Anello al Chiusarella
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Dopo tante escursioni pomeridiane al Chiusarella decido che è il caso di partire al mattino: salendo dal versante Valgannese, questo mi garantirà un'ascensione al sole, visto le temperature ed il vento, sarà senz'altro più piacevole.
Ho deciso di risalire il crinale fra le valli della Pedana della Madonna e Pissavacca ma senza percorrerlo fino in cima, voglio percorrere al contrario il bel sentiero che collega questo itinerario al crinale dello Sgarbazz e che ho riscoperto settimana scorsa.
Come sempre su questo versante, a dispetto della sua bellezza e delle tante evidenze geologiche e botaniche, non incontro nessuno. Risalgo fra migliaia di Ellebori, supero il culmine dello Sgarbazz, noto la gran folla sulla cima del Chiusarella ed odo il gran vocio proveniente dalla Strada Militare, poco prima di raggiungerla devio a sinistra per il sentiero che corre parallelo appena sotto di essa ed arriva al cancelletto. Qui vi sono una mezza dozzina di MTBiker rigorosamente assembrati e senza mascherina, io ad ogni buon conto la indosso, li supero e salgo veloce verso la cima. Taglio il pratone ancora ricoperto di neve per poi deviare per la massima pendenza e raggiungere il crinale godendo di una magnifica vista del Monte Rosa poco prima di raggiungere la cresta. Pochi metri e sono in cima, gran folla, tanta gente che conosco, quattro chiacchiere, un paio di foto poi guardo l'orologio: è il momento di scendere se voglio arrivare a casa per l'ora di pranzo.
Scendo per il percorso più breve ma anche qui incontro amici e conoscenti per cui poco prima della chiesa di San Sebastiano ecco la telefonata di Anna che mi chiede dove sia finito, vabbé due minuti e sono a casa, doccia e poi il classico risotto domenicale, oggi alla zucca !.
Ho deciso di risalire il crinale fra le valli della Pedana della Madonna e Pissavacca ma senza percorrerlo fino in cima, voglio percorrere al contrario il bel sentiero che collega questo itinerario al crinale dello Sgarbazz e che ho riscoperto settimana scorsa.
Come sempre su questo versante, a dispetto della sua bellezza e delle tante evidenze geologiche e botaniche, non incontro nessuno. Risalgo fra migliaia di Ellebori, supero il culmine dello Sgarbazz, noto la gran folla sulla cima del Chiusarella ed odo il gran vocio proveniente dalla Strada Militare, poco prima di raggiungerla devio a sinistra per il sentiero che corre parallelo appena sotto di essa ed arriva al cancelletto. Qui vi sono una mezza dozzina di MTBiker rigorosamente assembrati e senza mascherina, io ad ogni buon conto la indosso, li supero e salgo veloce verso la cima. Taglio il pratone ancora ricoperto di neve per poi deviare per la massima pendenza e raggiungere il crinale godendo di una magnifica vista del Monte Rosa poco prima di raggiungere la cresta. Pochi metri e sono in cima, gran folla, tanta gente che conosco, quattro chiacchiere, un paio di foto poi guardo l'orologio: è il momento di scendere se voglio arrivare a casa per l'ora di pranzo.
Scendo per il percorso più breve ma anche qui incontro amici e conoscenti per cui poco prima della chiesa di San Sebastiano ecco la telefonata di Anna che mi chiede dove sia finito, vabbé due minuti e sono a casa, doccia e poi il classico risotto domenicale, oggi alla zucca !.
Tourengänger:
paoloski

Communities: Hikr in italiano, Montagne di Casa
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