Cresta delle Pizzelle e Cima Tre Croci
Oggi partenza tardiva, esco di casa che le 8 sono passate da un pezzo. Direzione Campo dei Fiori.
Appena partito prima sosta: poco lontano dalla chiesa di San Sebastiano, un uccello per nulla timoroso saluta il nuovo giorno con il suo canto. Scatto diverse foto ma l'intrico di rami fa si che la qualità delle stesse non sia un granché.
Proseguo e raggiungo la Strada Militare per deviare subito dopo per la Rasa, attraverso il paese, scendo per via Donati, mai percorsa, che si rivela essere senza uscita, poco male, ricevo una dritta da un abitante e raggiungo il Villaggio Cagnola, attraverso la parte bassa del parco per uscire dal cancelletto meridionale e ritrovarmi sul sentiero per il Passo Varrò.
Con più tempo a disposizione salirei al Monte Legnone, oggi mi dirigo al passo. Lungo il sentiero vedo delle Primule, sono le prime che vedo quest'anno.
Al passo mi dirigo verso l'inizio del sentiero che sale al Passo delle Pizzelle ma poco prima di giungervi vedo una serie di bolli giallo fluorescente che sale. È giocoforza seguirli...la traccia, ben visibile ed abbondantemente segnalata, si inerpica quasi per la massima pendenza che, quando il bosco si fa più rado, sembra aumentare ancora. Poco sopra vi sono anche dei gradini fatti con rami intrecciati a sostenere il terreno. Finalmente il sentiero spiana leggermente e fa qualche curva per aggirare o superare dei massi. Poco sopra la traccia percorre una cresta, a destra il versante sembra a tratti quasi strapiombante mentre a sinistra, pur ripido, ha una pendenza meno accentuata. Si aggira qualche masso e finalmente si arriva nei pressi della cima del Monte Pizzella, dove il sentiero diviene pianeggiante correndo a breve distanza da una bastionata rocciosa per arrivare infine sulla poco appariscente sommità.
Il sentiero raggiunge quindi dolcemente il Valico delle Pizzelle, guardo l'ora e decido che il tempo per salire almeno alle Tre Croci dovrei averlo.
Mi avvio velocemente lungo il sentiero, incontro le prime persone ed in breve arrivo nei pressi del Grand Hotel, salgo alle Tre Croci e scatto qualche foto al panorama grandioso tutt'intorno.
È ora di scendere, decido di raggiungere Santa Maria del Monte e percorrere la Via Sacra, in teoria la via più veloce se non fosse che con questa giornata centinaia di persone la stanno percorrendo e, fra queste, decine di amici e conoscenti, così fra saluti, auguri di buon anno e convenevoli il tempo si dilata.
Arrivo alla Prima Cappella, percorro via Conventino attraverso Oronco e Fogliaro e finalmente imbocco la via per Bregazzana, sono quasi a casa quando Anna mi chiama per sapere dove sia finito: il risotto è quasi pronto!
Bello il Sentee dul Zapell: poco consigliabile con tempo umido e leggermente esposto ma decisamente ben segnalato e senza soverchie difficoltà. Sempre bello il panorama dalle Tre Croci.
Appena partito prima sosta: poco lontano dalla chiesa di San Sebastiano, un uccello per nulla timoroso saluta il nuovo giorno con il suo canto. Scatto diverse foto ma l'intrico di rami fa si che la qualità delle stesse non sia un granché.
Proseguo e raggiungo la Strada Militare per deviare subito dopo per la Rasa, attraverso il paese, scendo per via Donati, mai percorsa, che si rivela essere senza uscita, poco male, ricevo una dritta da un abitante e raggiungo il Villaggio Cagnola, attraverso la parte bassa del parco per uscire dal cancelletto meridionale e ritrovarmi sul sentiero per il Passo Varrò.
Con più tempo a disposizione salirei al Monte Legnone, oggi mi dirigo al passo. Lungo il sentiero vedo delle Primule, sono le prime che vedo quest'anno.
Al passo mi dirigo verso l'inizio del sentiero che sale al Passo delle Pizzelle ma poco prima di giungervi vedo una serie di bolli giallo fluorescente che sale. È giocoforza seguirli...la traccia, ben visibile ed abbondantemente segnalata, si inerpica quasi per la massima pendenza che, quando il bosco si fa più rado, sembra aumentare ancora. Poco sopra vi sono anche dei gradini fatti con rami intrecciati a sostenere il terreno. Finalmente il sentiero spiana leggermente e fa qualche curva per aggirare o superare dei massi. Poco sopra la traccia percorre una cresta, a destra il versante sembra a tratti quasi strapiombante mentre a sinistra, pur ripido, ha una pendenza meno accentuata. Si aggira qualche masso e finalmente si arriva nei pressi della cima del Monte Pizzella, dove il sentiero diviene pianeggiante correndo a breve distanza da una bastionata rocciosa per arrivare infine sulla poco appariscente sommità.
Il sentiero raggiunge quindi dolcemente il Valico delle Pizzelle, guardo l'ora e decido che il tempo per salire almeno alle Tre Croci dovrei averlo.
Mi avvio velocemente lungo il sentiero, incontro le prime persone ed in breve arrivo nei pressi del Grand Hotel, salgo alle Tre Croci e scatto qualche foto al panorama grandioso tutt'intorno.
È ora di scendere, decido di raggiungere Santa Maria del Monte e percorrere la Via Sacra, in teoria la via più veloce se non fosse che con questa giornata centinaia di persone la stanno percorrendo e, fra queste, decine di amici e conoscenti, così fra saluti, auguri di buon anno e convenevoli il tempo si dilata.
Arrivo alla Prima Cappella, percorro via Conventino attraverso Oronco e Fogliaro e finalmente imbocco la via per Bregazzana, sono quasi a casa quando Anna mi chiama per sapere dove sia finito: il risotto è quasi pronto!
Bello il Sentee dul Zapell: poco consigliabile con tempo umido e leggermente esposto ma decisamente ben segnalato e senza soverchie difficoltà. Sempre bello il panorama dalle Tre Croci.
Tourengänger:
paoloski

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Kommentare (3)