Tòr - Alpe Cuneggio

Obbiettivo principale di questa escursione è ammirare l'elegante sagoma del Poncione Rosso dall'alpe Cuneggio. Il percorso è semplice e ben segnalato. Parcheggiata l'auto al termine del tratto asfaltato della strada che da Lavertezzo sale verso Sambugaro e Verzöö mi incammino verso Cognera. Dopo poche decine di metri la strada termina, in località Pian Vaccaresc, ed inizia il largo sentiero che si inoltra in val Pincascia. Oltrepassata Cognera si raggiunge, camminando quasi in piano, il monte Forno dove un antico ponte in pietra consente di superare la profonda forra formata dal torrente. Il sentiero pare finalmente impennarsi, ma è solo un inganno: raggiunto il bivio dove si dirama, a sinistra, la val d'Agro, riprende di nuovo la lenta salita verso Pincascia.

Arrivo a Pincascia ma non ho tempo di fermarmi a visitare il suggestivo monte, posto sull'altro versante della valle, proprio oltre una verdissima pozza formata dal torrente.

La salita diventa leggermente più pendente fino ad arrivare al bivio per la capanna Cornavosa, facilmente individuabile dal nuovo ponte in legno che permette di superare il torrente.

Ignoro la deviazione e dopo poche decine di di metri trovo un ulteriore bivio con segnali verso Fumegna e Cuneggio, un'ora di cammino per raggiungere entrambe.

Proseguo a sinistra verso Cuneggio. Dopo aver superato un piccolo torrente il sentiero inizia a salire con più decisione in una luminosa faggeta. Il sentiero è ben marcato ed in breve si intravedono i pascoli dell'alpe Lavazzé. Superata Lavazzè il bosco cambia ancora, dai Faggi passiamo alle conifere e presto di nuovo ai pascoli dell'alpe Cuneggio.

Visto che ho tempo e che il sole abbaglia il Poncione Rosso decido di proseguire per Tòr. Potrei anche traversare verso Fumegna ma credo che per vedere bene il Poncione Rosso sia meglio aspettare che il sole si alzi ulteriormente e si sposti a sud. Inoltre la posizione dominante sulla val Verzasca di Tòr mi attira. Il sentiero prosegue di nuovo in leggera salita, alternando ampie radure a tratti di bosco rado.

In meno di mezz'ora si raggiunge Tòr che più che altro è il punto di inizio della cresta che sale verso la cima di Bri, cresta che mi attrae parecchio ma purtroppo non ho tempo di proseguire. Stando alla CNS almeno fino a quota 2275 il percorso dovrebbe essere agevole.

Comunque già il panorama da Tòr è più che appagante: posso rivedere da un'altra angolazione la traversata che va dal Poncione d'Alnasca e la cresta della Föpia verso la capanna Efra con le varie cime dei pizzi del Rabbioso e del Motto, un percorso che mi era piaciuto in modo particolare.

Verso sud invece si pare la vista su Eus e sul Pizzo d'Eus con alle spalle la Val Carecchio e il Pizzo di Vogorno, altri percorsi che mi ricordano bellissime escursioni.

Mi concedo una lunga pausa in modo che il sole si alzi in modo che durante la discesa verso l'alpe di Cuneggio posso finalmente ammirare il Poncione Rosso