By patripoli
L'Engadina sa dare il meglio di sè in ogni stagione, una dama sofisticata che cambia abito a seconda del tempo, combinando con cura i colori e ponendo grande attenzione ai dettagli.
In Engadina è tutto in perfetto equilibrio: terra, acqua, cielo, uomini e animali...
Un equilibrio che mi turba un po' quando ogni cosa è sempre in ordine e sempre al posto giusto.
Ma questo non toglie nulla alla bellezza del luogo....
Mecca dello scialpinismo in inverno e primavera, diventa meta per gli escursionisti durante la bella stagione, offrendo un sacco di opportunità a chiunque voglia percorrerne i suoi sentieri o cimentarsi con le sue montagne.
Arriviamo in valle di prima mattina e subito ci immergiamo nei vapori umidi e densi che si sprigionano dal lago e che si dissolvono man mano che salgono verso l'alto, lasciando intravedere le ardite cime delle montagne illuminate dal sole che sorge.
E' un paesaggio magico, lo sfondo ideale per una favola!
Arrivati a Champfer incontriamo Enrico ( turistalpi).
E' la prima volta che lo vedo, ma lo riconosco immediatamente grazie ad alcune foto allegate alle sue relazioni.
Lui è già stato in cima al Piz Julier e per tutto il giorno sarà la nostra guida. Lo seguiamo lungo il percorso e, fra una chiacchiera e l'altra, mantenendo un'andatura costante, conquistiamo tutti, con grande soddisfazione, la vetta.
Non potevamo scegliere una giornata migliore per compiere questa escursione!
Una giornata fresca e limpida, che ci ha permesso di godere pienamente di questo splendido luogo....
By grandemago
Usciti dalla bruma che avvolge i laghi, saliamo a Suvretta e raggiungiamo l’Hotel Randolin, dove lasciamo l’auto (CHF 5).
Poco più in basso si potrebbe parcheggiare gratuitamente, ma quel “poco più” alla fine della giornata avrà il suo peso; siamo in cinque e un franco a testa possiamo spenderlo.
Stranamente oggi mi sento molto rilassato, nonostante sappia che ci aspetta una salita piuttosto impegnativa.
Non amo i percorsi complicati, ma guardando i volti sereni delle mie compagne mi sembra di partire per una scampagnata......Enrico poi dice “una volta arrivati alla Fuorcla Albana è fatta”.......
Stikatzy!!!
Una volta arrivati alla Fuorcla Albana.....novecentoerotti metri di dislivello, direi abbastanza ripidi, ci aspetta il bello: cinquecento metri di dislivello su roccia, divertenti quanto vuoi, ma che richiedono un certo impegno.
Le ragazze tuttavia non fanno una piega, ognuna col loro passo salgono imperterrite....davanti a mè!
La fatica è ripagata dal divertimento (per chi lo coglie) e dallo spettacolo che si gode una volta giunti in vetta.
Pranziamo e ci riposiamo. Assaporiamo pienamente questo momento, poi iniziamo a scendere.
Patrizia, Esilde e Lella scendono decise e pian piano scompaiono davanti a noi.
Enrico ed io abbiamo un altro passo......più saggio, e scendiamo con calma.
Lumi è leggera.....e in salita è sempre lei che ci apre la strada, ma in discesa la tengo vicino a mè, la freno.....non vorrei mai che sulle ali dell’entusiasmo s’involasse.....
Partecipanti: Graziella, Luminita, Patrizia, Esilde, Enrico, Aldo
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