GEHRENSPITZE ..BELLO E POSSIBILE!

Il Gehrenspitze.. la montagna che insieme all’Hohe Munde fa da cornice alle nostre vacanze austriache: un po’ come due grandi statue silenziose che formano il portale d’ingresso alla Gaistal.

Il Gehernspitze… variamente e ripetutamente salito nell’arco dei 13 anni di vacanza a Leutasch.

Riporto di seguito e contemporaneamente le due volte più salienti: la prima ascesa del 2009 compiuta da un ristretto gruppo di adulti e la prima ascesa dei ragazzi nel 2014.

Due giornate entrambe fantastiche: la cima infatti merita di essere salita con il bel tempo solo per godere del favoloso panorama su tutta Leutasch, la Puittal e parte della Gaistal oltre che sull’Hohe Munde e la catena del Mieminger.

Il percorso di salita è molto divertente e vario.

Dal Parcheggio P2 nella Gaistal, si sale nel fitto bosco su comodo sentiero alla volta della Wettersteinhütte per poi raggiungere in breve la Wangalm; i due rifugi sono molto vicini ed entrambi sono molto caratteristici oltre che  tra i più antichi della valle. Offrono piatti tipici, birra ed ottime colazioni e sono punto di partenza di molti scalatori che si cimentano sulle pareti della catena del Wetterstein.

Dalla Wangalm si prosegue risalendo l’ampio vallone denominato Scharnitztal e delimitato a Nord dalle alte pareti delle vette della catena del Wettersteingebirge. 

La valle è solitamente animata dalla presenza di numerosi e vari animali al pascolo: capre, pecore, mucche e Yak; nel 2014 con i ragazzi abbiamo assistito addirittura all’atterraggio alla Wangalm di un elicottero che trasportava il cadavere di una mucca che evidentemente era stata trovata morta ad alta quota.

Arrivati a fondo valle, si trova una panchina posta nei pressi di un grosso masso sul quale si trovano molte targhe con i nomi di guide alpine oltre al cartello con le indicazioni: la deviazione a destra con ripidi tornanti porta rapidamente allo Scharnitzjoch a quota 2050mt dal quale si può ammirare in tutta la sua strapiombante bellezza la parete Nord del Gehernspitze ed anche scendere lungo la Puittal volendo fare un percorso ad anello (v. altra nostra relazione del 16.08.2018).

Dal passo si prosegue su evidente sentiero che risale una gobba erbosa fino a portarsi alle pendici di una prima parete rocciosa; qui il sentiero diventa un lungo traverso sulla parete Sud del Geherenspitze, molto aereo e panoramico ma mai eccessivamente esposto, ad eccezione di un breve attraversamento su ghiaione appena prima degli ultimi tornantini con i quali si  giunge in vetta.

Il ritorno sempre per lo stesso sentiero dell’andata con l’unica variante della strada forestale dalla Wangalm al parcheggio P2, un po’ più monotono ma veloce.
Sulla via del ritorno è d'obbligo una sosta alla Wangalm o alla Wettersteinhutte per ritemprarsi dalla fatica!