Il "Pilastro" del Chiusarella o Sass de la Scigueta.

Da casa mia vedo sia la cima del Chiusarella che il crinale che risale allo Sgarbazz e quello fra la Valle della Pedana della Madonna e la Valle del Pissavacca, fra questi si erge, imponente, una torre calcarea che nella parte più alta forma un notevole aggetto sporgente almeno un paio di metri.
Nel pomeriggio di questa domenica in "zona rossa" decido di farvi un giretto: sono diversi anni che lo vedo solo "da lungi".  Raggiungo le Sorgenti pietrificanti e quindi la mulattiera che percorre il versante valgannese , giunto alla base del crinale che risale lo Sgarbazz, dopo aver cercato invano una traccia per il Buco dell'Alabastro, altro luogo che non visito da tempo, risalgo il bel sentiero, letteralmente tappezzato di Ellebori bianchi, e, appena fuori dal bosco, devio a sinistra per prendere il largo sentiero che quasi in piano raggiunge il "pilastro" passando proprio sopra la sua sommità ma tenendosi, prudentemente, ad una decina di metri dal suo orlo.
Il sentiero sempre largo prosegue poi fino a raggiungere il crinale fra le valli del Pissavacca e della Pedana della Madonna ed il sentiero che scende al grande rudere sulla mulattiera percorsa poco prima.
Faccio una deviazione nel prato, o meglio in quel che ne resta visto che i cinghiali qui hanno rivoltato almeno un ettaro di terreno, per fotografare ancora la bastionata rocciosa, quindi non mi resta che scendere, il sole sta calando, e raggiungere la cascina San Sebastiano e da lì casa mia che raggiungo tramite la scalinata che collega la parte alta a quella bassa di Bregazzana.

Questo pilastro o bastionata senza nome è una delle innumerevoli attrazioni del massiccio Martica - Chiusarella che merita di essere conosciuta.
Da una relazione successiva a questa d iantonio59 apprendo che il pilastro ha un nome: "Sass de la Scigueta" ovvero Sasso della Civetta.