Una boccata d’aria…fina

Dopo un bel po’ di tempo mi ritrovo ad indossare scarponi e bastoncini. Scelgo un percorsino che in altri momenti mi avrebbe fatto sorridere: 3,2 km, 190 m di dislivello, 2h scarse. Oggi però, dopo una bella “botta” e intervento non da poco è proprio quello che serve, oltre a qualche camminata in città e ad un paio di pedalate senza pretese, per provarsi di nuovo sui monti. Intendiamoci, anche itinerario e meta sono banalissimi, qui sulle montagnette di casa, ma danno comunque valore aggiunto a quello che mi invento come percorso auto-rieducativo. C’è tempo per tornare a pensare a qualche “impresetta” e gli anni che ho mi danno la saggezza di andarci piano, non c’è fretta, arriveranno anche giri migliori.

Detto questo mi limito a pubblicare la traccia e qualche foto mentre mi sento soddisfatto di essere in qualche modo tornato a respirare il profumo dei fiori, ad ascoltare il cinguettio degli uccelli e aver incontrato tanta gente che capisci si accontenta e gode di queste brevi passeggiate in un bosco.