Tredici lunghi anni di attesa poi finalmente la ... " Pioda di Crana "
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Correva il giugno dell’anno di grazia 2005 quando espletati i miei turni di guida del sabato compresi i primi in notturna della 24 ore del Verbano per slot-cars abbandonavo i compagni di squadra al loro destino per recarmi in montagna con Claudio e Basketon
( l’indimenticabile husky precedente a Warry ) con destinazione la mitica “ Pioda di Crana “ … quella volta ci arenammo ( anche perché avevamo il cane ) sul famoso traverso della piodata e da allora per tutti questi anni ho sempre avuto un tarlo che mi batteva nella testa e mi diceva … Pioda di Crana … Pioda di Crana … Pioda di Crana, con il passare degli anni ho letto purtroppo anche di qualcuno che ci ha lasciato la vita su quella piodata strapiombante e così ho sempre rimandato un nuovo tentativo fino a che sono venuto a conoscenza che nel breve tratto incriminato hanno piazzato una catena e così ben 13 anni dopo e sempre in concomitanza con la 24 ore slot del Verbano eccomi in viaggio per raggiungere finalmente questa “ pregiata “ cima.

il fiero husky Basketon ... meglio conosciuto come Bassy
Pur non partendo prestissimo da casa ma neppure troppo tardi le circostanze mi costringono visto che fino a mezzogiorno il passaggio dalla dogana di Camedo nelle Centovalli è chiuso per lavori a fare dietrofront a Ponte Brolla ritornare a Locarno raggiungere Ascona e Canobbio e da lì per la Val Canobbina raggiungere Malesco, Craveggia e infine il nucleo di Arvogno quando sono però già le 11.30.
La palina indicatrice in centro paese dice 3h 40’ per la Pioda di Crana, non che abbia problemi di tempo ma la cosa unita al fatto che il cielo non è il massimo tanto che la Pioda neppure si vede mi innervosisce un po’ tanto più che sarei dovuto essere qui un bel po’ prima, comunque non mi perdo d’animo e mi avvio scendendo al Ponte di Melezzo per poi iniziare la salita che passando dall’Alpe Verdasio e da quella di Borca mi porta una volta uscito dal bosco ad affrontare l’interminabile crestone che porta in vetta, raggiungo il famoso breve traverso che ora grazie alla catena si può fare nella massima tranquillità e dopo 2h 10’ dalla partenza eccomi in vetta, ad anni di distanza guardando ora bene e con più calma il tratto incriminato mi sono reso conto che non volendo fare il traverso si poteva aggirare il tutto sulla sinistra stando pur in bella esposizione camminando sull’erba e il terriccio ma a conti fatti forse è stato meglio aspettare e godermi ancora di più la salita odierna.
Arrivato in vetta la prima spiacevole sorpresa è rappresentata da una piccola vipera che sgattaiola fuori da sotto la Madonnina non appena accenno ad aprire la custodia del libro di vetta ma anche la visibilità e quella che è e il panorama circostante si intravede solo a tratti, ad un certo punto mi sembra anche di aver sentito qualche goccia di pioggia cadere e così alle 14.15 riprendo a scendere sempre con prudenza anche perché visto il terreno non è che almeno fino alla fine della cresta si possa correre più di tanto e ripassando dal traverso ripercorro il percorso di salita e poco dopo le 16 sono di ritorno ad Arvogno dove posso anche finalmente consumare il mio pranzo-merenda dopodiché mi ributto nelle Centovalli passo per la Dogana di Camedo riaperta dalle 17 raggiungo Locarno oltrepasso la dogana di Dirinella attraverso Luino ed eccomi a Germignana per passare la serata in compagnia degli amici impegnatissimi nella 24 ore.
Giorgio
Escursione odierna di Km. 9
NB ... Tempi indicati soste escluse :
Arvogno - Ponte sul Melezzo - Alpe Verzasco - Alpe Borca - Pioda di Crana > 2h 10'
Pioda di Crana - Alpe Borca - Alpe Verzasco - Ponte sul Melezzo - Arvogno > 1h 50'
( l’indimenticabile husky precedente a Warry ) con destinazione la mitica “ Pioda di Crana “ … quella volta ci arenammo ( anche perché avevamo il cane ) sul famoso traverso della piodata e da allora per tutti questi anni ho sempre avuto un tarlo che mi batteva nella testa e mi diceva … Pioda di Crana … Pioda di Crana … Pioda di Crana, con il passare degli anni ho letto purtroppo anche di qualcuno che ci ha lasciato la vita su quella piodata strapiombante e così ho sempre rimandato un nuovo tentativo fino a che sono venuto a conoscenza che nel breve tratto incriminato hanno piazzato una catena e così ben 13 anni dopo e sempre in concomitanza con la 24 ore slot del Verbano eccomi in viaggio per raggiungere finalmente questa “ pregiata “ cima.

