Corno Orientale di Nefalgiù
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Dopo aver ammirato molte volte il corno Nefalgiù da lontano, decidiamo finalmente di andare a scoprirlo un po più da vicino!
Partiamo da Riale un po prima delle 8, saliamo subito ripidi dietro l'albergo pernice bianca, ha rigelato bene per fortuna, dopo questo pezzo le pendenze diminuiscono, saliamo per dossoni fino ad infilarci in una valletta, da qui per un lungo traverso all'ombra ci infiliamo sempre di più in questa valle.
La vista del Corno Maggiore Nefalgiù è davvero impressionante!
Passando sotto la mole della Balma rossa, saliamo il vallone, il corno orientale sembra vicino, ma impieghiamo un po a percorrere questo tratto che sale progressivamente verso l'alto.
Arrivati sotto il corno orientale, decidiamo di salire per delle tracce che vediamo salire a sinistra per una valletta, saliamo quindi a zig zag gli ultimi faticosi metri sino ad arrivare alla cresta, da qui in breve arriviamo all'anticima.
Dall'anticima, qualcuno mette i ramponi e mette gli sci in spalla per arrivare in vetta alla cima orientale, ma secondo me non è necessario. Dalla cima (panorama notevole su tutta la val formazza e oltre) scendiamo alla sella tra l'orientale e l'occidentale dove ci riposiamo un poco, vediamo altri pochi scialpinisti sul nostro percorso.
Scendiamo quindi dal vallone, tenendo inizialmente la sinistra dove la neve ci pare più trasformata, poi facendo il traverso in certi punti che erano rimasti all'ombra facciamo anche qualche curvetta nella neve farinosa.
Una volta usciti dal traverso, scendiamo sempre più a destra per trovare la neve più trasformata, nel tratto ripido sopra la macchina, facciamo una bellissima sciata su firn primaverile davvero al top, tanto che scendiamo un po più sotto rispetto all'auto :)
Al bar sopra le cascate ci godiamo un buon panino e meritata weiss!
Bell'ambiente che merita ancora visite per scoprire le altre cime della valle!!
Partecipanti Gio Paola Renato e Claudio
Partiamo da Riale un po prima delle 8, saliamo subito ripidi dietro l'albergo pernice bianca, ha rigelato bene per fortuna, dopo questo pezzo le pendenze diminuiscono, saliamo per dossoni fino ad infilarci in una valletta, da qui per un lungo traverso all'ombra ci infiliamo sempre di più in questa valle.
La vista del Corno Maggiore Nefalgiù è davvero impressionante!
Passando sotto la mole della Balma rossa, saliamo il vallone, il corno orientale sembra vicino, ma impieghiamo un po a percorrere questo tratto che sale progressivamente verso l'alto.
Arrivati sotto il corno orientale, decidiamo di salire per delle tracce che vediamo salire a sinistra per una valletta, saliamo quindi a zig zag gli ultimi faticosi metri sino ad arrivare alla cresta, da qui in breve arriviamo all'anticima.
Dall'anticima, qualcuno mette i ramponi e mette gli sci in spalla per arrivare in vetta alla cima orientale, ma secondo me non è necessario. Dalla cima (panorama notevole su tutta la val formazza e oltre) scendiamo alla sella tra l'orientale e l'occidentale dove ci riposiamo un poco, vediamo altri pochi scialpinisti sul nostro percorso.
Scendiamo quindi dal vallone, tenendo inizialmente la sinistra dove la neve ci pare più trasformata, poi facendo il traverso in certi punti che erano rimasti all'ombra facciamo anche qualche curvetta nella neve farinosa.
Una volta usciti dal traverso, scendiamo sempre più a destra per trovare la neve più trasformata, nel tratto ripido sopra la macchina, facciamo una bellissima sciata su firn primaverile davvero al top, tanto che scendiamo un po più sotto rispetto all'auto :)
Al bar sopra le cascate ci godiamo un buon panino e meritata weiss!
Bell'ambiente che merita ancora visite per scoprire le altre cime della valle!!
Partecipanti Gio Paola Renato e Claudio
Tourengänger:
Alpingio

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