Puntone dei Fraciòn (3.202m) da Hinterrhein
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E tutta la settimana che ho in mente di fare il puntone de Fraciòn e il Rheinquelhorn da Hinterrein,anni fa sali in 2 giorni con la sat Lugano per fare il Vogelberg.
La lunghezza del percorso la so, e so anche che sarà una mazzata della madonna in un giorno,ma come si dice domani sarà un estate in ritardo e non mi voglio perdere l'occasione .
Sento il grande simone monte Leone o Lions che venerdì mi conferma che ci sarà grande Lions! e sopratutto grazie!
Partiamo nelle tenebre alla luce della frontale, camminando su tutta l'area della piazza d'armi, km e km, un bel riscaldamento non c'é che dire arrivano poi all'iniio del sentiero dove c'é un cartello che indica che il sentiero non e facile bisogna avere un buon equipaggiamento ma già lo sapevo.....
Abbiamo fatto il primo pezzo abbastanza spediti e ora con cautela percorriamo il sentiero bello impervio attrezzato con catene con dirupi nel fiume sottostante.
Inutile che continui a dirlo abbiamo gli zaini al piombo con corda cordini frends ecc ecc e la lunghezza del percorso è veramente tosta.
Passato l'impervio sentiero arriviamo in capanna dove il signor Bernard ci da tutte le indicazioni da dove prendere il sentiero e arrivare al ghiacciaio Grazie!
Piccola pausa e si prosegue dopo la capanna su sentiero ufficiale, dove troviamo un grande omino di pietra e superato iniziamo a scendere sulla sx verso il fiume, dove lo guadiamo e risaliamo in costa a prendere il sentiero marcato in bianco e blu.
Salendo perdiamo i segni ,e decidiamo di proseguire su una traccia che comunque poi a vista ci porterà alla attacco del ghiacciaio dove ci ramponiamo ed iniziamo a salire verso il pass de Stabi.
Giornata stupenda in un ambiente selvaggio,mai visto prima ,sono stanco la lunghezza del percorso non scherza devo dosare le forze per tormare indietro dopo.....
Simone mi dice facciamo prima il Puntone che é più lontano,poi facciamo il Rheinquelhorn....
Arrivati al culmine del ghiacciaio si vede uno spettacolo incredibile di montagne con il Puntone in primo piano,
mi passa di botto la stanchezza uao lions é nostro!
Sramponiamo e passiamo il ghiacciaio di Giumello dove iniziamo a salire la parete del puntone, c'é da stare all'occhio per via del Verglass che ricopre le pietre,arrivati in un intaglio prima della cima lo si segue e dopo per passo di I° si arriva facilmente in vetta.
Stupendo,non ho parole per questa cima bellissima, e la sua croce é un opera d'arte!
Io e il grande Simone ci complimentiamo, e guardando verso il Rheinquelhorn decidiamo di restare in vetta e fare solo questa,d'altronde abbiamo fatto 16km solo in andata e io di benzina non ne ho più e sarà una mazzata ritornare all' auto stasera......
Finito il godimento di vetta é ora di tornare alla realtà,ci aspettano 16km a scendere e mi viene male solo al pensiero.....
Si scende ramponiamo, prendiamo poi il sentiero segnato all'inizio del ghiacciaio e via verso il fiume...
Arrivati al fiume troviamo i sassi sommersi dall'acqua e qui decido di togliermi gli scarponi e passare a piedi nudi,simone passa direttamente con gli scarponi ma alla fine c'é la facciamo grandi.
Arrivati in capanna parliamo un po' con i gerenti e ci beviamo un té e poi riprendiamo a scendere....
Mamma mia che calvario sembra non finire più, ne ho piene le "p",arriviamo alla fine del sentiero dove ci aspettano ancora 5km noooooooooooooo!!!!!!!!
Si cammina si cammina e si fa notte, arrivo al parco veicoli e chiedo ai militari se ci danno un passaggio.
Grazie 1000 ! anzi 2000! mi sembrava di morire a fare ancora 2.5 kmsu asfalto.
Arrivato in macchina più morto che vivo, con faccia bruciata, e le gambe a pezzi ma contento di aver conquistato un 3000 di nicchia.
In conclusione che dire se non una giornata stupenda,compagnia ottima e montagna superba non potevo chiedere di più.