il fiero husky Basketon ... meglio conosciuto come Bassy
Pur non partendo prestissimo da casa ma neppure troppo tardi le circostanze mi costringono visto che fino a mezzogiorno il passaggio dalla dogana di Camedo nelle Centovalli è chiuso per lavori a fare dietrofront a Ponte Brolla ritornare a Locarno raggiungere Ascona e Canobbio e da lì per la Val Canobbina raggiungere Malesco, Craveggia e infine il nucleo di Arvogno quando sono però già le 11.30.
La palina indicatrice in centro paese dice 3h 40’ per la Pioda di Crana, non che abbia problemi di tempo ma la cosa unita al fatto che il cielo non è il massimo tanto che la Pioda neppure si vede mi innervosisce un po’ tanto più che sarei dovuto essere qui un bel po’ prima, comunque non mi perdo d’animo e mi avvio scendendo al Ponte di Melezzo per poi iniziare la salita che passando dall’Alpe Verdasio e da quella di Borca mi porta una volta uscito dal bosco ad affrontare l’interminabile crestone che porta in vetta, raggiungo il famoso breve traverso che ora grazie alla catena si può fare nella massima tranquillità e dopo 2h 10’ dalla partenza eccomi in vetta, ad anni di distanza guardando ora bene e con più calma il tratto incriminato mi sono reso conto che non volendo fare il traverso si poteva aggirare il tutto sulla sinistra stando pur in bella esposizione camminando sull’erba e il terriccio ma a conti fatti forse è stato meglio aspettare e godermi ancora di più la salita odierna.
Arrivato in vetta la prima spiacevole sorpresa è rappresentata da una piccola vipera che sgattaiola fuori da sotto la Madonnina non appena accenno ad aprire la custodia del libro di vetta ma anche la visibilità e quella che è e il panorama circostante si intravede solo a tratti, ad un certo punto mi sembra anche di aver sentito qualche goccia di pioggia cadere e così alle 14.15 riprendo a scendere sempre con prudenza anche perché visto il terreno non è che almeno fino alla fine della cresta si possa correre più di tanto e ripassando dal traverso ripercorro il percorso di salita e poco dopo le 16 sono di ritorno ad Arvogno dove posso anche finalmente consumare il mio pranzo-merenda dopodiché mi ributto nelle Centovalli passo per la Dogana di Camedo riaperta dalle 17 raggiungo Locarno oltrepasso la dogana di Dirinella attraverso Luino ed eccomi a Germignana per passare la serata in compagnia degli amici impegnatissimi nella 24 ore.
Giorgio
Escursione odierna di Km. 9
NB ... Tempi indicati soste escluse :
Arvogno - Ponte sul Melezzo - Alpe Verzasco - Alpe Borca - Pioda di Crana > 2h 10'
Pioda di Crana - Alpe Borca - Alpe Verzasco - Ponte sul Melezzo - Arvogno > 1h 50'
Tourengänger:
GIBI

Communities: Alpinismo Cabaret!, Hikr in italiano, Mountain at lunchtime " nà par muntagn o par bricch in dal mument del mangià "
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Kommentare (28)