Chiusarella versante Valgannese e Martica.
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La Primavera è iniziata ieri intorno alle 17, mi sembra giusto celebrarla andando a fare un breve giro nei boschi. Parto da casa e mi dirigo verso le Sorgenti Pietrificanti, il sottobosco è un tripudio di viola e giallo: sono le Hepatiche e e primule che spiccano sul bruno uniforme delle foglie secche. Dalle sorgenti salgo a prendere la vecchia mulattiera, arrivo nei pressi di quello che fino a pochi anni fa era il prato di un bel roccolo e che ora è divenuto un bosco, raggiungo la grande casa diroccata e proseguo sul sentiero che si abbassa per andare ad attraversare il torrente. È pieno d'acqua, cerco il punto migliore per guadarlo saltando da un sasso all'altro ma riesco a bagnarmi il piedo sinistro, l'acqua è gelida...sommessa imprecazione e riparto, poco più avanti la traccia che porta alla Grotta dell'Alabastro è completamente invasa dai rovi per cui la tralascio e risalgo quella, ben più segnata, che percorre il costone dello Sgarbazz, presto incontro un mare di Ellebori, questa zona è sempre stata riccissima di esemplari di questa specie: ve ne sono migliaia. Arrivo al tornante della strada militare, la seguo per un tratto e poi la abbandono per salire più direttamente al Chiusarella. Arrivo in cima, il panorama è piuttosto offuscato e, a dispetto dell'inverno ormai finito, tira un vento gelido.
Scendo dall'erto versante Nord, raggiungo di nuovo la strada militare per abbandonarla presto e seguire il ben più bello e panoramico sentierino sulla sinistra che corre appena sopra. Vedo una MTBiker: è la mia amica Monica, sono mesi che non ci vediamo per cui ci fermiamo a parlare per una mezz'oretta.
Riparto in direzione della Forcella della Martica e salgo quindi a sinistra per raggiungere la cima passando fra i grandi massi erratici, poco dopo averli superati devio a sinistra per "esplorare" una zona di rocce scure che si affacciano sul versante di Brinzio. Raggiungo la Punta Rossotti, ne ridiscendo e decido di puntare direttamente a Nord, breve ravanamento nei pressi del ripetitore, qui di sentiero non ce n'è, poi decido di scendere sulla strada, raggiungere la cima Nord e da qui scendere verso il Pass dul Diavul per deviare quindi a destra e ritornare sulla strada, scendo troppo e così raggiungo il passo, sulla destra vedo però una bella traccia ed inizio a seguirla, dopo poco però mi fermo: sto scendendo troppo e, ad occhio, questo mi sembra la valle del Margorabbia, la carta del GPS non riporta alcun sentiero, non ho molta voglia di andare ad infognarmi sul versante della Valganna, risalgo, trovo la traccia giusta e in breve ritorno sulla strada militare, da qui nulla da dire: corro sulla strada facendo un po' di tagli per abbreviare il percorso, arrivo nei pressi del Km 1 e giro a sinistra per prendere il sentiero che passa sotto i Mirti, vedo degli Anemoni nemorosa: sono i primi...la Primavera è veramente arrivata quindi.
Scendo dall'erto versante Nord, raggiungo di nuovo la strada militare per abbandonarla presto e seguire il ben più bello e panoramico sentierino sulla sinistra che corre appena sopra. Vedo una MTBiker: è la mia amica Monica, sono mesi che non ci vediamo per cui ci fermiamo a parlare per una mezz'oretta.
Riparto in direzione della Forcella della Martica e salgo quindi a sinistra per raggiungere la cima passando fra i grandi massi erratici, poco dopo averli superati devio a sinistra per "esplorare" una zona di rocce scure che si affacciano sul versante di Brinzio. Raggiungo la Punta Rossotti, ne ridiscendo e decido di puntare direttamente a Nord, breve ravanamento nei pressi del ripetitore, qui di sentiero non ce n'è, poi decido di scendere sulla strada, raggiungere la cima Nord e da qui scendere verso il Pass dul Diavul per deviare quindi a destra e ritornare sulla strada, scendo troppo e così raggiungo il passo, sulla destra vedo però una bella traccia ed inizio a seguirla, dopo poco però mi fermo: sto scendendo troppo e, ad occhio, questo mi sembra la valle del Margorabbia, la carta del GPS non riporta alcun sentiero, non ho molta voglia di andare ad infognarmi sul versante della Valganna, risalgo, trovo la traccia giusta e in breve ritorno sulla strada militare, da qui nulla da dire: corro sulla strada facendo un po' di tagli per abbreviare il percorso, arrivo nei pressi del Km 1 e giro a sinistra per prendere il sentiero che passa sotto i Mirti, vedo degli Anemoni nemorosa: sono i primi...la Primavera è veramente arrivata quindi.
Tourengänger:
paoloski

Communities: Montagne di Casa, Hikr in italiano
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Kommentare (2)