Kolbenalm-Kolbensattel-Teufelstättkopf-Pürschling Skitour und ein "Greenflash"
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Wolkenloser Himmel... da ist ein freier Tag unter Woche für uns ein großes Geschenk.
Wir beschließen, mal wieder von Oberammergau aus über den Kolbensattel auf den Pürschling und Teufelstättkopf zu gehen. So denken wir, haben wir abends wenigstens mal eine einigermaßen angenehme Abfahrt auf der Piste vom Kolben zum Parkplatz zurück.
Bei klirrender Kälte starten wir am Parkplatz des alten Schleppliftes unter der Kolbenalm. Über die dick und fett ausgewiesene Schuster-Skitourenroute stapfen wir hoch zum Kolbensattel. Hier empfängt uns wunderschöne Sonne und schon ab der Kolbenalm tropft der Schnee von den Bäumen auf unsere Köpfe. Oben ist es heute sehr viel wärmer als unten: Inversion wieder mal.
Ab dem Kolbensattel müssen wir aber wieder in den kalten Schatten und erst mal hinab zum Langenthal abfahren. Durch einen schattigen Zusatzaufenthalt wegen wieder mal nicht mehr richtig klebender, gefrorener Felle vertrödeln wir hier noch unsere Zeit, bis die Hände, die Felle und der Belag wieder mal so richtig versaut sind von der Notklebertube. Aber was soll`s, die Felle halten jetzt wieder wunderbar:-)
Im Aufstieg zum Plattenberg geht die Sonne heute für uns hinter dem Sonnenberggrat ein zweites Mal auf und der Aufstieg ist wunderschön, vor allem warm und die Spur heute schön griffig und fest.
In der schmalen Traverse am Grat zum Teufelstättkopf ziehen wir heute die Skier lieber aus und der Rucksack wiegt bald wieder gefühlte 50 kg. Winter eben....
Wir bleiben heute auf den Felsen am Wintergipfel und genießen auf unseren Matten die wunderbare Sicht. Die Sonne hat schon Kraft, aber wo sie nicht hinkommt, friert`s einen doch ganz schön...nämlich am Rücken und am.....Es ist halt doch erst Februar!
So wühlen wir uns in der Mischung aus Pappschnee und Harsch bald wieder hinunter zum Pürschling auf ein Weißbier. Hier in der Sonne an der geschützten Hauswand ist es so schön, dass es schwer fällt, wieder aufzubrechen.
Wenn wir aber, wie schon oft, so lange oben warten, bis die Sonne untergegangen ist und der Schnee zu bestem Harsch gefroren ist, ist die Abfahrt nur noch eine Qual.
Der Schnee hat sich dann heute in der Abfahrt im Schatten aber noch recht gut gehalten und bald befinden wir uns wieder am Abzweig im Langenthal zum Kolbensattel. Nach einer halben Stunde Wiederanstieg in schöner Einsamkeit kommen wir im Dunkeln wieder an der Kolbensattelhütte an. Die ist jetzt hell erleuchtet und viele Menschen stehen draußen, viele kommen, manche fahren schon wieder ab.
Hier findet zur Zeit 3x pro Woche ein Skitourenabend statt. Schön für die Leute, die das mögen. Nur die Abfahrt über die inzwischen beinhart gefrorene Piste war mit den links, rechts und auch mitten auf der Piste nebeneinander aufsteigenden oder abfahrenden Menschen, besonders da viele ohne Licht unterwegs sind, doch für uns der „gefährlichste Abschnitt“ des ganzen Tages. Im eigenen Lichtkegel der Stirnlampe sieht man dunkle Gestalten auf der Piste nicht besonders gut, bzw. ziemlich spät.
Unser Tag war ansonsten wunderschön. Zum Glück sind wir ja keine richtigen Cracks und mit unseren kleinen Ammergauer Touren voll zufrieden zu stellen. Wir haben es wieder mal so genossen, draußen sein zu dürfen in unseren Bergen! Und geschnauft und geschwitzt haben wir auch so:-)
Con un cielo sereno un giorno libero durante la settimana per noi è un grande dono.
Decidiamo di salire un`altra volta da Oberammergau attraverso il Kolbensattel al Pürschling e al Teufelstättkopf. Così pensiamo di avere almeno una volta la discesa abbastanza piacevole sulla pista dal Kolben al parcheggio sotto la Kolbenalm.
Nel gelo partiamo dal parcheggio della vecchia sciovia sotto il Kolbenalm. Saliamo sul percorso segnalato con segni grassi della ditta Sport Schuster di Monaco. In alto veniamo accolti del splendido sole caldo e già fin dalla Kolbenalm la neve ha gocciolato dagli alberi sulle nostre teste. In alto oggi è molto più caldo che a valle: è tempo di inversione.
Dal Kolbensattel però dobbiamo tornare all'ombra e scendere al Langenthal. Lì prima di poter ripellare perdiamo alcun tempo nell`ombra fredda, perché ancora una volta le pelli congelate e bagnate non si vogliono più aderire bene sugli sci. Sprechiamo il nostro tempo qui fino a che le mani, le pelli e lo strato degli sci sono ancora davvero rovinati dalla colla del tubetto. Macché, le pelli ora aderiscono benissimo:-)
Sulla salita al Plattenberg oggi per noi il sole sorge per la seconda volta dietro il Sonnenberggrat. Così la gita oggi è molto bella, soprattutto calda e la pista è solida e ha buona presa.
Nella traversata stretta attraverso il crinale al Teufelstättkopf, ora togliamo gli sci e lo zaino adesso pesa appena 50 kg sentiti. Inverno ...es si porta sempre più....
Restiamo sulle rocce della cima invernale e sulle nostre stuoie ci godiamo della splendida vista. Il sole è già forte, ma dove i suoi raggi non possono raggiungere, fa anche un bel freddo ... cioè, la schiena e il..... È davvero solo febbraio!
Quindi presto ci “scaviamo” in giù al Pürschling nella miscela di neve bagnata e crostata per una Weiß. Qui sotto il sole protetto dal muro della capanna è così bello che è difficile tornare a valle.
Ma se, come da noi spesso è già accaduto, restiamo al sole fino al tramonto, la neve congela a ottima crosta e la discesa poi è solo un dolore.
Oggi invece la neve in discesa nell`ombra è rimasta abbastanza buona e ben presto siamo arrivati di nuovo alla diramazione al Kolbensattel nel Langenthal. Dopo una mezz'ora di risalita in bella solitudine arriviamo alla Kolbensattelhütte nel buio. La capanna adesso è illuminata e molte persone si trovano fuori, molti vengono, alcuni scendono.
Qui c'è una serata di sci al momento 3 volte alla settimana. Bello per le persone chi amano questo. Ma la discesa sulla pista ormai duro congelata era abbastanza avventurosa. La gente sale in due a sinistra, a destra e anche nel mezzo della pista, molti senza luci. Per noi questo è stato il "tratto più pericoloso della" giornata:-) Nella luce della propria frontale non si può vedere bene le figure scure sulle piste o almeno troppo tardi!
Per il resto la nostra giornata è stata bellissima. Per fortuna, siccome non siamo dei veri “alpinisti-eroi” siamo davvero a soddisfare benissimo con i nostri piccoli monti dell`Ammergau. Ancora una volta l`abbiamo veramente e pienamente goduto di potere stare fuori nelle nostre piccole montagne! Abbiamo sudato e ansimato lo stesso:-)
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