Una montagna sofferta fisicamente quella di oggi, e parlando con simone avevo detto ma se saremo partiti da dandrio saremmo riusciti a fare sicuramente 2 su 3 e anche il Rheinquelhorn era troppo lontano ma comunque non posso che essere contento di una giornata fantastica e indimenticabile.
Grazie grande lions per la grandissima e mega giornata di montagna, sei un grande ! speriamo di vederci alle prossime!
Visto da SIMONE
Vista la descrizione umanistica di Igor mi presterò ad aggiungere la parte puramente tecnica.
Parcheggiamo in zona Grossmatte esattamente dov'è c'è la q1611. Ancora al buio ci incamminiamo in pianura lungo le strade del centro militare (sono 5Km per attraversarla tutta, praticamente 1 ora). All'imbocco del sentiero per la Zapporthutte alcuni avvisi sconsigliano l'accesso ai principianti.
Ed effettivamente non è certo un sentiero per famiglie. Numerosi tratti attrezzati (facilissimi, catena solo in caso di rocce bagnate), passaggi un po' esposti e due tratti recentemente franati un po' pericolosi (T4+). In generale non oltre il T4, ricco di molti saliscendi che fanno perdere metri di dislivello.
(per dettagli sulla tratta Hinterrhein-Zapporthutte trovo ottima la relazione di Siso .
In 3h siamo alla Zapporthutte Q2276 dove scambiamo un po' di parole con il gentilissimo e umile capannaro (padre di un amico di Igor). Ci spiega la giusta via di salita, inoltre apprendiamo, con sorpresa, che il "sentiero" fino allo Zapporthpass è segnato da bollini bianco-azzurri. Si continua per sentiero oltre la capanna in direzione dell'Adula per poi, in prossimità di un visibile e grosso omone in pietra, perdere diverse decine di metri scendendo verso il fiume (si notano già alcuni bolli bianco-azzurri al di la della sponda). Fiume non facile da guadare (non vi sono sassi/ponti) ma ce la si fa.
Inizia una lunga salita costeggiando il lato Est del Paradieschopf seguendo i bollini (mal visibili) oppure a naso verso le rocce che separano in due il Zapportgletscher, affrontandolo nel punto più alto consentito (quasi q3000) dove terminano le ultime rocce (per dubbi vedere traccia GPS). Senza crepacci ne difficoltà si raggiunge lo Zapportpass q3045 e quindi anche il panorama sul Puntone dei Fraciòn è servito.
Le possibilità di salita da questo versante sono due:
1 - dopo aver attraversato il Giacciaio di Giumello, affrontare il ripido pendio W (detritico, stabile) e rimontare la facile cresta (F...ma direi più EE)
2 - integralmente la cresta N dal Pass De Stabi (F)
Senza grosse difficoltà scegliamo di salire dal versante W su pietraie e rimontare l'ultima parte di cresta (1 scalino roccioso facile, I°) per poi scendere integralmente dalla cresta N (un paio di facili scalini rocciosi, I°, verglass già presente) fino al Pass De Stabi q3068.
Dalle parole del Brenna "Il panorama offerto dal P. è molto aperto verso sud; bella è anche la visione sui circhi dello Zapporthorn e del Vogelberg". Aggiungerei panorama a perdita d'occhio grazie al meteo perfetto odierno.
Salta l'idea di salire al Rheinquellhorn per via delle tempistiche e rinunciamo anche al Piz de Stabi. Ritorniamo sui nostri passi attraverso lo Zapportgletscher e prendendo la via giusta seguendo i vari bollini (piu facile della via di salita, decisamente più "a naso"). Guadare il fiume in piena è un bel casino ma in qualche modo ce la caviamo. Pausa alla Zapporthutte e poi ritorno per lo stesso percorso fino al centro militare dove, per fortuna, a 2km dalla macchina, riusciamo a scroccare un passaggio su jeep...grazie ragazzi!!!
TEMPISTICHE e DISTANZE
Hinterrhein - Zapporthutte: 3h e 8,6Km
Zapporthutte - Puntone dei Fracion: 3h30' - 5,2Km
Puntone dei Fracion - Centro Militare zona Jeep: 5h30' - 12Km
Distanza e tempistica totale: 13h15' (pause incluse ) e circa 26Km
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