Val Bavona: Alpe d'Ogliè
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A Rosèd il modo "piu' semplice" per prendere il sentiero per l'Alpe è raggiungere la cappelletta lungo la carraia, prendere la strada sterrata immediatamente dietro la stessa e arrivati in uno slargo prendere verso sinistra il sentierino visibile nell'erba, procedendo nel bosco tendendo verso sinistra e ritrovando la discreta traccia che porta all'imbocco della Via d'Alpe. Un modo "meno semplice" è ... leggere prima della gita, e non dopo, magari, il libro della Nora, che spiega molto bene che il sentiero inizia tra una cascina ed una stalla 80 metri dopo la cappelletta ove la carraia piega ad angolo retto verso sinistra ...
Arrivati all'imbocco del Ri d'Oglie si supera una paretina sulla scala metallica o sulle tacche dell'antico sentiero. La Via d'Alpe risale il versante destro del Rio e un successivo costone fino all'attacco di una cengia orizzontale di un centinaio di metri, parte naturale e parte costruita; si raggiunge la cascina di Tecc e si entra in una bella faggeta che il sentiero risale, con belle scalinate e un aereo ponticello, fino all'imbocco del canalone in cima al quale è posta la cascina del Corte di Fondo. Dietro la cascina una meravigliosa scala, capolavoro di ingegneria alpestre, conduce al pianoro soprastante ove sono poste la cascine del Corte di Mezzo.
Al Corte di Mezzo ignoriamo a destra il sentiero "normale" che entra nel bosco e risaliamo il costone retrostante le cascine ritrovando una lieve traccia nell'erba. Il sentiero, discontinuo ma abbastanza logico (radi ometti nei posti in cui servono) risale la dorsale aggirando i risalti rocciosi nei punti deboli (tendenzialmente sul lato sud). Anche con tratti decisamente ripidi, la via è molto bella e mai troppo esposta e si percorre con vera sorpresa e moderato piacere. Un enorme ometto di sassi annuncia l'arrivo al Corte di Cima.
In discesa optiamo per il sentiero "normale" che passa sul versante sud del costone. Dal Corte di Mezzo a Rosed si segue la medesima strada fatta in salita.
GM.
Ticking away the moments that make up a dull day
Fritter and waste the hours in an offhand way.
Kicking around on a piece of ground in your home town
Waiting for someone or something to show you the way.
RW.
Arrivati all'imbocco del Ri d'Oglie si supera una paretina sulla scala metallica o sulle tacche dell'antico sentiero. La Via d'Alpe risale il versante destro del Rio e un successivo costone fino all'attacco di una cengia orizzontale di un centinaio di metri, parte naturale e parte costruita; si raggiunge la cascina di Tecc e si entra in una bella faggeta che il sentiero risale, con belle scalinate e un aereo ponticello, fino all'imbocco del canalone in cima al quale è posta la cascina del Corte di Fondo. Dietro la cascina una meravigliosa scala, capolavoro di ingegneria alpestre, conduce al pianoro soprastante ove sono poste la cascine del Corte di Mezzo.
Al Corte di Mezzo ignoriamo a destra il sentiero "normale" che entra nel bosco e risaliamo il costone retrostante le cascine ritrovando una lieve traccia nell'erba. Il sentiero, discontinuo ma abbastanza logico (radi ometti nei posti in cui servono) risale la dorsale aggirando i risalti rocciosi nei punti deboli (tendenzialmente sul lato sud). Anche con tratti decisamente ripidi, la via è molto bella e mai troppo esposta e si percorre con vera sorpresa e moderato piacere. Un enorme ometto di sassi annuncia l'arrivo al Corte di Cima.
In discesa optiamo per il sentiero "normale" che passa sul versante sud del costone. Dal Corte di Mezzo a Rosed si segue la medesima strada fatta in salita.
GM.
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RW.
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GM,
froloccone
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