Val Bregaglia....al cospetto del Badile con sbaglio
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Arriviamo alla frontiera di Castasegna decisi a seguire le indicazioni per un'escursione remunerativa, ma molto semplice.
Non appena scesi dall'auto, poco prima della dogana, la nostra attenzione viene attratta però da dei cartelli gialli che recitano "Soglio/Sentiero panoramico" e noi, da bravi "pulaster" su dritti....nonostante la traccia che avevamo indicasse tutt'altra direzione.
Il sentiero non può chiamarsi tale, dal momento che, quello che ci si presenta, è una ripida gradinata quasi senza soluzione di continuità che, con faticosa monotonia, per oltre 400 metri di dislivello, ci fa sbarcare su dei solivi e accoglienti praticelli sommitali che ospitano alcune costruzioni rurali probabilmente adibite in passato ad alpeggio.
A questo punto le segnalazioni, fino ad ora abbondanti, cessano e in lontananza si intravede Soglio.
Guardando bene sulla nostra destra ci appare, tra la fitta vegetazione, un canale che, pur nella cattiva visibilità, si mostra ostico.
La nostra esperienza ci fa intuire che è meglio non scherzare......risaliamo quindi verso monte per un altro centinaio di metri fino a ri-incontrare della segnaletica che indica la direzione per Soglio.
Da qui inizia l'avventura e capiamo perchè il canale segna il confine tra Italia e Svizzera.
Lo stesso è una forra profonda, ripida e veramente inattraversabile, se non sull'esile ed accidentato sentiero tracciato, in alcuni punti prudentemenete attrezzato.
In poco meno di un'ora, attraversando questo paesaggio davvero rude, raggiungiamo il lato opposto, dove ci attendono dei dolcissimi praticelli d'alpeggio.....svizzeri!
Da qui in breve, su una carrozzabile erbosa, si raggiunge il caratteristico abitato di Soglio, che oltre ad essere bello e curato, come sempre sanno essere i villaggi svizzeri, offre uno dei panorami di prim'ordine delle Alpi.
Di fronte a noi ci sono i versanti nord di Cengalo e Badile e il gruppo delle Sciore fa da contraltare.
Ci mancano le parole per descrivere tale bellezza.....
La discesa la effettuiamo su quella che avrebbe dovuto essere la nostra salita e su questo semplice tracciato ci aspetta un'altra "perla".....una bellissima, alta ed esile cascata che, con due eleganti salti, precipita verticale su una suggestiva parete levigata dal passaggio millenario dell'acqua.
La bypassiamo grazie ad una galleria e, dopo una ventina di minuti, attraversando a piedi e senza alcun controllo la frontiera di Castasegna, ci ritroviamo al punto di partenza.
Nonostante i nostri piani prevedessero un'escursione semplice ma comunque appagante, grazie ai panorami della Bregaglia, ci sentiamo comunque di consigliare a tutti questa "complicazione", che aggiunge un po' di pepe ad un percorso altrimenti un po' da pensionati, come del resto noi siamo.....
Non appena scesi dall'auto, poco prima della dogana, la nostra attenzione viene attratta però da dei cartelli gialli che recitano "Soglio/Sentiero panoramico" e noi, da bravi "pulaster" su dritti....nonostante la traccia che avevamo indicasse tutt'altra direzione.
Il sentiero non può chiamarsi tale, dal momento che, quello che ci si presenta, è una ripida gradinata quasi senza soluzione di continuità che, con faticosa monotonia, per oltre 400 metri di dislivello, ci fa sbarcare su dei solivi e accoglienti praticelli sommitali che ospitano alcune costruzioni rurali probabilmente adibite in passato ad alpeggio.
A questo punto le segnalazioni, fino ad ora abbondanti, cessano e in lontananza si intravede Soglio.
Guardando bene sulla nostra destra ci appare, tra la fitta vegetazione, un canale che, pur nella cattiva visibilità, si mostra ostico.
La nostra esperienza ci fa intuire che è meglio non scherzare......risaliamo quindi verso monte per un altro centinaio di metri fino a ri-incontrare della segnaletica che indica la direzione per Soglio.
Da qui inizia l'avventura e capiamo perchè il canale segna il confine tra Italia e Svizzera.
Lo stesso è una forra profonda, ripida e veramente inattraversabile, se non sull'esile ed accidentato sentiero tracciato, in alcuni punti prudentemenete attrezzato.
In poco meno di un'ora, attraversando questo paesaggio davvero rude, raggiungiamo il lato opposto, dove ci attendono dei dolcissimi praticelli d'alpeggio.....svizzeri!
Da qui in breve, su una carrozzabile erbosa, si raggiunge il caratteristico abitato di Soglio, che oltre ad essere bello e curato, come sempre sanno essere i villaggi svizzeri, offre uno dei panorami di prim'ordine delle Alpi.
Di fronte a noi ci sono i versanti nord di Cengalo e Badile e il gruppo delle Sciore fa da contraltare.
Ci mancano le parole per descrivere tale bellezza.....
La discesa la effettuiamo su quella che avrebbe dovuto essere la nostra salita e su questo semplice tracciato ci aspetta un'altra "perla".....una bellissima, alta ed esile cascata che, con due eleganti salti, precipita verticale su una suggestiva parete levigata dal passaggio millenario dell'acqua.
La bypassiamo grazie ad una galleria e, dopo una ventina di minuti, attraversando a piedi e senza alcun controllo la frontiera di Castasegna, ci ritroviamo al punto di partenza.
Nonostante i nostri piani prevedessero un'escursione semplice ma comunque appagante, grazie ai panorami della Bregaglia, ci sentiamo comunque di consigliare a tutti questa "complicazione", che aggiunge un po' di pepe ad un percorso altrimenti un po' da pensionati, come del resto noi siamo.....
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