Pizzo Campo Tencia 3072 m

Inizia male quando il navigatore non ci porta a Prato-Sornico ma su una strada che termina con una sbarra. Diamo un’occhiata al GPS per capire dove siamo e quindi dietrofront.

Lasciata l’auto nel parcheggio del paese sbadatamente non attraversiamo il paese ma continuiamo lungo la provinciale. Poco dopo ci viene il dubbio e chiediamo info in un bar stranamente aperto. Il gentile signore ci spiega come fare per raggiungere Monte di Predee consigliandoci, anche se c’è un divieto, di salire in auto, tanto lo fanno tutti….funzione così anche in Svizzera?

Risaliamo quindi in macchina ma appena entrati in paese ci rendiamo conto che potremmo rimanere incastrati, i sensori cominciano a suonare a destra e a manca. Considerato questo, il divieto e sicuramente il fatto che non staremmo tranquilli sapendo di aver infranto le regole…riposteggiamo e finalmente partiamo.

L’ambiente è molto molto bello, a partire dalla risalita lungo il canyon con cascate e pozze azzurre. Ma l’intera salita non dà tregua o solo per brevi tratti. Si sale con pendenze anche importanti e, quando la salita si fa più umana si è nella pietraia…ambiente favoloso lo ammetto ma queste salite, come detto più volte, non sono per noi…tratti ripidi ci stanno ma quando si risalgono più di 2000 m in questo modo diventa tanta fatica e poco piacere per noi…e poi forse non è giornata…

Facciamo una bella sosta in cima e poi giù, ormai, tra una cosa e l’altra, si è fatto tardi. Rinunciamo all’altra cima e con santa pazienza scendiamo a Predoi, veloce sosta pranzo e nuovamente giù a picco…

Tra l’altro sembra di essere in Luglio più che in Settembre. Il caldo è disumano e rimaniamo anche senz’acqua. Le prime bottiglie le rabbocchiamo prima di Predoi, poi nuovamente prima dell’Alpe Scaladra dove, nonostante ci siamo su ancora le bestie, hanno già chiuso tutto.

Giunti a Monte di Predee troviamo finalmente l’acqua e facciamo scorta anche se ormai siamo quasi arrivati.

Ambiente molto bello ma tutto troppo ripido!