Generoso Wild - Tiralocchio e Pianche.

Ispirato (e anticipato) dal forte gbal e partiti verso lidi più alpini altri possibili compagni di gita, ho precettato Umberto e ho provato a salire il Tiralocchio. L'idea era fare la direttissima da Melano ma la mancanza di posteggi ci ha spinto verso Rovio. Il tentativo di scendere verso Melano fallisce subito per l'assoluta impossibilità di superare il ponte sotto la cascata, tale è la portata dell'acqua, ma meglio così visto che saremmo stati in difficoltà a passare il tratto sotto l'Alpe di Melano che segue un lungo pezzo di alveo di un fiumicello.
La montagna scarica in maniera impressionante e ogni valletta è un torrente, si parte per l'Alpe di Melano dal sentiero normale di Rovio. Il percorso ricalca in maniera totale (sia in salita che in discesa) quello seguito da Giulio appena due giorni prima e non mi dilungo ma aggiungo solo alcune impressioni.
La scelta di salire si è rivelata azzeccata perché il percorso, seguendo un crestone, era praticamente asciutto e molto ben praticabile. Trovati i fili elettrici, un paio di ometti e, addirittura, un bollo bianco-rosso ma il sentierino è quasi sempre visibile o intuibile. Ambiente bellissimo ed emozionante, meno pericoloso e meno difficile di quanto mi aspettassi.
Sulla via del ritorno conosciuto Massimo, esperto dei luoghi, e incrociato GIBI che ho riconosciuto per il passo da granatiere che tiene in salita.....