Sgarbazz
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Mattinata di lavori in casa, dopo pranzo però decido che è il caso di andare a fare quattro passi: con una simile giornata è un delitto stare in casa.
Esco e seguo la mia via finché entra nel bosco, la neve è completamente scomparsa, passo oltre le Sorgenti pietrificanti, taglio a sinistra per raggiungere la mulattiera che proviene dalla Cascina san Sebastiano e proseguo su questa, passo la valle della Pedana della Madonna, raggiungo il grande rudere e proseguo abbassandomi fino al guado del Rio Pissavacca, risalgo l'impluvio e svolto a sinistra per raggiungere la dorsale dello Sgarbazz, finalmente al sole seguo il sentiero ai lati del quale vi sono centinaia di Ellebori bianchi.Comincio a pestare la neve residua, intorno vi è un gran movimento di uccelli: merli, fringuelli, cince...
Eccomi in cima allo Sgarbazz, guardo la cima del Chiusarella e quasi mi spavento: vi sono decine e decine di persone in cima ed altre che stanno salendo o scendendo...di salirvi non se ne parla proprio. Fra l'altro il sole sta calando e la temperatura si abbasserà in un attimo.
Raggiungo la Strada Militare e la seguo fino a che posso prendere il sentiero che taglia tutti i tornanti e raggiungo Pian Valdes, poi Ripetitore, Alpe Ravetta, di nuovo sulla strada e poi devio per raggiungere Bregazzana,
Tranquilla gita sulla montagna di casa. Stando sul versante valgannese ho incontrato una sola persona, sulla Strada Militare decine e decine...decisamente le persone hanno ben poca fantasia o forse preferiscono intrupparsi nonostante il Covid.
Esco e seguo la mia via finché entra nel bosco, la neve è completamente scomparsa, passo oltre le Sorgenti pietrificanti, taglio a sinistra per raggiungere la mulattiera che proviene dalla Cascina san Sebastiano e proseguo su questa, passo la valle della Pedana della Madonna, raggiungo il grande rudere e proseguo abbassandomi fino al guado del Rio Pissavacca, risalgo l'impluvio e svolto a sinistra per raggiungere la dorsale dello Sgarbazz, finalmente al sole seguo il sentiero ai lati del quale vi sono centinaia di Ellebori bianchi.Comincio a pestare la neve residua, intorno vi è un gran movimento di uccelli: merli, fringuelli, cince...
Eccomi in cima allo Sgarbazz, guardo la cima del Chiusarella e quasi mi spavento: vi sono decine e decine di persone in cima ed altre che stanno salendo o scendendo...di salirvi non se ne parla proprio. Fra l'altro il sole sta calando e la temperatura si abbasserà in un attimo.
Raggiungo la Strada Militare e la seguo fino a che posso prendere il sentiero che taglia tutti i tornanti e raggiungo Pian Valdes, poi Ripetitore, Alpe Ravetta, di nuovo sulla strada e poi devio per raggiungere Bregazzana,
Tranquilla gita sulla montagna di casa. Stando sul versante valgannese ho incontrato una sola persona, sulla Strada Militare decine e decine...decisamente le persone hanno ben poca fantasia o forse preferiscono intrupparsi nonostante il Covid.
Tourengänger:
paoloski

Communities: Hikr in italiano, Montagne di Casa
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