I fiori di Martica e Chiusarella.

La forma è proprio pessima ma, visto che il consueto temporale serale oggi sembra ritardare un po' decido di andare comunque a correre, parto tranquillamente perchè fra insonnia, rinite allergica e antiistaminici conseguenti sono quasi un ectoplasma. Salgo sfruttando uno dei tanti sentieri, corricchio sui pezzi in piano e su quelli moderatamente pendenti mentre sulle salite più impegnative mi limito a camminare. D'altronde la primavera è, finalmente arrivata, e oggi vi è una varietà incredibile di fiori da osservare e fotografare per cui...ogni occasione è buona per fermarsi ed ammirare questa magnificienza.
Salgo al Chiusarella, scendo dal versante Nord quindi salgo in Martica per il sentiero diretto dalla Forcella, prima alla Punta Rossotti poi alla vetta Nord, scendo brevemente verso il Pass dul Diavùl ma poi riprendo la Strada Militare, decido di risalire al Chiusarella per osservare meglio le orchidee che avevo visto scendendo, riprendo la Strada Militare ma al tornante prendo a sinistra per percorrere il sentiero che corre su uno dei costoni sul versante orientale e che so raggiungere più in basso, con un lungo traverso verso destra, l'Alpe Ravetta. Supero un paio di impluvi i cui torrenti sono pieni d'acqua, visto il caldo mi rinfresco volentieri.
Raggiungo l'Alpe Ravetta, scendo per la strada e poi devio a sinistra per raggiungere direttamente Bregazzana passando sotto ai "Mirti". Lungo il sentiero è caduto uno dei grandi castagni che lo affiancano.
Arrivo a casa mentre sta tuonando. Non sia mai che riesca a fare un giorno senza che piova!

Ennesima salita in Martica e Chiusarella, oggi allietata da una fioritura straordinaria. Alla fine ho passato una buona mezz'ora a far fotografie ma va bene così.