Chiusarella, Punta Rossotti, ulteriore sopralluogo dopo l'incendio


Publiziert von paoloski , 26. Februar 2019 um 18:20.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:24 Februar 2019
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Aufstieg: 550 m
Abstieg: 550 m
Strecke:12,35 Km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Bregazzana si trova al capolinea della linea urbana Z degli autobus di Varese.
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Gita ad anello.
Kartennummer:Carta 1:25000 Parco Regionale Campo dei Fiori

Oggi tanto io che Monica abbiamo a disposizione solo il pomeriggio per fare una gita, inutile fare chilometri in auto, decidiamo di fare un ulteriore sopralluogo in Martica per vedere la situazione dopo l'incendio dei primi giorni di gennaio e dopo che la neve si è sciolta.
Anche Maurizio è della partita, partiamo dal parcheggio del cimitero, saliamo la scala che porta alla chiesa di San Sebastiano e prendiamo il sentiero che passa al di sotto dell'agriturismo. Arriviamo sulla Strada Militare e la percorriamo per un tratto fino a deviare per salire a fianco della recinzione del Roccolo, è il percorso che faccio abitualmente quando vado a correre, deviamo verso l'Alpe Ravetta e poi raggiungiamo il Ripetitore e Pian Valdes.
La giornata era più serena al mattino, ora il cielo si è velato ed a tratti spira un venticello decisamente gelido. Proseguiamo seguendo il  sentiero che taglia tutti i tornanti della Strada Militare e quindi raggiungiamo rapidamente il Chiusarella per poi scendere il ripido versante Nord Est.
Fino a qui di segni dell'incendio non ve ne sono, come avevo potuto constatare due settimane fa, ma, raggiunta di nuovo la Strada Militare e saliti al sentierino che corre parallelo ecco in tutta la loro crudezza i segni del rogo di inizio anno.
Quindici giorni fa la neve copriva ancora buona parte del terreno e l'impatto visivo fu molto meno forte.
Oggi vediamo una gran distesa di terreno completamente nero da cui spuntano gli alberi con la base dei tronchi annerita dal fuoco. Una vera desolazione.
Raggiungiamo la Forcella della Martica e saliamo per il sentiero che va verso la cima. Qui si alternano tratti dove il suolo è carbonizzato ad altri dove nulla pare essere successo. Arriviamo all'Osservatorio Meridionale e da qui raggiungiamo la cima della Punta Rossotti così da goderci un po' di panorama. Il fuoco ha risparmiato gli alberi ad Ovest della cima per cui di panorama da quella parte non ce n'è proprio.
Ad Est invece lo sguardo si spinge fino alle Grigne passando per una serie di quinte di montagne, sono tutte in ombra ad eccezione del Monte San Primo che è invece illuminato dal sole, già basso sull'orizzonte.
È ora di scendere, raggiungiamo la Strada Militare e la seguiamo fin sotto il Chiusarella, da qui deviamo verso la Valganna e percorsa la dorsale e quindi una strada forestale raggiungiamo l'Alpe Ravetta e quindi rientriamo a Bregazzana.

La vegetazione, complice anche la siccità perdurante è ancora addormentata, rispetto a due settimane fa vi sono solo alcuni fiori in più. Ellebori, Primule ed Hepatiche.  Intorno alla cima della Martica si vede spuntare, qua e là un po' di erba nuova e verde dal nero del suolo carbonizzato. Le piante invece sono ancoro tutte in stasi vegetativa.  Speriamo nelle pioggie primaverili per vedere un po' di verde.

Tourengänger: paoloski


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