maggio 2021, poco più di un anno fa'.

Riprovo dopo alcuni anni il "tour" tra Val Veddasca e Malcantone, ovvero il gruppo di cime che con ampio arco - al cui centro si trova l'elegante Monte Tamaro - segue il confine tra Italia e Svizzera a ridosso del Verbano e del Ceresio. Inutile descrivere il lungo percorso, in quanto chiunque - chi più chi meno - conosce la Forcora, il Paglione, il Gambarogno, il Tamaro, il Gradiccioli, il Lema e i relativi punti intermedi... ci sarebbe da dire invece del Cadrigna (m.1300), il quale offre una salita indubbiamente meno nota ma molto bella direttamente dalla diga sud del Lago Delio attraverso Pian Poso, il quale si svolge su bel sentiero marcato con due bolli arancioni attraverso prati intervallati da boschi di betulla e faggio.
Altre note, belle e meno belle... Il Gambarogno presenta ancora segni dell'incendio dello scorso inverno, che tuttavia mettono a nudo la sua caotica nervatura rocciosa del lato Sud, e diversi "lavori in corso" sulla cima, dove è stata abbattuta la casermetta (m.1730) ma ha visto anche comparire una piccola struttura in legno (denominata "Star Box") sull'anticima Sud, il che ne rovina un po' il profilo pervenendo dal Passo Sant'Anna per il sentiero di cresta. Anche il Gradiccioli presenta una piccola novità, visto che alla minuscola croce di vetta è stata ora affiancata una panchina nuova di zecca, francamente superflua a mio modesto parere...
Il lungo giro è durato 13 ore, comprensivo di un bel ravano tra Campagnano e Montagnola (segnaletica CAI disastrosa e fuorviante in questa zona...), e un arrivo assai tardo (h.22,40) a Ponte Tresa, raggiunta col Bus Postale da Molinazzo di Monteggio: partito dallo sbocco del Giona a Maccagno, l'ultima parola è toccata al Tresa...
Avanti così...



Riprovo dopo alcuni anni il "tour" tra Val Veddasca e Malcantone, ovvero il gruppo di cime che con ampio arco - al cui centro si trova l'elegante Monte Tamaro - segue il confine tra Italia e Svizzera a ridosso del Verbano e del Ceresio. Inutile descrivere il lungo percorso, in quanto chiunque - chi più chi meno - conosce la Forcora, il Paglione, il Gambarogno, il Tamaro, il Gradiccioli, il Lema e i relativi punti intermedi... ci sarebbe da dire invece del Cadrigna (m.1300), il quale offre una salita indubbiamente meno nota ma molto bella direttamente dalla diga sud del Lago Delio attraverso Pian Poso, il quale si svolge su bel sentiero marcato con due bolli arancioni attraverso prati intervallati da boschi di betulla e faggio.
Altre note, belle e meno belle... Il Gambarogno presenta ancora segni dell'incendio dello scorso inverno, che tuttavia mettono a nudo la sua caotica nervatura rocciosa del lato Sud, e diversi "lavori in corso" sulla cima, dove è stata abbattuta la casermetta (m.1730) ma ha visto anche comparire una piccola struttura in legno (denominata "Star Box") sull'anticima Sud, il che ne rovina un po' il profilo pervenendo dal Passo Sant'Anna per il sentiero di cresta. Anche il Gradiccioli presenta una piccola novità, visto che alla minuscola croce di vetta è stata ora affiancata una panchina nuova di zecca, francamente superflua a mio modesto parere...
Il lungo giro è durato 13 ore, comprensivo di un bel ravano tra Campagnano e Montagnola (segnaletica CAI disastrosa e fuorviante in questa zona...), e un arrivo assai tardo (h.22,40) a Ponte Tresa, raggiunta col Bus Postale da Molinazzo di Monteggio: partito dallo sbocco del Giona a Maccagno, l'ultima parola è toccata al Tresa...
Avanti così...
Tourengänger:
Poncione

Communities: Alleingänge/Solo, Hikr in italiano
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Kommentare (18)