Cima d'Erbea 2323m Est e Gaggio 2267m
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Da un po' di tempo non riesco più' a fare quello che volevo in montagna,troppo preso al lavoro con corsi e bla bla bla,ho perso il ritmo e diciamo anche la forma.
Mi manca di calpestare il selvaggio,cime di un certo spessore,mi manca la montagna,mi manca l'alpinismo,mi mancano le corde e qualcosa che ti dia un brivido e un adrenalina,che solo una cima ti può' dare.
Da dove lavoro vedo sempre la cima d'erbea est, e proprio bellissima,e una di quelle cime secondo me (oltretutto anche da me) ignorate,quando avevo in mente solo i 300 ticinesi non vedevo altro,ma ora che il progetto 3000 e terminato,mi accorgo che ci sono tantissime montagne che meritano e una di queste e la cima di erbea,poi piccola parentesi ho visto anche la Ovest alla bocchetta e ho studiato cosi velocemente che con una corda da 60 e il solito materiale sarebbe fattibile da farla in arrampicata direi pd 2° grado ma questa é una valutazione veloce ma pero' fattibile,questa mi piacerebbe anche e fare anche la cresta del morisciolo ma qui bisogna portare un po' di attrezzatura..vediamo più' in la'.
Mi dirigo a monte carasso dove prendo la funivia(mi toccherà aspettare 1 ora,pieno di parapendisti),arrivo a Mornera e inizio a salire con ritmo lento e costante(il piede non é ancora ok e io non e che sia tanto in forma),
quando ad un tratto incontro un ragazzo che sta tornando dalla ferrata dei 3 signori che mi dice:
.- Ciao sei tu il famoso Igor ?
.- Si sono io,ciao
.- Ti leggo spesso su Hikr...scambiamo 2 parole si ferrate e quant'altro e ci salutiamo...(devo dire che mi fa piacere che qualche volta qualcuno mi riconosce).
Riprendo la via di salita,arrivo alla capanna dove domando al capannaro la via corretta per salire alla cima d'erbea Est, ma neanche lui la sa,quindi mi inerpico per pendii che poi diventano innevati,arrivato ad un punto ho messo i ramponi e tirato fuori la picca per fare un pezzo in discesa,dove sotto la neve c'era ghiaccio vivo,poi riprendo il sentiero ed arrivo alla bocchetta di erbea dove volevo scendere per fare anche la cima dell'uomo ma
sinceramente parlano non ho avuto le palle e cosi mi studio come salire alla cime d'erbea Est,dando un occhio alla parete della ovest ,per eventualmente farla con corde e materiale...
Inizio a risalire su di un canalino erboso con alcune placche,dopo di che mi sposto più a destra su un sentiero di capre esposto che mi conduce sotto della placche,da qui prendo la cresta e arrivo finalmente in vetta.
Sono veramente contento era un po' che ero fuori dal giro,mi mancava la cima una cima vera sono soddisfatto!!
Vedo ancora la bocchetta, mi piacerebbe farla con la neve ,ma con qualcuno,da solo mi sembra un po' azzardato andare da solo,vedro di rimediare per il futuro...
La vista e spaziale e sul libro di vetta ci sono pochissime iscrizioni,questa vetta é davvero un piccolo gioiello,mi manca la Ovest ma questa sarà per un altra volta.
Voglio ancora sentire il sapore di vetta e allora guardando lontano,lo sguardo si ferma sul Gaggio,decido che sarà lui il prossimo sapore.
Scendo da dove sono salito e ripercorro tutto a ritroso,poi salgo al Gaggio prendendo subito dopo la bocchetta,percorro una cresta e poi devo scendere tra rocciette e mini ganne per riprendere un sentiero di capre che sale a mezzacosta per portarmi ancora in cresta dove riprendo il sentiero ufficiale marcato bianco e rosso.
Ultimi sforzi e poi sono in vetta al Gaggio,e ammiro la cima d'erbea est che mi saluta.
Mi fermo, firmo il libro e poi inizio a scendere piano piano godendomi la bella giornata!
Arrivo a Mornera dove prendo di nuovo la cabinovia e poi via verso casa.
Che dire sono soddisfatto,anche se la forma non é proprio al top,voglio riprendere a fare alpinismo con materiale e assaggiare ancora il sapore di vette e adrenalinicità e soddisfazione,ultimamente troppo preso ho perso un po' il passo ma cercherò' di rimediare.
