Mittagskogel (3159 m)


Publiziert von siso , 26. Juli 2014 um 22:30.

Region: Welt » Österreich » Zentrale Ostalpen » Ötztaler Alpen
Tour Datum:17 Juli 2014
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Hochtouren Schwierigkeit: L
Wegpunkte:
Geo-Tags: A 
Zeitbedarf: 4:30
Aufstieg: 319 m
Abstieg: 1423 m
Strecke:Stazione a monte del Gletscherexpress (2840 m) – Mittagskogel (3159 m) – sella a quota 3053 m, Die Grießler – Hohe Pleise – Mittelberg, Restaurant Steinbock (1763 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Feldkirch – Tunnel dell’Arlberg – Autostrada A12 – Uscita Imst/Pitztal – Mittelberg.
Unterkunftmöglichkeiten:Mittelberg; Mandarfen.
Kartennummer:Alpenvereinskarte 30/6 – Oetztaler Alpen – Wildspitze – 1:25000; Pitztal, Kaunertal – 1:35000, Ed. Mayr, Wander- Rad- MTB- und Tourenkarte.

Dopo aver raggiunto per ben quattro volte questo tremila con gli sci: oggi, per la prima volta, lo affronto in estate.

La salita estiva a questa cima è una favorevole occasione per il “battesimo dei tremila”, adatta anche ai ragazzini. Il discorso è molto diverso per la discesa sul versante della Taschachtal: il primo tratto in alto è ripidissimo, in questo periodo pericoloso per la caduta di sassi, anche di notevoli dimensioni.

 

Inizio dell’escursione: ore 9:05

Fine dell’escursione: ore 13:35

 

Conosco il percorso quasi a memoria. A pochi passi dall’uscita del metro Pitz-Express un segnavia indica che per la cima occorre 1:30 h, per contro, per scendere fino a Mittelberg 3:30 h: vediamo se ci azzeccano.

La giornata è splendida, identica a quella di ieri: cielo terso, assenza di vento, temperatura molto gradevole, aria fine e pura, senza polline. Come sempre, il panorama sul ghiacciaio e sulle cime che gli fanno da corona è da cartolina. Il sentiero, molto ben segnalato, si sviluppa alla destra dello sci lift per i bambini, su terreno sassoso, quasi privo di vegetazione.

Sono rocce e pietre con tonalità che vanno dal grigio al bruno-rossiccio, coperte in alcuni tratti da chiazze di neve, che si fanno sempre più ampie man mano mi alzo di quota. In futuro non mi stupirò più per le striature alle solette degli sci che ho sempre subito scendendo dal Mittagskogel.

Superato il ripido canalone, che immette sul primo terrazzo, piego a destra, noncurante della segnaletica che invita a continuare dritto fino alla sella. Ne scaturisce una salita sprint; dopo circa 55 minuti di cammino posso esclamare Mittagskogel geschafft!

L’aria limpida mi permette di scattare delle belle foto sia al fondovalle sia alle fantastiche cime innevate: incantevole, come sempre, la Wildspitze, coronata da diverse cordate che la stanno affrontando da diverse vie.

                                  La Wildspitze vista dal Mittagskogel

Dopo quasi mezz’ora di piacevole sosta in vetta, inizio la lunga discesa verso il fondovalle, discesa di 1423 m di dislivello, non sempre facilissima.

Alle 10:20 mi incammino per la prima volta sulla cresta SW. Non incontro alcun problema: il percorso, che richiede anche l’aiuto delle mani, è veramente divertente. In circa 25 min raggiungo l’intersezione con il sentiero che sale direttamente dalla stazione del Pitz-Express. Un cartello informa che la discesa verso la Taschachtal è adatta solo agli esperti (nur für Geübte). I bollini rossi mi portano ulteriormente in direzione SW su affioramenti di roccia e nevai fino alla sella posta a circa 3053 m di quota. Qui comincia il bello: mi affaccio su un canalone sassoso, in parte innevato, la cui pendenza non può essere fedelmente rappresentata da nessuna foto. Dopo un paio di minuti di riflessione sul da farsi, mi decido ad affrontare l’avventurosa discesa, in perfetta solitudine. Non noto né tracce sulla neve né altri segni di un recente passaggio di persone. Dopo pochi metri, inevitabilmente smuovo qualche pietra che frana fragorosamente a valle. Il tratto è decisamente pericoloso! Per mia fortuna sono l’unico ad affrontarlo in questo momento. Man mano mi abbasso la pendenza decresce; il sentiero si fa più evidente, più dolce e meno pericoloso. A circa 2635 m di quota esso piega decisamente a nord, in una lunga traversa che passa poco sotto il promontorio denominato Muttler (2633 m). Le pietraie lasciano il posto ai rododendri e al pascolo; il percorso adesso è ben segnalato e ben tenuto: qualcuno ha appena reciso i cespugli e le erbe che ostacolavano il cammino. L’ultima parte, che si affaccia sulla testata della Pitztal, ritorna di nuovo molto ripida e impegnativa. La discesa, di circa 1423 m di dislivello, termina nel bosco di conifere in prossimità del ristorante di Mittelberg (1736 m), dove posso finalmente dissetarmi con una meritatissima birra alla spina.

 

Per la prima volta salita al Mittagskogel in estate, con la lunga discesa sul suo ripido fianco settentrionale fino a Mittelberg.

 

Tempo di salita: 55 min

Tempo totale: 4 h 30 min

Dislivello in salita: 319 m

Dislivello in discesa: 1423 m

Sviluppo complessivo: 6,8 km

Difficoltà: T2 (salita), T3+ (discesa)

Copertura della rete cellulare: buona

Libro di vetta: no.


Tourengänger: siso


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