Per il Corno Nero........ci vogliono i Sospiri!


Publiziert von Amadeus , 15. März 2016 um 12:12. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:12 März 2016
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 6:00
Aufstieg: 858 m
Abstieg: 905 m
Strecke:A macchia di leopardo come da waypoint, 13,200 Km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Brescia- Toscolano Maderno- Limone del Garda- Tremosine/loc. Vesio. Si parcheggia comodamente vicino ad una santella e si prende per il vicino maneggio. Il 106 parte da lì.
Kartennummer:Kompass Lago di Garda/ Monte Baldo

Amadeus

Bel concatenamento di cime, in una giornata velata ma solare, proviamo questa escursione con tre cime di circa 1200-1400 che sulla carta non sembrano chissacosa, ma che su un percorso assolutamente non segnato se non raramente e fatto di un bel tracciato su cresta con tanto di neve "marzolina" pertanto molle, ci siamo messi a dura prova su quei tratti in cui abbiamo dovuto "inventare" un percorso.
Infatti la traccia, se per l'accesso alla cima Sospiri era evidente, dalla cima in poi è stato tutto un dare fondo alla nostra esperienza per trovare un percorso che ricordasse o assomigliasse ad un sentiero, ma vuoi o non vuoi siamo riusciti ad arrivare ai piedi del Corno Nero, quì la salita ci ha portati su una zona esposta a nord e molto innevata, sulla Kompass la traccia ci indicava un percorso su un traverso molto scosceso sul fianco del Corno; dopo qualche centinaio di metri Domenico si accorge che la cosa si fà problematica, "pericolosa" aggiungo io, "torniamo Dome".
Al rientro ci accorgiamo che a destra, una esile traccia porta in alto, via! partiamo in salita e dopo circa 20 minuti siamo sulla cima.
Mangiamo e brindisi alla birra!

In alcuni tratti, potrebbe essere un T4.


Menek:
Come al solito Amadeus, in due parole ha saputo dire come è andata la giornata…  sottoscrivo la sua relazione e come da copione ci aggiungo del mio, cercando di non essere troppo prolisso.

Questo è il classico giro dai due volti, perché se per un lungo tratto il percorso si svolge sulla comoda strada militare, dal Bivio 123 in poi la marcia si fa meno facile, la segnaletica fa più confusione che altro, e per salire alla Cima dei Sospiri bisogna intuire il sentiero giusto.

Giunti sulla prima cima, abbiamo fatto il primo pit-stop serio della giornata,  consumando  del buon cioccolato (grazie Alex) e del tè caldo, il tutto condito dalle prime foto degne di nota e dalla costruzione di un piccolo “ometto” per segnalarne la cima.

Da qua in poi, il percorso si fa un più complicato per la neve che copre la flebile traccia, e anche laddove sembrerebbe  passare il nostro sentiero, tocca destreggiarsi tra gli arbusti che colpiscono il bulbo oculare  e i diversi arroccamenti della Prima  Guerra Mondiale posti appena sotto il crinale… tra una bestemmia e l’altra comunque giungiamo sulla Punta della Selva.

Purtroppo anche qua, trovare spazi percorribili per ridiscendere la cima e portarsi così al Passo di Brosa   non è proprio roba facilissima, ma con un po’ di attenzione e il giusto ausilio dei bastoncini che svelano  i tranelli posti sotto la neve, anche questo punto di passaggio lo guadagniamo senza colpo ferire.

Ora che dobbiamo puntare verso il Corno la traccia di sentiero sembra più visibile, e  con discreta pendenza il cammino prosegue su di una stretta mezzacosta sino a quando ci accorgiamo che qualcosa non torna a livello di orientamento; la neve che è tornata ad essere invadente, ha fatto sparire la traccia e vediamo davanti a noi la Corna Vecchia. Ma  il Corno Nero dov’è? E soprattutto, che cazzo facciamo adesso?

Dopo aver continuato per un po’ sul pericoloso traverso esposto, con la neve che arrivava all’altezza delle balle ( sembrava di averle in un bicchiere di granite), ad un certo punto abbiamo detto stop…  Andare avanti in quella condizione sarebbe stato rischioso, un rischio che aumentava in prossimità di un passaggio strapiombante poco simpatico da fare anche in condizioni d’asciutto.

Ripresa la via del ritorno, nei pressi di uno speroncino roccioso ci siamo accorti che sulla destra qualcosa che assomigliava ad una traccia risaliva delle roccette, dopo aver valutato la fattibilità della salita, abbiamo affrontato questo crinalino che aveva una lieve esposizione sulla sinistra.

Tempo dieci minuti di cammino ed eccoci alla base dello strappo finale… giù gli zaini dalle spalle e su per le ripide roccette innevate, ancora cinque minuti di fatica e siamo  sul Corno Nero! Bel punto panoramico che spazia a 360°. Foto di rito e via… è l’ora di pranzare accompagnati dall’ottima birra rossa portata dall’amico Alex.

Dopo una mezz’ora di rilassante pausa, abbiamo riportato le chiappe sul sentiero affrontato all’andata, siamo ritornati al Passo di Brosa, e da qua, sulla bella strada militare 106 siamo ritornati a Vesio. Altro? Claro que si! Il prodigioso ominide dell’Urbe ha dimenticato le luci della macchina accese… e non dico altro.

Nota 1): Questa è una zona veramente bella e tutta da scoprire, la segnaletica è presente ma a volte paradossalmente depista, e anche qua come da altre parti, non ci sono le  indicazioni per le diverse cime. Un discorso a parte merita invece il tragitto che va dalla Cima dei Sospiri al Corno Nero, perché la traccia è poco visibile e la neve non ci ha di certo aiutati; da valutare con la bella stagione il tragitto tra il Corno Nero e la Corna Vecchia, ad occhio e croce è un percorso da non sottovalutare. Corna Vecchia aspettami, ho un conto in sospeso! :)

Nota 2) Cose a caso & chi se ne frega.