Ciao a tucc alla prox!
Mi manca di calpestare il selvaggio,cime di un certo spessore,mi manca la montagna,mi manca l'alpinismo,mi mancano le corde e qualcosa che ti dia un brivido e un adrenalina,che solo una cima ti può' dare.
Da dove lavoro vedo sempre la cima d'erbea est, e proprio bellissima,e una di quelle cime secondo me (oltretutto anche da me) ignorate,quando avevo in mente solo i 300 ticinesi non vedevo altro,ma ora che il progetto 3000 e terminato,mi accorgo che ci sono tantissime montagne che meritano e una di queste e la cima di erbea,poi piccola parentesi ho visto anche la Ovest alla bocchetta e ho studiato cosi velocemente che con una corda da 60 e il solito materiale sarebbe fattibile da farla in arrampicata direi pd 2° grado ma questa é una valutazione veloce ma pero' fattibile,questa mi piacerebbe anche e fare anche la cresta del morisciolo ma qui bisogna portare un po' di attrezzatura..vediamo più' in la'.
Mi dirigo a monte carasso dove prendo la funivia(mi toccherà aspettare 1 ora,pieno di parapendisti),arrivo a Mornera e inizio a salire con ritmo lento e costante(il piede non é ancora ok e io non e che sia tanto in forma),
quando ad un tratto incontro un ragazzo che sta tornando dalla ferrata dei 3 signori che mi dice:
.- Ciao sei tu il famoso Igor ?
.- Si sono io,ciao
.- Ti leggo spesso su Hikr...scambiamo 2 parole si ferrate e quant'altro e ci salutiamo...(devo dire che mi fa piacere che qualche volta qualcuno mi riconosce).
Riprendo la via di salita,arrivo alla capanna dove domando al capannaro la via corretta per salire alla cima d'erbea Est, ma neanche lui la sa,quindi mi inerpico per pendii che poi diventano innevati,arrivato ad un punto ho messo i ramponi e tirato fuori la picca per fare un pezzo in discesa,dove sotto la neve c'era ghiaccio vivo,poi riprendo il sentiero ed arrivo alla bocchetta di erbea dove volevo scendere per fare anche la cima dell'uomo ma
sinceramente parlano non ho avuto le palle e cosi mi studio come salire alla cime d'erbea Est,dando un occhio alla parete della ovest ,per eventualmente farla con corde e materiale...
Inizio a risalire su di un canalino erboso con alcune placche,dopo di che mi sposto più a destra su un sentiero di capre esposto che mi conduce sotto della placche,da qui prendo la cresta e arrivo finalmente in vetta.
Sono veramente contento era un po' che ero fuori dal giro,mi mancava la cima una cima vera sono soddisfatto!!
Vedo ancora la bocchetta, mi piacerebbe farla con la neve ,ma con qualcuno,da solo mi sembra un po' azzardato andare da solo,vedro di rimediare per il futuro...
La vista e spaziale e sul libro di vetta ci sono pochissime iscrizioni,questa vetta é davvero un piccolo gioiello,mi manca la Ovest ma questa sarà per un altra volta.
Voglio ancora sentire il sapore di vetta e allora guardando lontano,lo sguardo si ferma sul Gaggio,decido che sarà lui il prossimo sapore.
Scendo da dove sono salito e ripercorro tutto a ritroso,poi salgo al Gaggio prendendo subito dopo la bocchetta,percorro una cresta e poi devo scendere tra rocciette e mini ganne per riprendere un sentiero di capre che sale a mezzacosta per portarmi ancora in cresta dove riprendo il sentiero ufficiale marcato bianco e rosso.
Ultimi sforzi e poi sono in vetta al Gaggio,e ammiro la cima d'erbea est che mi saluta.
Mi fermo, firmo il libro e poi inizio a scendere piano piano godendomi la bella giornata!
Arrivo a Mornera dove prendo di nuovo la cabinovia e poi via verso casa.
Che dire sono soddisfatto,anche se la forma non é proprio al top,voglio riprendere a fare alpinismo con materiale e assaggiare ancora il sapore di vette e adrenalinicità e soddisfazione,ultimamente troppo preso ho perso un po' il passo ma cercherò' di rimediare.
Ciao a tucc alla prox!
Tourengänger:
igor

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Kommentare (12)