Monte Generoso da Arogno

Da Arogno 575 Parcheggiato sulla strada per Rovio in località Sasso Grosso. Qui nei pressi del ponte sul torrente Mara parte il sentiero segnalato, si sale pochi metri su stradina asfaltata fino a Sasso Grosso, per deviare poi a sinistra su larga mulattiera erbosa. Si passa dalla baita di Piagno 720 m, da Pianca. Poi arriviamo al bivio di quota 1073, dove lasciamo il sentiero marcato per andare in breve all'Alpe di Arogno. Ora invece che ritornare sui nostri passi. andiamo a risalire il contorno dei prati in senso antiorario su una traccia che dopo essere passato da una baita in legno, arriva sulla Costa del Bovè 1026 m , dove riprendiamo il sentiero ufficiale. Più sopra passiamo vicino a un rifugio delle Guardie di Confine, per arrivare al Passo Crocetta 1360. Quindi lungo la linea di frontiera su alla Cima dei Torrioni 1488, Bocchetta Camoscia 1445 m, Cima Piancaccia 1610 m. Poi dalla Sella Squadrina su aiutati dai cavi fino alla vetta principale del Generoso 1701m. Scesi in direzione sud verso il cosidetto "Fiore di Pietra". Quindi con il sentiero più in basso torniamo alla Sella di arrivo della "Variante", e saliamo alla vetta del Baraghetto 1693 m con la sua croce, scendiamo per un pò fino al ponte della ferrata. Quindi ripercorriamo tutta la via dell'andata fino al Passo Crocetta. Scendiamo a sinistra su un sentiero storico, non più segnalato. Passando nella radura di Pianche notiamo un'eccezionale fioritura di asfodeli. più sotto passiamo vicino al Torricello, e dopo aver piegato a destra a un bivio, arriviamo alla Bocchetta di Bogo. A destra in breve a Bogo, si scende quindi a guadare la Valle di Lembro e risalire alle case di Lembro 714 m. da qui si va su stradina asfaltata, finchè dopo aver oltrepassato la località Bossi, decidiamo di scendere nel bosco sottostante, per accorciare il percorso, ma ahimè, prima di arrivare giù ci tocca saltare in mezzo a un cespuglio di ortiche. Quindi sulla già sulla strada per Rovio a destra passiamo dalla Sorgente Bossi, che in effetti è una grotta allagata diventata tristemente famosa un paio di anni fà per la morte di uno speleosub.