Val Bavona | Ogliè (1802 m)

Si attraversa Rosed (740 m) e si prende il sentiero in trincea fino all'altezza di una cappelletta, che si abbandona seguendo un'esile traccia che si alza per prati sulla destra. Come tutte le escursioni che ho visitato fin d'ora in valle l'approccio è sempre intutitivo: i sentieri non sono mai segnati nè evidenti, e fino all'inizio dei tratti attrezzati si procede sempre, per una manciata di minuti, per tracce o a naso nella boscaglia.
Qui il sentiero vero e proprio inizia con una scaletta metallica che supera un piccolo risalto di roccia. Alla sua destra è ancora presente il sentiero originario con tacche e corda metallica, e senza esitare prendo quest'ultimo, per rispetto e per divertimento! Il sentiero è all'inizio evidente e comodo. Qualche ometto è presente nel tratto di attraversamento di una pietraia (dove è ricavato un bello splugo) ma in generale saranno gli unici segnavia presenti su tutto il percorso.
Il sentiero è molto bello e vario, e l'elemento caratterizzante questa prima parte di percorso è sicuramente la cengia sospesa che permette di uscire alla cascina di Tecc (1176 m; 50' dall'auto). Tra Tecc e il Corte di Fondo abbiamo sicuramente il tratto meno bello e piu' "difficile" perchè il sentiero, che diviene un poco ripido, si sviluppa in una faggeta ed è letteralmente sommerso dalle foglie, e alcuni tratti (traversi o ripido) richiedono quindi molta concentrazione, in particolare i due tratti immediatamente prima e dopo un ponticello in legno sospeso su un piccolo canale. Terminato il tratto "delicato" si giunge al Corte di Fondo (1479 m; 1h 20' dalla partenza) costituito da una baita isolata, incassata in una piccola valletta, con adiacente una piccola ma molto bella "gronda ampliata".

Da qui si riesce a buttare il primo sguardo sulla valle di Foioi (che si vedrà benissimo dal Corte di Cima) con evidentissima la cascina del Corte di Fondo, mentre il sentiero che vi conduce è decisamente invisibile...boh!

Dal Corte di Fondo in poco piu' di 5 minuti, su una bellissima mulattiera, con tornanti letteralmente a sbalzo, si giunge al Corte di Mezzo (1526 m), dove ci accolgono capanne sugli alberi, sculture di legno, incisioni colorate... sicuramente è un alpe vissuto con gioia...
Dal Corte di Mezzo si prende un evidente sentiero, molto bello e curato, che sviluppandosi sul versante del Rio d'Ogliè risale rapidamente fino alla bella cascina isolata del Corte di Cima (1802 m; 25' dal Corte di Mezzo; 2h00' totali).

Il posto è molto bello, non ha la tristezza intrinseca della baita del Launc, e il panorama altrettanto. Oggi mi spiace proprio scendere...

Il ritorno avviene per la stessa strada, per la quale bisogna contare circa 1h30' di tempo.


Questo è il Sentiero Storico n. 5 della Valle Bavona