Glishorn 2525 - Fulhorn 2678 - Spitzhorli 2737
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Questa bella e complessa escursione porta a conoscere una zona secondaria e poco frequentata delle montagne a Ovest del Passo del Sempione.
Percorso vario, con molti saliscendi e decisamente impegnativo sia tecnicamente che per l’orientamento nella parte tra il Glishorn e lo Spitzhorli, ma anche ricchissimo di spunti naturalistici e paesaggistici.
Dal Passo si sale verso lo Spitzhorli fino al bivio a destra che porta verso l’alpe dietro il Tochuhorn (località Lengritz). Da li il sentiero scende deciso proprio davanti alla baita e poco dopo inizia un lungo traverso molto esposto. Seguendo sempre le segnalazioni si arriva in cresta alla sella che precede il Glishorn. Questo si raggiunge in breve e si presenta come una vasta piana in compenso la vista su Briga e sul Vallese è bellissima.
A questo punto si affronta la cresta lunga circa 3,5 Km e con un dislivello totale di 400 metri. La difficoltà è sempre sul T4 con l’uscita al Fulhorn T5 dato il canalino ripido, esposto e molto terroso. Pur essendo presenti numerosi tratti con sentiero e qualche segnalazione in azzurro, data la conformazione è sconsigliabile intraprenderla senza ottima visibilità.
Dopo un tratto in cresta la traccia porta a destra in esposizione su terreno ghiaioso, poi si ritorna più o meno in cresta e i sassi più grossi aiutano. Con un breve traverso ci si trova alla base dell’ultima canalino (30 metri, molto problematico da percorrere in discesa per cui da sopra solo avanti). Usciti ci si trova a pochi metri dalle due cime del Fulhorn. Il percorso segue il costone continuando a scendere principalmente a sinistra. Poco dopo ci si trova in una zona resa molto complessa (e preoccupante) da una enorme frana che ha creato numerosi e profondi crepacci, le segnalazioni tendono tenersi in quota ma in realtà conviene scendere il prima possibile a sinistra (Nessultal) per ricongiungersi con una chiara traccia di sentiero. Si continua con salite e discese e aggiramenti di pinnacoli fino a una traccia che supera un canale ghiaioso ed esposto (sempre a sinistra), usciti si vede un ometto ma una volta raggiunto ci si rende conto che lo Spitzhorli non è lì… ma poco oltre. Ultima discesa e risalita e si arriva al meritato riposo.
Dall’ultima cima il comodo sentiero porta al colle, Usseri Nanzlicke, dove dopo poco si incontra il bivio preso al mattino e si prosegue verso il Passo.
Percorso da non sottovalutare ma di grande soddisfazione.
Percorso vario, con molti saliscendi e decisamente impegnativo sia tecnicamente che per l’orientamento nella parte tra il Glishorn e lo Spitzhorli, ma anche ricchissimo di spunti naturalistici e paesaggistici.
Dal Passo si sale verso lo Spitzhorli fino al bivio a destra che porta verso l’alpe dietro il Tochuhorn (località Lengritz). Da li il sentiero scende deciso proprio davanti alla baita e poco dopo inizia un lungo traverso molto esposto. Seguendo sempre le segnalazioni si arriva in cresta alla sella che precede il Glishorn. Questo si raggiunge in breve e si presenta come una vasta piana in compenso la vista su Briga e sul Vallese è bellissima.
A questo punto si affronta la cresta lunga circa 3,5 Km e con un dislivello totale di 400 metri. La difficoltà è sempre sul T4 con l’uscita al Fulhorn T5 dato il canalino ripido, esposto e molto terroso. Pur essendo presenti numerosi tratti con sentiero e qualche segnalazione in azzurro, data la conformazione è sconsigliabile intraprenderla senza ottima visibilità.
Dopo un tratto in cresta la traccia porta a destra in esposizione su terreno ghiaioso, poi si ritorna più o meno in cresta e i sassi più grossi aiutano. Con un breve traverso ci si trova alla base dell’ultima canalino (30 metri, molto problematico da percorrere in discesa per cui da sopra solo avanti). Usciti ci si trova a pochi metri dalle due cime del Fulhorn. Il percorso segue il costone continuando a scendere principalmente a sinistra. Poco dopo ci si trova in una zona resa molto complessa (e preoccupante) da una enorme frana che ha creato numerosi e profondi crepacci, le segnalazioni tendono tenersi in quota ma in realtà conviene scendere il prima possibile a sinistra (Nessultal) per ricongiungersi con una chiara traccia di sentiero. Si continua con salite e discese e aggiramenti di pinnacoli fino a una traccia che supera un canale ghiaioso ed esposto (sempre a sinistra), usciti si vede un ometto ma una volta raggiunto ci si rende conto che lo Spitzhorli non è lì… ma poco oltre. Ultima discesa e risalita e si arriva al meritato riposo.
Dall’ultima cima il comodo sentiero porta al colle, Usseri Nanzlicke, dove dopo poco si incontra il bivio preso al mattino e si prosegue verso il Passo.
Percorso da non sottovalutare ma di grande soddisfazione.
Tourengänger:
apv

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