Pizzo Campo Tencia e Pizzo Tenca
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ivanbutti Arriva anche la volta di provare il Campo Tencia, risalendo la Val di Prato; ogni tanto se ne parlava, questa settimana ritorna fuori e, visto che a breve le condizioni potrebbero cambiare, con Beppe decidiamo di andare, lasciando gli altri amici che sono in Val Chiavenna. Arrivati a Prato entriamo nel paesino indecisi se provare a percorrere in auto la carrareccia che sappiamo essere vietata al traffico normale; arrivati al cartello del divieto di transito, visto anche che non c’è spazio per fare manovra proseguiamo fino al primo slargo dove decidiamo di lasciare l’auto. Realizzeremo poi che, almeno il sabato, vi è indulgenza, in quanto parecchie auto provenienti da cantoni lontani sono parcheggiate ai Monti di Predee ed anche più avanti, Partiamo quindi alle 6.50 da quota 825, abbiamo risparmiato un po’ meno della metà del cammino tra il paese e Predee, 25 minuti circa. Saliamo di buon passo perché sappiamo che è lunga, ma senza esagerare, sempre per lo stesso motivo. All’inizio sul fondovalle fa caldo e sudo parecchio, nonostante la valle resti in ombra ed il sole lo troveremo dopo le 10.00; più avanti, superati i bei Monti di Predee e soprattutto dopo la Soveltra, sarà per fortuna molto più arieggiato e in qualche tratto anche freschino, decisamente molto meglio per salire bene. Dopo Schied si costeggia il rio che in alcuni punti forma cascate, forre e pozze spettacolari, nonostante sia parecchio che non piove; certamente deve essere ancor più bello dopo qualche giorno di pioggia.
Dopo la bella Soveltra (Beppe c’era passato oltre dieci anni fa ed allora era molto più modesta) il cammino si inerpica decisamente incassandosi nella valle del Rì della Gerra. Si arriva così nel bel pianoro dove di trova la baita di Pradoi, taggata su Hikr come Rifugio, in realtà (anche se non l’abbiamo visitata bene all’interno e magari mi sbaglio) pare giusto un ricovero d’emergenza. Si prosegue sulle Ganne di Pradoi, sotto il Pizzo di Soveltra, dove veniamo raggiunti dal sole, e poi si taglia su pietraie verso sx per arrivare alla bocchetta 2.974 tra il Campo Tencia ed il Tenca. Il tutto avviene su sentiero davvero semplice, sempre ben bollato; l’unica difficoltà deriva dal dislivello che non è da poco. Noi siamo saliti con passo buono e soprattutto molto costante, per cui alle 11.45, dopo poco meno di 5 ore, siamo in vetta al Campo Tencia. Siamo fortunati perché siamo al sole, e ci rimarremo per tutta la giornata, mentre molte cime intorno sono coperte da cumuli; ciò rende il panorama meno spettacolare, ma non si può avere tutto. Dopo un’ora circa di relax con pranzo in vetta, dove ci sono una decina di persone, ripartiamo, e scesi alla bocchetta risaliamo anche il vicinissimo Tenca; ultime foto anche su questa cima e poi via per il rientro. Adesso fa caldo, l’orientamento NW aiuta decisamente a camminare in Val di Prato, fosse stato così la mattina sarebbe stata assai più dura. Brevissime soste per bere a Pradoi e alla Soveltra, da ultimo il tratto “defaticante” sulla carrareccia da Predee all’auto e così alle 17.30 terminiamo, con grande soddisfazione, la nostra escursione. Ovviamente grazie a Beppe con il quale, dopo averne parlato spesso in passato, abbiamo condiviso la bella giornata che ci ha portati in vetta a questa bella cima ticinese.
beppe Come scritto da Ivan ne avevamo parlato spesso oggi è arrivata la giornata giusta per salire al Campo Tencia . I miei complimenti all' amico Ivan per l' ottimo passo fatto per tutta la salita e un grazie per aver condiviso questa fantastica giornata nelle amate montagne.
Dopo la bella Soveltra (Beppe c’era passato oltre dieci anni fa ed allora era molto più modesta) il cammino si inerpica decisamente incassandosi nella valle del Rì della Gerra. Si arriva così nel bel pianoro dove di trova la baita di Pradoi, taggata su Hikr come Rifugio, in realtà (anche se non l’abbiamo visitata bene all’interno e magari mi sbaglio) pare giusto un ricovero d’emergenza. Si prosegue sulle Ganne di Pradoi, sotto il Pizzo di Soveltra, dove veniamo raggiunti dal sole, e poi si taglia su pietraie verso sx per arrivare alla bocchetta 2.974 tra il Campo Tencia ed il Tenca. Il tutto avviene su sentiero davvero semplice, sempre ben bollato; l’unica difficoltà deriva dal dislivello che non è da poco. Noi siamo saliti con passo buono e soprattutto molto costante, per cui alle 11.45, dopo poco meno di 5 ore, siamo in vetta al Campo Tencia. Siamo fortunati perché siamo al sole, e ci rimarremo per tutta la giornata, mentre molte cime intorno sono coperte da cumuli; ciò rende il panorama meno spettacolare, ma non si può avere tutto. Dopo un’ora circa di relax con pranzo in vetta, dove ci sono una decina di persone, ripartiamo, e scesi alla bocchetta risaliamo anche il vicinissimo Tenca; ultime foto anche su questa cima e poi via per il rientro. Adesso fa caldo, l’orientamento NW aiuta decisamente a camminare in Val di Prato, fosse stato così la mattina sarebbe stata assai più dura. Brevissime soste per bere a Pradoi e alla Soveltra, da ultimo il tratto “defaticante” sulla carrareccia da Predee all’auto e così alle 17.30 terminiamo, con grande soddisfazione, la nostra escursione. Ovviamente grazie a Beppe con il quale, dopo averne parlato spesso in passato, abbiamo condiviso la bella giornata che ci ha portati in vetta a questa bella cima ticinese.
beppe Come scritto da Ivan ne avevamo parlato spesso oggi è arrivata la giornata giusta per salire al Campo Tencia . I miei complimenti all' amico Ivan per l' ottimo passo fatto per tutta la salita e un grazie per aver condiviso questa fantastica giornata nelle amate montagne.
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