Sasso Termine e alpeggi della Bassa Ossola


Publiziert von imerio , 3. März 2023 um 18:24.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum: 1 März 2023
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:15
Aufstieg: 850 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Premosello Chiovenda si raggiunge percorrendo la A26 e successivamente la E 62 uscendo poi allo svincolo omonimo.

Oggi si decide di andare in Val d’Ossola, ai confini con la Val Grande, percorrendo alcuni sentieri descritti nella giuda «Escursioni in Val Grande parco nazionale» al capitolo 6 (di Teresio Valsesia e Herold Thelesklaf), visti anche recentemente su YouTube in un filmato di Lidia (che posta i sui bei servizi sul canale «Alla Prossima»).
Questi versanti, che sovrastano i paesi di Cuzzago, Premosello Chiovenda e Vogogna, sono successivi ai ben più selvaggi valloni che scendono dalla zona dei Corni di Nibbio, e permettono quindi di salire in maniera più graduale, regalando la visita ad alcuni alpeggi ben ordinati (grazie ad una stradina interpoderale ancora ben tenuta che parte da Colloro e arriva a Sasso Termine) e dei bei panorami.
Questa volta siamo in quattro (se contiamo anche Polly…) e, raggiunta Premosello Chiovenda, abbiamo subito iniziato a percorrere la bella e ripida mulattiera che sale incrociando alcune volte la strada asfaltata che raggiunge Colloro.
Raggiunta questa frazione, abbiamo seguito le segnalazioni per Sasso Termine, percorrendo sentieri che attraversano degli estesi boschi di castagno.
Dopo una breve sosta al bucolico alpeggio dei Biogno, abbiamo di nuovo ripreso i sentieri segnalati per arrivare alle dirute baite di Sasso Termine, che erano il nostro obiettivo di giornata, proseguendo subito dopo per arrivare al nucleo di Capraga.
Arrivati a queste baite abbiamo effettuato una deviazione esplorativa verso i sentieri che portano ai selvaggi versanti dove sorgono altri alpeggi ormai dimenticati e che vengono visitati molto di rado (Sui, Cremosina, Marona, ecc.).
Ritornati a Capraga siamo nuovamente scesi a Biogno per il nostro pranzo.
Anche per il ritorno abbiamo cercato di percorrere itinerari diversi da quelli della mattina, dapprima percorrendo gran parte della stradina che ci ha condotti a Colloro passando per il bacino di captazione e poi percorrendo un’altra mulattiera in discesa verso Premosello (il percorso è anche meglio descritto nelle didascalie delle foto).
E’ stato un bel giro condotto a ritmi non esagerati (850 m di dislivello per circa 11 km percorsi in 5,5 ore di cammino), che comunque ci ha permesso di conoscere bene questi versanti prevalentemente ricoperti da estesi castagneti e ci ha fatto capire meglio l’orografia di queste montagne, che una volta erano frequentate fino agli alpeggi più alti, dove ormai permangono solo le rovine di tante baite tristemente abbandonate.
Nessun avvistamento di animali, visto che eravamo a quote modeste, ma solo il fischio di un camoscio nel bosco, che però non siamo riusciti a vedere.
Lieto rientro di Luigi nel gruppo dei Malnat dopo un lungo periodo di assenza, mentre ottima conferma di Fabrizio che sta rientrando in forma.
Giornata dal meteo ottimale al mattino e poi nuvolosa nel primo pomeriggio; gran secco che ancora perdura sulle montagne, con le foglie secchissime lungo i sentieri.

Tourengänger: imerio
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentar hinzufügen»