Monte Crocetta (m.1117) - Pizzoni di Laveno M.1035)


Publiziert von Poncione , 12. Februar 2019 um 21:10. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 9 Februar 2019
Wandern Schwierigkeit: T4 - Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 7:45
Aufstieg: 1200 m
Abstieg: 1300 m
Unterkunftmöglichkeiten:Rifugio De Grandi-Adamoli

Lasciata l'auto a pochi passi dalla Chiesa di Cittiglio (m.254), ci dirigiamo verso Vararo mediante la strada asfaltata, giungendo in circa 15 minuti alla località "Le Ville" (m.394), all'altezza di un tornante, da cui a destra si stacca la stradina per Le Casere, ove svoltiamo. Praticamente subito si nota una traccia di sentiero sulla sinistra, e un cartello con divieto di discarica d'assoluto riferimento...
Entriamo in un bosco malaticcio e in evidente stato d'abbandono, ma al tempo stesso tranquillamente percorribile grazie alle numerose tracce di animali misto a resti di sentieri, che a un certo punto intersecano un percorso verso destra probabilmente rivolto all'Alpe Pirla/Alpe Perla (m.756). La salita, inizialmente tranquilla, gradualmente aumenta d'intensità giungendo a un malmesso muro a secco, da cui inizia la parte più aspra e impervia della gita visto che ora si sale spesso usando tronchi e rami per aiutarsi con l'equilibrio, mentre il fondo inizia a farsi discretamente roccioso. Stando il più possibile a sinistra e mantenendo il ripidissimo filo, con ravano neanche eccessivo giungiamo a una zona in cui il bosco è più pulito e sano: dovrebbe trattarsi della località "Bruciata", ovviamente da un incendio di alcuni anni fà. In breve ci troviamo in zona più gradevole e panoramica culminando a un colle quotato m.920. Scesi da esso cominciamo a salire verso la Colma (m.1025), da cui giungono sia le tracce di sentiero dell'Alpe Pirla/Alpe Perla che il sentiero ufficiale per la Val Buseggia e Vararo. Sino a questo punto, e solo nella parte alta, qualche bollo giallo o rosso, ma da qui in avanti sarà tutta segnaletica CAI. Il Monte Crocetta (m.1117) s'impenna con qualche divertente roccetta finale, e da qui è un vero piacere raggiungerlo, anche perchè la giornata è discretamente panoramica. Sulla cima vera e propria presente la solita "folla" di appassionati di volo con parapendio, che da qui si lanciano seguendo le correnti ascensionali.
Scendiamo per sterrato e in breve risaliamo al Passo di Cuvignone (m.1046), completamente innevato e chiuso al traffico automobilistico sul versante nord rivolto a Castelveccana: ci aspetta ora il gradevole "intermezzo" mangereccio al Rifugio Adamoli (m.976), adagiato nell'ombrosa conca dell'Alpe di Cuvignone, decisamente soddisfacente anche stavolta.
"Rinforzati" a dovere risaliamo con calma al Passo, affrontando quindi la cresta dei Pizzoni, discretamente nevosa e su cui porre pertanto un minimo d'attenzione specie all'altezza dei "salti" verso Castelveccana, caratterizzata da versanti selvaggi e ripidissimi. Goduto il panorama, lievemente offuscatosi nel frattempo, dalla croce del Pizzone principale (m.1035), scendiamo rapidi al Passo Barbè (m.874), per poi risalire l'omonimo "Sass" (m.920), preceduto a sua volta da due "anticime". Tornati al Passo non rimane che scendere a Casere e per mulattiera e asfalto a Monteggia e Laveno, dove ci attende la seconda auto per un più comodo rientro a Cittiglio.

Gita dedicata ad Andrea!, cui sono ancora rivolti i nostri pensieri.

NB. La salita da Cittiglio al Monte Crocetta qui descritta è segnata ancora su qualche carta, e sfrutta una dorsale boscosa, quindi parzialmente erbosa, pressochè continuata, che offre il suo momento più impegnativo intorno ai 700 metri di quota, inerpicandosi dritto in un bosco malmesso ma al contempo suggestivo per la presenza delle prime rocce calcaree. Le carte indicano questo itinerario come "Pozzit", o "Puzzit" per la probabile presenza di qualche "pozza d'acqua" nelle vicinanze; non lontano da qui si trova invece "Pozz Pian" sul versante sud del Monte Nudo, la cui etimologia rivela netta assonanza.
Indubbiamente è il percorso di salita più logico, e anche più interessante, per il Monte Crocetta da fondovalle, senza nulla togliere alla pur avventurosa salita dall'Alpe Pirla/Alpe Perla.


Tourengänger: GM, Poncione, froloccone, Giansa
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (7)


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Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. Februar 2019 um 13:00
Grazie Camoscio, su questo bellissimo gruppo di montagne che non superano i m.1235 di quota del Monte Nudo c'è davvero tantissimo da scoprire e riscoprire... un passo per volta...

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 13. Februar 2019 um 13:22
Bel giro ... avventuroso quanto basta, Andrea! sarà impossibile dimenticarlo ma sono sicuro che sarebbe / anzi sarà contento di sapervi a scarpinare tra i monti !

ciao Giorgio

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. Februar 2019 um 13:27
Ciao Gio,
sempre bello riscoprire itinerari dimenticati ed inediti, ed anche su queste cose Andrea! non era secondo a nessuno.

veget hat gesagt:
Gesendet am 13. Februar 2019 um 22:12
Dici bene Emiliano, su queste basse catene montuose, si può camminare per intere giornate, concatenando cime e dorsali...
in continuità.
Allora buona continuazione, nella ricerca di nuovi e vecchi tracciati....
Penso che il ricordo di Andrea rimarrà perennemente nel cuore di chi ľha conosciuto ,come Voi.
Un caro abbraccio
Eugenio


veget hat gesagt:
Gesendet am 13. Februar 2019 um 22:25
Dici bene Emiliano, camminare su queste montagne,a torto considerate minori ,esiste la possibilità di effettuare concatenamenti di cime e vallate,per parecchie ore.
Allora, buona continuazione !
Ricordare Andrea,durante le prossime escursioni, sarà bellissimo!
Cari Saluti a Tutti
Eugenio

Poncione hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. Februar 2019 um 22:30
Grazie Eugenio. Sì, incredibile a dirsi, ma sulle "modeste" alture del varesotto c'è ancora tanto da riscoprire ed "inventare". ;)


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