Poncione di Ganna -993 mt- M.te Minisfreddo -1042 mt- M.te San Bernardo -1020 mt- (da Alpe Tedesco)
|
||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Mattinata grigia e cielo coperto per tutta la durata dell'escursione. Nonostante tutto riusciamo ad organizzare una bella e selvaggia gita nelle vicine Prealpi Varesine: Poncione di Ganna - Monte Minisfreddo - Monte San Bernardo. Una bella tripletta di cime, una classica gita a cavallo tra: la Valganna e la Valceresio.
Lasciata l'auto al parcheggio dell'Alpe Tedesco, inizia la nostra camminata. In un primo momento si percorre un ampio e largo sterrato che diverrà sentiero poco più avanti. Seguendo i cartelli escursionistici e l'ottima verniciatura segnavia saliremo prima al Poncione di Ganna, utilizzando il ripido sentiero, ben segnalato, che in breve tempo (35 minuti circa) ci condurra' in cima. Come sempre la panoramica dall'alto dei suoi 993 metri é eccezionale. il Poncione di Ganna: regala sempre suggestive visuali, molto gratificanti e non indifferenti anche in condizioni meteorologiche non delle migliori come quest'oggi.
Scendiamo in direzione Sud e vediamo in lontananza la nostra prossima meta: il Monte Minisfreddo. Continueremo la nostra escursione camminando sulla cresta spartiaque che divide: la Valganna dalla Valceresio. Inizialmente il sentiero é evidente, dopodiché il proseguimento avviene all'interno della fitta dorsale molto vegetativa e boscosa; quindi: presteremo un minimo di attenzione in più. In ogni caso il sentiero é: ben segnalato, tracciato ed intuitivo.
Arriviamo senza problemi ai piedi del Monte Minisfeddo. Ora una breve ripida salita ci avvicinerà ad un canalino roccioso e ci consentirà di proseguire per la cima passando per: una serie di tratti attrezzati con cavi metallici che aiuteranno molto nella progressione in sicurezza e risulteranno essere utili a superare un lieve passaggio esposto su rocce; per intetenderci: una breve cengetta. Questo passaggio appena descritto é valutabile T3 solamente in queste condizioni: se il terreno é umido e scivoloso. In ogni caso é un tratto di sentiero non difficile ma neanche da sottovalutare. Eccoci: Monte Minisfreddo 1042 mt, boscosa elevazione e non molto panoramica.
Sempre sulla dorsale boscosa prosegue la camminata fino ad un bivio. A questo punto la segnaletica ufficiale é parecchio enigmatica. Difatti dinanzi al bivio notiamo: due cartelli indicatori che entrambi menzionano le medesime destinazioni segnalate nelle due direzioni, una opposta all'altra (vedi foto-racconto). Al bivio andiamo intuitivamente a sinistra, mossa giusta !
In breve tempo arriviamo sotto lo sperone roccioso del Monte San Bernardo che agevolmente supereremo, utilizzando le mani tra: facili roccette ed asperità. Dopo la facile ed agevole arrampicata, un breve sentiero di collegamento, ci condurrà in cima alla terza e ultima elevazione di questa gita: Monte San Bernardo 1020 mt. La statua di San Bernardo da Mentone, patrono degli alpinisti, ci accoglie e soprattutto mette a disposizione un superbo ed eccellente balcone panoramico sul Ceresio e Prealpi.
Con lo stesso percorso dell'andata, prestando in discesa le dovute attenzioni al tratto attrezzato del Monte Minisfeddo, rientriamo all'Alpe Tedesco e concludiamo cosi' questa escursione.
NOTE : Escursione prevalentemente classificabile T2 e i sentieri son ben segnalati. Le asperità rocciose attrezzate di cavi metallici del Monte Minisfreddo e Monte San Bernardo non sono particolarmente difficili da superare, in certe condizioni climatiche non sono però da sottovalutare. Quindi alcuni passaggi potrebbero anche essere classificati T3.
Lasciata l'auto al parcheggio dell'Alpe Tedesco, inizia la nostra camminata. In un primo momento si percorre un ampio e largo sterrato che diverrà sentiero poco più avanti. Seguendo i cartelli escursionistici e l'ottima verniciatura segnavia saliremo prima al Poncione di Ganna, utilizzando il ripido sentiero, ben segnalato, che in breve tempo (35 minuti circa) ci condurra' in cima. Come sempre la panoramica dall'alto dei suoi 993 metri é eccezionale. il Poncione di Ganna: regala sempre suggestive visuali, molto gratificanti e non indifferenti anche in condizioni meteorologiche non delle migliori come quest'oggi.
Scendiamo in direzione Sud e vediamo in lontananza la nostra prossima meta: il Monte Minisfreddo. Continueremo la nostra escursione camminando sulla cresta spartiaque che divide: la Valganna dalla Valceresio. Inizialmente il sentiero é evidente, dopodiché il proseguimento avviene all'interno della fitta dorsale molto vegetativa e boscosa; quindi: presteremo un minimo di attenzione in più. In ogni caso il sentiero é: ben segnalato, tracciato ed intuitivo.
Arriviamo senza problemi ai piedi del Monte Minisfeddo. Ora una breve ripida salita ci avvicinerà ad un canalino roccioso e ci consentirà di proseguire per la cima passando per: una serie di tratti attrezzati con cavi metallici che aiuteranno molto nella progressione in sicurezza e risulteranno essere utili a superare un lieve passaggio esposto su rocce; per intetenderci: una breve cengetta. Questo passaggio appena descritto é valutabile T3 solamente in queste condizioni: se il terreno é umido e scivoloso. In ogni caso é un tratto di sentiero non difficile ma neanche da sottovalutare. Eccoci: Monte Minisfreddo 1042 mt, boscosa elevazione e non molto panoramica.
Sempre sulla dorsale boscosa prosegue la camminata fino ad un bivio. A questo punto la segnaletica ufficiale é parecchio enigmatica. Difatti dinanzi al bivio notiamo: due cartelli indicatori che entrambi menzionano le medesime destinazioni segnalate nelle due direzioni, una opposta all'altra (vedi foto-racconto). Al bivio andiamo intuitivamente a sinistra, mossa giusta !
In breve tempo arriviamo sotto lo sperone roccioso del Monte San Bernardo che agevolmente supereremo, utilizzando le mani tra: facili roccette ed asperità. Dopo la facile ed agevole arrampicata, un breve sentiero di collegamento, ci condurrà in cima alla terza e ultima elevazione di questa gita: Monte San Bernardo 1020 mt. La statua di San Bernardo da Mentone, patrono degli alpinisti, ci accoglie e soprattutto mette a disposizione un superbo ed eccellente balcone panoramico sul Ceresio e Prealpi.
Con lo stesso percorso dell'andata, prestando in discesa le dovute attenzioni al tratto attrezzato del Monte Minisfeddo, rientriamo all'Alpe Tedesco e concludiamo cosi' questa escursione.
NOTE : Escursione prevalentemente classificabile T2 e i sentieri son ben segnalati. Le asperità rocciose attrezzate di cavi metallici del Monte Minisfreddo e Monte San Bernardo non sono particolarmente difficili da superare, in certe condizioni climatiche non sono però da sottovalutare. Quindi alcuni passaggi potrebbero anche essere classificati T3.
Communities: Hikr in italiano, Montagne di Casa
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (12)