Martica & Co. e alta Val Castellera


Publiziert von Antonio59 ! , 24. Dezember 2021 um 18:17.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:22 Dezember 2021
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 4:00
Aufstieg: 787 m
Abstieg: 787 m
Strecke:10,8 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Varese centro verso nord fino alla frazione Rasa. 10 km
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Idem
Kartennummer:Carta Parco Campo dei Fiori

Parcheggiato allo sterrato all'ingresso sud di Rasa di Varese 526 m.
Vado verso Varese ( sud ) poche decine di metri, e quando sono di fronte al civico 85, prendo sentiero che scende a sinistra a guadare il fiume Olona, un tronco a cui ci si può tenere aiuta l'attraversamento. Il sentiero sale sul lato opposto  e  confluisce in una più larga mulattiera, che presa verso sinistra confluisce in breve nella sterrata Rasa-Tagliata ( segnavia 310 C ). Piegando a sinistra ( nord ) si passa da una bella panchina, nel prato recintato a monte ( Prefosch ), stà nascendo un vigneto, molte nuove piantine di vite sono state messe a dimora da poco. Si sale a costeggiare ancora lo steccato e al bivio non ho seguito la diretta per Pian Val Des, ma preso la traccia di destra che costeggia ancora a monte la recinzione, e dopo aver passato una vallecola rocciosa, lascio il sentiero per risalire il bosco misto di Carpini Neri e Pini Silvestri a sinistra ( est ), si passa subito dal un vecchio basamento di traliccio e proseguendo si confluisce nel tratto finale di un sentiero che poi in breve arriva alle spalle del ripetitore. Qui a sinistra in leggera discesa al panoramico Pian Val Des. Andando verso la Martica sulla sterrata, per deviare su sentiero a destra in piano, (tralasciando il sentiero che sale subito dopo a tagliare i tornanti della strada) proseguo oltre una vallecola ( sorgenti del torrente Pedana o Pissabò ), ora salgo nel boschetto di pini silvestri su una costa calcarea ( Costone del Poligono ) dove in passato si infrangevano i proiettili dei tiratori che sparavano da Pian Val Des. Anni fà si veniva qui infatti con i bambini a cercare avanzi di proiettili e la zona era molto più prativa.  arrivati sulla strada sterrata la si attraversa per salire di fronte nel rado bosco di betulle e sbucare ancora sulla strada al tornante di quota 825 m. Qui parte la bella dorsale sud del Monte Chiusarella. Ma io resto sulla stradina che sale restando sotto e a destra del Chiusarella, passa dalla costruzione detta Cà dul Balün e arriva al Passo del Chiusarella, da dove salgo a destra al Munt dul Bagiò 891, sceso dalla sua costa nord. Quando arrivo a costeggiare la sterrata, prendo il sentiero abbondonato che se ne discosta a destra ( sempre verso nord e parallelo ad essa ), scende dolcemente in Val Castellera rimanendo più alto del sentiero per le miniere. Il procedere è molto piacevole e meditativo nella più completa solitudine di questi posti, si passa da un bel promontorio in piano e più avanti si arriva a una vallecola con sorgente che alimenta il neonato torrente Castellera/Margorabbia. Più avanti vedo arrivare da sinistra un'altra bella mulattiera. Allora inverto la direzione e la risalgo, nell'intenzione di mapparla, visto che non esiste sulle carte. Risalendo arriva proprio al Passo del Baracùn-Forcella Monte Martica.  Ora girando a destra percorro solo 50 metri della Strada fino a deviare ancora a destra sulla mulattiera per il Pass dul Diavùl che procede in leggera discesa, nel tratto finale alcuni alberi caduti mi costringono a passaggi speleologici sotto i rami. Poi nel tratto finale sale ripidamente, ma a metà salita mi viene la malsana idea di traversare direttamente a destra verso il cerchio dei Sassi Rossi. Quindi nel paglione in traversata ascendente senza sentiero, arrivo ai bei massi di porfido. Quindi con un inversione di marcia , restando sul crinale vado verso la Martica, passando dal Monte Muraccio-Anticima Sud-Est Martica, Pass dul Diavùl e dopo un ripido strappo sul al Fortino Orientale. Quindi stando alto sulla strada , passato dalla vera cima della Martica ( ometto )  e dopo una sella  ( sulla Militare ) risalgo di cresta al Monte Vasera ( toponimo storico ) e alla Punta Rossotti, da dove raggiungo il Fortino Occidentale. Quindi a sinistra in discesa sul costone Sud-Est, con percorso zig-zagante, per evitare le centinaia di alberi caduti, arrivando ancora al Passo del Baracùn 882. Rimanendo poi sempre alto sulla destra della strada, passo da Cima Gallina e  salgo in traversata nord-sud al Monte Chiusarella 915 m. Ormai al buio, arrivo al tornante 825 e più sotto tagliando i tornanti arrivo a Pian Val Des ancora. Stavolta a destra subito sul sentiero che scende ripidamente ( ex 3v) al prato di Prefosch, dove piegando a sinistra e poi a destra ritorno al guado dell'Olona e al piazzale sterrato.

Tourengänger: Antonio59 !


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