Su e giù per la Val Castellera

Oggi ho intenzione di andare a vedere la Cascata della Val Castellera, complice il cambio di ora però parto da casa decisamente tardi, come se non bastasse poco dopo essere uscito da casa incontro un mio vicino che mi "attacca un bottone" da dieci minuti buoni. Vabbé raggiungo comunque il rudere lungo la mulattiera, risalgo la costa fra Valle della pedana e Val Pissavacca, raggiungo la costa dello Sgarbazz passando sopra il Sass de la Sciguetta e infine sbuco sulla Strada Militare, la seguo fino al Passo del Chiusarella e prendo da qui il sentiero che si abbassa in Val Castellera, scendo facendo diverse soste per fotografare ed ammirare il panorama, raggiungo il fondovalle ed imbocco il sentiero che costeggia il corso del torrente Val Castellera, in realtà benché segnato questo finisce dopo pochi metri, continuo lungo il corso ed il greto del torrente, si superano diverse pozze a destra e sinistra, sono deciso a proseguire fino alla cascata ma poi guardo l'ora e mi accorgo che è dannatamente tardi, ho detto ad Anna che sarei stato a casa per pranzo anche perché nel pomeriggio abbiamo dei lavori da fare... dovendo risalire ancora fino quasi alla cima della Martica e poi discenderne rischio di arrivare a casa nel primo pomeriggio! A malincuore torno indietro, la vista della cascata sarà per una prossima volta. Ritorno nei pressi della miniera, salgo per la Cresta Sud Est ed in un'ora sono sotto la cima della Martica, taglio a sinistra per raggiungere il tornante della Strada Militare, la seguo fin sotto il Chiusarella e poi giù diritto per Pian Valdes e Bregazzana.

Gita consueta su due dei più bei sentieri del massiccio, rimane in sospeso la visita alla cascata.