Adula - Rheinwaldhorn via Malvaglia
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Finalmenta Adula anche per me.
Dopo averlo "inseguito" per un anno e proposto varie volte, oggi è giunta l'occasione.
E che occasione, con un cielo come quello di oggi!
Partiamo da Cusiè (Foppa), transitiamo nella bella piana nei pressi della Capanna Quarnei e poi saliamo decisi per il Passo del Laghetto.
Il bel laghetto dei Cadabi invoglia ad un buon momento di pausa prima di proseguire per la cima.
Si abbandona il sentiero per seguire i numerosi bolli blu che conducono lungo la dorsale SW. Le difficoltà del percorso sono tutte concentrate nel tratto centrale, quando bisogna seguire un traverso che taglia il versante nord (cavo) e poi nella risalita di una paretina (4-5 metri) per tornare sulla dorsale (catene).
Si continua su pietraia e poi si mette piede sul ghiacciaio. Messi i ramponi ci alziamo velocemente su un ghiaccio con ottimo grip e ci dirigiamo al centro del pendio per risalire direttamente in vetta senza ritornare sulla cresta (come si farebbe normalmente).
Arrivati sotto la cima saliamo dritti e, finito il ghiaccio, facciamo un po' di equilibrismo sugli ultimi metri di sfaciumi e poi ... VETTA.
Che spettacolo di panorama.
Gli altri due compagni sono un pochino indietro, quindi abbiamo tempo di goderci questo prezioso momento. Alla fine ci staremo quasi un'ora in cima all'Adula.
Per il ritorno scegliamo di seguire la via normale che, sempre su ghiaccio, si abbassa ad un colletto e poi con un lungo traverso raggiunge le pietraie sotto la Cima della Negra. Su pietre e poi con un sentierino, si arriva nei pressi della Capanna Adula dove si incrocia il sentiero che riporta (in salita) al Passo del Laghetto.
Tornati al bel gioiello che è il Laghetto dei Cadabi, facciamo una veloce salitina fin sopra alla Cima del Laghetto e poi di nuovo sul sentiero che lungamente riporta a Cusiè ... dove una macchina rossa è ancora parcheggiata lì... chissà mai dove saranno questi italiani .... sempre in giro .... :)
Dopo averlo "inseguito" per un anno e proposto varie volte, oggi è giunta l'occasione.
E che occasione, con un cielo come quello di oggi!
Partiamo da Cusiè (Foppa), transitiamo nella bella piana nei pressi della Capanna Quarnei e poi saliamo decisi per il Passo del Laghetto.
Il bel laghetto dei Cadabi invoglia ad un buon momento di pausa prima di proseguire per la cima.
Si abbandona il sentiero per seguire i numerosi bolli blu che conducono lungo la dorsale SW. Le difficoltà del percorso sono tutte concentrate nel tratto centrale, quando bisogna seguire un traverso che taglia il versante nord (cavo) e poi nella risalita di una paretina (4-5 metri) per tornare sulla dorsale (catene).
Si continua su pietraia e poi si mette piede sul ghiacciaio. Messi i ramponi ci alziamo velocemente su un ghiaccio con ottimo grip e ci dirigiamo al centro del pendio per risalire direttamente in vetta senza ritornare sulla cresta (come si farebbe normalmente).
Arrivati sotto la cima saliamo dritti e, finito il ghiaccio, facciamo un po' di equilibrismo sugli ultimi metri di sfaciumi e poi ... VETTA.
Che spettacolo di panorama.
Gli altri due compagni sono un pochino indietro, quindi abbiamo tempo di goderci questo prezioso momento. Alla fine ci staremo quasi un'ora in cima all'Adula.
Per il ritorno scegliamo di seguire la via normale che, sempre su ghiaccio, si abbassa ad un colletto e poi con un lungo traverso raggiunge le pietraie sotto la Cima della Negra. Su pietre e poi con un sentierino, si arriva nei pressi della Capanna Adula dove si incrocia il sentiero che riporta (in salita) al Passo del Laghetto.
Tornati al bel gioiello che è il Laghetto dei Cadabi, facciamo una veloce salitina fin sopra alla Cima del Laghetto e poi di nuovo sul sentiero che lungamente riporta a Cusiè ... dove una macchina rossa è ancora parcheggiata lì... chissà mai dove saranno questi italiani .... sempre in giro .... :)
Tourengänger:
Andrea!

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Kommentare (16)