Pizzo San Pio dalla Val Bodengo
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ivanbutti Oggi sono in solitaria, e decido di risalire la Val Bodengo per puntare al Pizzo San Pio, sotto il quale ero transitato un pò di anni fa ma senza salire in vetta. Dopo avere preso il permesso da 6€ al bar di Gordona risalgo con l'auto tutta la valle fino a Corte Terza. Alla partenza sbaglio non attraversando il ponte che porta alle case, per cui devo poi guadare in qualche modo il rio abbastanza pieno dai recenti temporali, per fortuna il Goretex fa appieno il suo dovere e i piedi restano asciutti. La prima parte è su ampia carrareccia in piano o quasi, con lunghi tratti all'ombra che però lungo il cammino a me non dispiace; dopo Corte Prima si inizia a salire, attraversando qualche nevaio residuo; al bivio per il Notaro proseguo diritto verso la Crocetta; anche qui c'è ancora qualche nevaio residuo, per fortuna non nel tratto finale dove potrebbero creare disturbo; poco dietro di me ci sono altri due escursionisti che, incredibile ma vero, salgono portandosi sopra la testa la mountain bike; complimenti da un lato perchè sono evidentemente super allenati ed hanno anche capacità notevoli di equilibrio, visto che il sentiero non è proprio elementare; dall'altro lato fatico un pò a capirne bene il senso, ma va bene così, c'è spazio per tutti.
Arrivato alla Crocetta perdo 20-30 metri e senza scendere ulteriormente traverso verso il Pizzo San Pio su cengette e prato ripido ma che tiene bene. Sotto di me fa bella mostra di sè il lago Darengo, dove vedo parecchio movimento anche perchè l'elicottero è salito un paio di volte alla Capanna Como, presumo per la riapertura post Covid; dopo il traverso inizio a risalire sempre su prato; dopo un breve tratto in piano ho davanti la pala finale; lascio lo zaino e attacco un canalino abbastanza ben scalinato, da farsi con attenzione specie in discesa, e passato questo in breve sono in vetta, dove arrivo dopo 3h e 40 min. circa. Il panorama è ottimo, dominato dal Leone dell'Alto Lario da un lato e dalla cresta della Gratella con Campanile e Sasso Bodengo dall'altra. Per la sosta pranzo scendo un pò perchè dal lato Bodengo tira un'arietta frizzante, mentre stando sul lato Darengo si sta davvero bene. Sosta rapida e riprendo il cammino a ritroso fino alla Crocetta, dove incontro 2 escursionisti milanesi con i quali proseguiamo assieme fino al Bivacco del Notaro, senza salire alla Forcellina. Breve sosta al Bivacco (aperto e con 7-8 escursionisti presenti) con il Cavregasco dominante, e poi inizia la discesa, caratterizzata per il primo tratto da una mulattiera di recente riadattamento, al Bivacco ci han detto che a breve esso verrà caricato con una decina di mucche che quindi transiteranno di qui. Si scende senza difficoltà fino a Corte Prima, e da qui è davvero una passeggiata. Bella valle la val Bodengo, che merita qualche altra visita.
Arrivato alla Crocetta perdo 20-30 metri e senza scendere ulteriormente traverso verso il Pizzo San Pio su cengette e prato ripido ma che tiene bene. Sotto di me fa bella mostra di sè il lago Darengo, dove vedo parecchio movimento anche perchè l'elicottero è salito un paio di volte alla Capanna Como, presumo per la riapertura post Covid; dopo il traverso inizio a risalire sempre su prato; dopo un breve tratto in piano ho davanti la pala finale; lascio lo zaino e attacco un canalino abbastanza ben scalinato, da farsi con attenzione specie in discesa, e passato questo in breve sono in vetta, dove arrivo dopo 3h e 40 min. circa. Il panorama è ottimo, dominato dal Leone dell'Alto Lario da un lato e dalla cresta della Gratella con Campanile e Sasso Bodengo dall'altra. Per la sosta pranzo scendo un pò perchè dal lato Bodengo tira un'arietta frizzante, mentre stando sul lato Darengo si sta davvero bene. Sosta rapida e riprendo il cammino a ritroso fino alla Crocetta, dove incontro 2 escursionisti milanesi con i quali proseguiamo assieme fino al Bivacco del Notaro, senza salire alla Forcellina. Breve sosta al Bivacco (aperto e con 7-8 escursionisti presenti) con il Cavregasco dominante, e poi inizia la discesa, caratterizzata per il primo tratto da una mulattiera di recente riadattamento, al Bivacco ci han detto che a breve esso verrà caricato con una decina di mucche che quindi transiteranno di qui. Si scende senza difficoltà fino a Corte Prima, e da qui è davvero una passeggiata. Bella valle la val Bodengo, che merita qualche altra visita.
Tourengänger:
ivanbutti
Communities: Hikr in italiano
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