Monte Poncione di Ganna e d'intorni

 vista la bella giornata ed avendo un pò di tempo a disposizione, poichè gli ultimi acquisti di Natale li abbiamo fatti ieri, decidiamo di fare un giretto vicino casa per ingannare il tempo.  Saliamo in auto all'Alpe Tedesco e  prendiamo il ripido sentiero che in 40' circa porta alla vetta del Poncione di Ganna, un monte delle prealpi varesine, che già si vede dall'autostrada e si trova sopra l'abitato di Ganna, nel medio Varesotto. Si tratta di una vetta nel vero senso della parola, dove dai suoi 993 m  si può ammirare un panorama a 360° sui laghi, sull'arco alpino e sulla pianura padana. Un'alta Croce di metallo e vetro domina la vetta,   la si può vedere anche di notte,  perchè è sempre illuminata da un pannello solare..   La salita è impegnativa e,  verso il finale si devono superare dei gradini rocciosi, un percorso da fare con attenzione nel periodo invernale o se è  bagnato. Giunti in vetta ci fermiamo un attimo per ammirare lo spettacolo che la cima offre,  poi scendiamo e  proseguiamo percorrendo la cresta verso Sud, sempre immersi in panorami eccezionali,  ora sul lago di Varese e sul Campo dei Fiori e poi sulla Valceresio. In breve tempo siamo alla base del Monte Minisfreddo m. 1038, la cima più alta della dorsale. La salita al Minisfreddo, da fare con attenzione, richiede di superare l'ultimo tratto, formato da roccette,  con l'aiuto delle  mani e con l'assistenza di un cavo d'acciaio. La  cima del Minisfreddo al contrario del Poncione,  è ampia ed erbosa,   si  ammira un bel panorama sulla Val Ceresio. Breve sosta e riprendiamo la discesa che  ci porterà alla base delle roccette che si devono risalire, con l'aiuto delle mani, per raggiungere il Monte San Bernardo. Qui il Panorama sul Luganese, sul Monte San Giorgio, il Lago Ceresio ed il Ponte di Melide è spettacolare. Il sentiero prosegue in discesa per raggiungere il monte Rho, ma noi ritorniamo all'auto ripercorrendo il sentiero dell'andata e senza più salire al Poncione.  Percorriamo il sentiero che lo aggira portandoci al punto di  partenza. Prima di chiudere il giro, incontro "Emiliano" di Hikr.Org, che è impegnato a ricostruire gli ometti sul "senteè de mez",  scambiamo due parole e  seguendo le sue indicazioni salgo fino alla base della falesia  del Poncione di Ganna, così scopro la possibilità di una via alternativa alla via classica per raggiungere la vetta , che mi sono ripromesso di fare in una prossima occasione.
Bella escursione, interessante per chi vuole ammirare i lunghi panorami ...........
Ciao, alla prossima!!!!!