Punta di Medzove

Secondo giorno in VdA, partiamo comunque presto, alle 7.20 siamo al park pronti a partire e... un bel cagnolone si aggrega a noi e ci farà compagnia tutto il giorno!

Saliamo nel versante in ombra verso il Lac Leser, fa freddo e la brina ricopre un po tutto.
Raggiungiamo in un ora e venti il primo lago che troviamo ghiacciato, quindi proseguiamo prima in salita, poi in falsopiano. Il sole fa capolino e illumina tutto e soprattutto i bellissimi larici....
Arriviamo al lago Vallette dove si ha una vista magnifica sul monte Rosa, quindi in breve siamo anche al Rifugio Barbustel (chiuso, 3h20min dall'auto), dove facciamo una piccola pausa.
Dal rifugio scendiamo verso il lago Nero, quindi attraversato il ponte saliamo verso il lago Cornuto, altra perla della zona. Qui il percorso sale tra larici dal colore sempre più acceso, poi il sentiero fa un ampio giro in senso antiorario un po in falsopiano, quindi risaliamo ora su sentiero innevato ( quota neve circa 2300) sino ad arrivare al Gran lago con bellissima vista sul Mont Glacier (4h50min dall'auto).
Seguiamo ora il sentiero che porta al lago Gelato, passiamo dal Bivacco Verthuy, quindi pian piano la traccia si fa sempre più ripida, per fortuna qui la neve è a tratti e saliamo senza problemi.
Raggiungiamo quindi il colle tra la Punta Medzove e il Monte Bel Plat, quindi in breve siamo finalmente in cima alla Punta di Medzove (ore 6 dall'auto). 

Panorama spaziale, ora ci resta "solo" la discesa dall'altro versante verso il lago Gelato.
Questo versante ha un po più neve, ma anche qui non ci crea particolari problemi, inoltre è già tracciato, in più oggi abbiamo la "nostra guida" che conosce questi posti come le sue zampe!
In meno di un'ora siamo al Lago Gelato dove ci riposiamo un attimo e facciamo riposare anche la "guida". 

Poi ci rimettiamo in marcia e scendiamo dalla mulattiera ed in circa 2 ore di tranquillo sentiero facciamo ritorno all'auto.

Bellissimo giro ad anello, super consigliato in questa stagione dove i colori sono veramente al top!

Con Paola e il bel cane di Veulla che ci ha accompagnato tutto il giorno (sul collare c'era una targhetta ma non il nome)