Chi se ne frega: Francesco Totti è diventato padre per la terza volta.

Chi se ne frega: La Bedori del Movimento 5 Stelle ha rinunciato alla corsa per diventare sindachessa di Milano.

Milan, un tifoso su tre è cinese.      E CHISSENEFREGA!!!
 

Nota 3) Come sempre Eric… e il traverso nevoso .
 
                                                                            TRAVERSO.
 
Questo  è un grande giro, ma un poco controverso,

il cielo sopra i monti è proprio bello terso,

“mannaia” che goduria… mi sento un po’ perverso.

Traverso,

la traccia che mi aspetta mi porta all’Universo,

ma non si vede un cazzo e mo  mi sono perso,

da tutta questa neve adesso son riemerso.

Traverso,

sul Corno ci son stato e vado via all’inverso,

col culo inumidito,  direi che è proprio asperso,

rileggo le mie rime e vado al capoverso.

Se prima ero sporco adesso son deterso e in fondo mi domando: che cazzo di Traverso?

 
A la prochaine!                Menek & Olmo
 
 
 

Tourengänger: Amadeus, Menek


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Kommentare (16)


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cristina hat gesagt:
Gesendet am 15. März 2016 um 13:24
Presumo che la Corna Vecchia sia la stessa che abbiamo salito noi partendo da Limone...

Indicata (cartelli CAI) da valle, in cima ci siamo arrivati al secondo tentativo quando il GPS ce l'ha segnalata sopra la testa ci siamo saliti a muzzo e solo sulle roccette finali abbiamo trovato dei vecchissimi bolli, se ci sia o meno un sentiero...vallo a capire!!!!

Poco oltre c'è un bellissimo bivacco di cacciatori, li abbiamo incontrato una coppia che era al terzo tentativo (fallito)!!!

D'accordo con te sulla bellezza dei posti!

Amadeus hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. März 2016 um 14:13
Esattamente, anche noi ci siamo serviti quando eravamo sul traverso di una mia App che traccia i sentieri e ci siamo accorti che la cima era sopra le nostre teste.

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. März 2016 um 20:38
Ciao Cri... a occhio e croce credo che voi siete saliti al M. Traversole (e Carone), però un sospetto mi viene visto che il bivacco dei cacciatori si trova tra la Corna Vecchia e il M. Traversole. Ma non c'è il wp su Hikr...
Detto questo, riproverò più avanti la salita alla Corna, anche se il giro che ho in mente mi sembra un pò lunghino. Ciaooo

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. März 2016 um 09:51
Siamo saliti sulla cima prima del bivacco che il GPS indicava come Corna Vecchia, quello successivo penso ci passi proprio il sentiero, il nome non mi è nuovo! Beh il Carone non si può sbagliarlo!

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. März 2016 um 10:39
A capire da che parte siete saliti...
Dal Traversole alla Corna o al contrario? Il bivacco è in mezzo. :)

cristina hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. März 2016 um 12:23
Partiti da Limone, dalla Milanesa, preso una deviazione a sx mi sembra che ce ne siano due e che vanno entrambe bene. Si sale ripidi fino al traverso che passo sotto alla Corna Vecchia ma dal traverso non abbiamo più trovato indicazioni per cui quando il GPS ci ha segnalato che eravamo sotto siamo saliti a muzzo, alle roccette sommitali abbiamo trovato dei bolli. Questa relazione può tornarti utile forse. Comunque nell'ordine Corna, bivacco,Traversole, Bocca dei Fortini.

http://www.hikr.org/tour/post58564.html

Ciao ciao

veget hat gesagt:
Gesendet am 15. März 2016 um 17:03
Ciao Alex e Menego,
sempre belle le vostre escursioni , nelle quali spesso compaiono momenti adrenalinici ben documentati dalle foto(vedi la sequenza)....Inoltre mostrano un'ambiente di prim'ordine....che rivedremo con altri colori???
.
Complimenti e Bravi per non aver rinunciato....(non dubitavo!!)

Buona continuazione
Eu

Amadeus hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. März 2016 um 20:01
Grazie Eugenio, il giro anche se non di grande quota è risultato molto bello, determinazione di tutti e due, ma qualche timore.....sai a volte manco fai in tempo a rendersi conto dove stai andando....ciao

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. März 2016 um 20:41
Caro Eu, stanne certo che rivedrai questi posti con altri colori...dammi il tempo! :))) Intanto adesso mi godo l'adrenalina che mi sono guadagnato! Ciao caro, e un saluto dall'amico Eric.

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 15. März 2016 um 22:34
Beh, direi posti che meritano... col ravano poi c'è il valore aggiunto. ;)

Ciao

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. März 2016 um 09:43
Sai sempre cogliere le parti interessanti dei giri... :)))
Bella Emi.
Menek

Amadeus hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. März 2016 um 15:01
Si è una prerogativa di Menek, visto all'opera è spaventoso!

gbal hat gesagt:
Gesendet am 20. März 2016 um 19:23
Quel colpo d'occhio finale ha dato valore aggiunto alla gita che magari un po' d'amaro l'avrebbe lasciato.
Bravi ragazzi!

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 21. März 2016 um 10:39
Non sai che fatica ho fatto per far estrarre dalla tasca di Alex lo smart con la App... ma alla fine è andata bene, solo un pò di rischio! :) Ciao Julius

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 21. März 2016 um 22:10
Questi "anziani" anti-tech!
Mannaggia ma....si farà lo sento

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 22. März 2016 um 00:13
:)))


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