Martica dal Pass dul Diavùl.

Oggi ho deciso di andare a vedere com'è il sentiero che collega la Forcella della Martica al Pass dul Diavùl.
Salgo per la strada militare facendo qualche taglio per abbreviare il percorso, tralascio la salita al Chiusarella e proseguo fino alla forcella.  Non molto evidente ma, poco dopo, ecco l'inizio del sentiero, all'apparenza non è molto percorso, pochi metri e la scarsa frequentazione appare in tutta la sua evidenza: frane, decine di alberi e rami caduti, rovi, scoscendimenti...di correre neanche a parlarne: non ho nessuna intenzione di compromettere le mie caviglie, procedo con i piedi di piombo su un infido fondo ricoperto di foglie secche. Il sentiero fa alcuni saliscendi, un impluvio percorso da un rivolo d'acqua è in condizioni pessime, più oltre ancora alberi caduti poi, finalmente ecco che il sentiero inizia a salire e anche l'aspetto diviene migliore. In breve sono al passo. Un paio di foto e poi non mi resta che salire alla Martica, la pendenza è decisamente notevole, a passo spedito raggiungo le ormai assolutamente non panoramiche installazioni della Linea Cadorna. Breve sosta per mangiare una baretta e riparto di corsa per salire alla Punta Rossotti e godere della vista delle montagne e sulla pianura.
Ora scendo rapidamente per il sentiero che sbuca alla Forcella della Martica quindi giù direttamente fino a casa, ormai è già abbastanza tardi.

Avevo già percorso un breve tratto di questo sentiero partendo dal Pass dul Diavùl qualche tempo fa ma, non avendo molto tempo a disposizione e non sapendo dove andasse a finire, ero tornato sui miei passi. Dopo le spiegazioni di poncione sono riuscito finalmente a percorrerlo.
È in condizioni pessime e con tutta evidenza assai poco frequentato, peccato perchè permette di portarsi rapidamente al Pass dul Diavùl e all'anticima Sud Est della Martica, fra i luoghi più suggestivi del massiccio, senza percorrere interamente la Strada Militare che può essere decisamente monotona.