Fuga dalla canicola - Lai Blau e Piz Lai Blau
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Il Lai Blau è uno dei tanti posti meravigliosi che si possono trovare nelle nostre montagne. Punto di passaggio per le ascensioni all'omonimo pizzo, o al vicino Piz Gannaretsch, questo splendido laghetto merita di essere visitato anche come meta a sé stante, per fare un picnic con la famiglia o con gli amici. L'avevo visto da lontano in occasione della mia salita al Piz Rondadura, qualche anno fa. In questo afoso weekend di fine agosto è lì che io e Silva andremo a prendere un po' di fresco!
Il sentiero è ben segnalato fino al laghetto. Si può partire come abbiamo fatto noi dal Passo del Lucomagno, oppure dalla diga del Lai de Songta Maria, risparmiando un po' di tempo. Arriviamo al Lai Blau in serata, quando gli ultimi escursionisti sono ormai scesi. Il lago è tutto per noi! Scegliamo un bel posticino dove montare la tenda e prepariamo la cena. La serata trascorre veloce e dopo aver osservato per un po' le stelle ci corichiamo. La temperatura di 8 gradi ci regala un sonno tranquillo, e non rimpiangiamo di certo i nostri letti!
Il giorno successivo lo sfruttiamo per un'escursione un po' più impegnativa alla cima del Piz Lai Blau. Dopo una ricca colazione iniziamo la salita. Nel frattempo giungono dal sentiero i primi visitatori della giornata, dei giovani pescatori. Il pendio a nord del lago è ripido e senza traccia, ma può venir risalito in diagonale sfruttando roccette e cenge erbose. Nella parte alta troviamo anche degli ometti di sasso che ci conducono alla bocchetta quotata 2723m. Lì altri ometti segnalano il percorso per chi vuole proseguire verso il Lai Verd e il Piz Gannaretsch. Noi seguiamo invece la facile cresta che a sale a sinistra per circa un chilometro fino alla cima del Piz Lai Blau, che raggiungiamo senza particolari difficoltà.
La cima offre un panorama a 360 gradi su numerose montagne. La vista spazia fino alle cime delle Alpi bernesi ma a causa del gran caldo vi è della foschia che ci impedisce di ammirare il Rosa e le Alpi vallesane. Dopo esserci goduti un po' di pausa in vetta decidiamo di scendere dalla cresta SO. Nella prima parte si segue il filo su grossi blocchi. Giunti alla Fuorcla dil Lai Blau 2855m imbocchiamo un ripido canale che scende in direzione dei laghetti a quota 2442m. Questo tratto di discesa è il più impegnativo dell'escursione per l'elevata pendenza e per il tipo di terreno. Ci si muove infatti su detriti instabili e ripidi pendii erbosi (in assoluto il terreno che mi piace meno). Ci muoviamo lentamente e con molta attenzione, e alla fine i nostri sforzi vengono ripagati dalla visione di 3 magnifici laghetti, uno più bello dell'altro. Ci concediamo un'altra pausa per immergere i piedi nell'acqua fresca: un toccasana¨ Dobbiamo ancora tornare alla nostra tenda e preparare gli zaini per il rientro, ma non abbiamo fretta. Ci godiamo finché possiamo questo angolo di paradiso!
Mi sento di consigliare a tutti la visita a questi meravigliosi laghetti.
Tempi impiegati (incluse pause):
Passo del Lucomagno - Lai Blau: 2 ore 30'
Lai Blau - Piz Lai Blau: 2 ore
Piz Lai Blau - laghi q.2442m: 1 ora 15'
laghi q.2442m - Lai Blau: 15'
Lai Blau - Passo del Lucomagno: 2 ore
Il sentiero è ben segnalato fino al laghetto. Si può partire come abbiamo fatto noi dal Passo del Lucomagno, oppure dalla diga del Lai de Songta Maria, risparmiando un po' di tempo. Arriviamo al Lai Blau in serata, quando gli ultimi escursionisti sono ormai scesi. Il lago è tutto per noi! Scegliamo un bel posticino dove montare la tenda e prepariamo la cena. La serata trascorre veloce e dopo aver osservato per un po' le stelle ci corichiamo. La temperatura di 8 gradi ci regala un sonno tranquillo, e non rimpiangiamo di certo i nostri letti!
Il giorno successivo lo sfruttiamo per un'escursione un po' più impegnativa alla cima del Piz Lai Blau. Dopo una ricca colazione iniziamo la salita. Nel frattempo giungono dal sentiero i primi visitatori della giornata, dei giovani pescatori. Il pendio a nord del lago è ripido e senza traccia, ma può venir risalito in diagonale sfruttando roccette e cenge erbose. Nella parte alta troviamo anche degli ometti di sasso che ci conducono alla bocchetta quotata 2723m. Lì altri ometti segnalano il percorso per chi vuole proseguire verso il Lai Verd e il Piz Gannaretsch. Noi seguiamo invece la facile cresta che a sale a sinistra per circa un chilometro fino alla cima del Piz Lai Blau, che raggiungiamo senza particolari difficoltà.
La cima offre un panorama a 360 gradi su numerose montagne. La vista spazia fino alle cime delle Alpi bernesi ma a causa del gran caldo vi è della foschia che ci impedisce di ammirare il Rosa e le Alpi vallesane. Dopo esserci goduti un po' di pausa in vetta decidiamo di scendere dalla cresta SO. Nella prima parte si segue il filo su grossi blocchi. Giunti alla Fuorcla dil Lai Blau 2855m imbocchiamo un ripido canale che scende in direzione dei laghetti a quota 2442m. Questo tratto di discesa è il più impegnativo dell'escursione per l'elevata pendenza e per il tipo di terreno. Ci si muove infatti su detriti instabili e ripidi pendii erbosi (in assoluto il terreno che mi piace meno). Ci muoviamo lentamente e con molta attenzione, e alla fine i nostri sforzi vengono ripagati dalla visione di 3 magnifici laghetti, uno più bello dell'altro. Ci concediamo un'altra pausa per immergere i piedi nell'acqua fresca: un toccasana¨ Dobbiamo ancora tornare alla nostra tenda e preparare gli zaini per il rientro, ma non abbiamo fretta. Ci godiamo finché possiamo questo angolo di paradiso!
Mi sento di consigliare a tutti la visita a questi meravigliosi laghetti.
Tempi impiegati (incluse pause):
Passo del Lucomagno - Lai Blau: 2 ore 30'
Lai Blau - Piz Lai Blau: 2 ore
Piz Lai Blau - laghi q.2442m: 1 ora 15'
laghi q.2442m - Lai Blau: 15'
Lai Blau - Passo del Lucomagno: 2 ore
Tourengänger:
Pippo76
Communities: Hikr in italiano, Biwak- und Zelttouren
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