ivanbutti Arriva la giornata dove chiudere un progetto buttato lì dall'Elefante ormai da 3-4 anni. Alla partenza al parcheggio di S. Martino sembra quasi freschino, sarà una pia illusione ... Poco dopo la partenza salutiamo Aldo e Lumi, che non faranno il giro delle 2 valli ma risaliranno direttamente la Valle del Ferro sino a dove se la sentiranno. Noi triboliamo un attimo per trovare l'imbocco del sentiero della Val Qualido, una volta trovato si inizia la ripida risalita; siamo in ombra ma il caldo è tanto e personalmente inizio a sudare più che copiosamente, il mio panno tergisudore dopo meno di un'ora è semi-zuppo. Max riesce anche a trovare un porcino, l'occhio del fungiatt è sempre all'erta; in una zona semi paludosa con erba alta seguiamo le preziose indicazioni stampate da Max per proseguire; attraversiamo il torrente 2 volte e poi sbuchiamo dal bosco a quota 1900 circa. Ora siamo in pieno sole, si risale la ripida china senza un sentiero preciso, anche se ogni tanto si trova qualche ometto; io cerco i tratti rocciosi, per quanto ripidi si cammina molto meglio che nell'erba alta. Siamo quasi tutti parecchio provati, la risalita fino ad intercettare il sentiero Roma, poco sotto il Passo Qualido, è davvero tosta; ogni tanto lancio qualche urlo per vedere dove vanno le lepri (Paolino, Paolo e Beppe) e per tenere sott'occhio chi fatica un pò di più (Max e Lella), mentre Paola è sempre vicina a me. Comunque, in una giornata limpida non ci si può sbagliare, basta puntare a NW e prima o poi il Roma lo si incrocia. Prima del Qualido ci raggruppiamo, anche perchè l'Elefante ha bisogno di supporto; in realtà non c'è proprio nulla, ma Max inizia ad entrare in (leggera) agitazione, alla quale contribuisce involontariamente anche il Paolino passandogli un cordino con moschettone, per cui pensa che ci sia chissà cosa. Quando arriviamo allo scollinamento l'Elefante è davvero soddisfatto, come tutti noi, anche perchè i massicci granitici della Val di Mello sono sempre un belvedere. Pausa pranzo quanto mai spartana in Val del Ferro, poco sotto il Passo, e poi ripartiamo; al torrente si fa scorta d'acqua, in parecchi son rimasti a secco, io sono arrivato a circa 4 litri durante la giornata. Al Bivacco Molteni pausa, poi più sotto ci si raduna di nuovo ad un bella cascatella dove ci aspettano Lumi e Aldo. Il sentiero della Valle del Ferro è meno diretto di quello del Qualido, traversa numerose volte con lunghe diagonali che ti fanno camminare molto ma perdere poca quota. Così arriviamo al fondovalle e poi all'auto dopo 11 ore circa, bella lunga, anche se certamente il caldo ha dato il suo contributo. Birra finale quanto mai necessaria e poi tutti a casa soddisfatti per la bella escursione.
paolo aaeabe Da tanto tempo c'era l'idea di mettere piede in queste valli. Le previsioni lasciano spazio all'ottimismo, anche se poi la giornata sarà ancora migliore, così si parte...
Siamo immersi nella natura da inizio a fine. Solo il sentiero Roma fa da porta verso un mondo meno selvaggio. Domani infatti ci sarà il trofeo Kima, una corsetta da 8400 m di dislivello, il tracciato è perciò messo in risalto da simpatiche bandierine rosse.
Una bella giornata trascorsa in compagnia, tra le più belle rocce delle alpi, spero di tornarci presto.
proralba .. partita con l'idea.. " oltre un tot... oggi non ce la posso fare.. dopo una ventina di gg che faccio nulla.. " mi ritrovo in un 1. 900 e ad anello... :) :). Il caldo umido si è fatto sentire.... meglio i 40 gradi e oltre ma secchi! :) Giornata faticosa ma bellissima. Nelle splendide Val Qualido e Val del Ferro... qual miglior ritorno alle montagne se non qui in queste grandiose!! Una gioia x gli occhi rivederle.. e tanta tanta gioia ritrascorrere una giornata insieme!
beppe La Val Masino non delude mai anche oggi fantastico giro in due valli con scenari che lasciano senza parole . Grazie a tutti per la splendida giornata trascorsa assieme.
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